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venerdì 17 ottobre 2008

bollettino di notizie immobiliari MARCO RAMERTI

scendono i tassi: effetti sui mutui da novembre
mf, giovedì 16 ott 08


dopo l'introduzione delle garanzie statali sui prestiti delle banche è cominciata la discesa dei tassi, ritoccati a ribasso. l'euribor 1 mese è sceso a 4,867%, il tre mesi al 5,168%. finalmente buone notizie per i titolari dei mutui a tasso variabile che dovrebbero pagare qualcosa in meno, ma dovranno pazientare ancora fino a novembre prima di poter toccare con mano i benefici diretti derivanti dal taglio dei tassi. a grandi linee, con l'1% di variazione dell'euribor (pari allo 0,05% del capitale residuo), la rata mensile scende di 50 euro per ogni 100mila da restiruire


per gli esperti i prezzi delle scenderanno ancora entro fine anno
il sole 24 ore, sabato 11 ott 08


secondo luca dondi di nomisma, entro fine anno i prezzi delle case scenderanno ancora attestandosi a un meno 3-5% nominale. una discesa dei prezzi sinora soltanto ventilata ma ancora non avvenuta se non in maniera lieve, nonostante le compravendite siano scese ben oltre le attese. meno pessimistiche le previsioni dell'ufficio studi ubh secondo il quale i prezzi scenderanno sì entro fine 2008, ma "solo" del 2-3%. visione condivisa da guido lodigiani di gabetti, che parla di "leggera contrazione, caldeggiando l'idea di un atterraggio morbido per il mercato immobiliare


le valutazioni immobiliari troppo basse mettono a rischio le vendite nel regno unito
the guardian, martedì 14 ott 08


secondo il council of mortgage lenders e il royal institution of chartered surveyors, migliaia di operazioni di vendita di case nuove nel regno unito rischierebbero di andare in fumo a causa delle valutazioni spesso troppo basse degli immobili in relazione all'importo richiesto dagli acquirenti. dunque, sempre più spesso, i risparmiatori si trovano alle strette con istituti di credito disposti a erogare prestiti per cifre molto inferiori rispetto a quelle fissate dopo la trattativa con il venditore. ne consegue che o l'acquirente ha a disposizione il danaro necessario a coprire la parte dell'importo non finanziata, oppure deve rinunciare all'acquisto dell'immobile


canoni altissimi per gli universitari: diritto allo studio negato
l'unità, lunedì 13 ott 08il gazzettino, lunedì 13 ott 08


per un posto letto a milano si arrivano a spendere anche 500 euro al mese, 450 a roma e napoli, più abbordabili bologna (280 euro) e perugia (250 euro). il mercato degli affitti per gli universitari non sembra conoscere crisi: affitti sempre più su, come risulta dall'indagine del sindacato unitario nazionale inquilini (sunia), che ha rilevato i pigioni nelle principali città universitarie italiane. se, infatti, un posto letto è oneroso, in molte città affittare una camera singola è addirittura proibitivo. la più cara è venezia, dove si va dai 1.000 ai 1.500 euro/mese, seguita da milano (650-900 euro/mese), dunque firenze (600-700 euro/mese), più giù nella graduatoria roma (450-600 euro/mese) e napoli (400-650 euro/mese). la meno cara è perugia (250-320 euro/mese). per laura mariani, responsabile ufficio studi del sunia, diritto allo studio negato a coloro che non possono permettersi affitti così onerosi


sui consumatori affiora lo spettro dei pignoramenti
il sole 24 ore, lunedì 13 ott 08


incrementi senza precedenti per quanto riguarda le procedure esecutive sulle case, aumentate del 17% nei primi sei mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2007 (del 40% rispetto al primo semestre 2006). con l'aumento delle rate, oltre 21mila unità abitative sono finite sotto tiro, come risulta dal monitoraggio del ministero di giustizia condotto presso 357 uffici giudiziari italiani(circa il 93% del totale). a como istanze triplicate, avanzano monza (+72) e caltanissetta (+66). pignoramenti in aumento nell'ultimo anno anche a roma e a bari rispetto allo scorso anno


le vendite in nuova zelanda scendono del 24%
bloomberg, lunedì 13 ott 08


la vendita di immobili in nuova zelanda è scesa a settembre del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, per un totale di 4.499 case. l'infelice momento dell'economia del paese, insieme all'aumento della disoccupazione sarebbero - secondo l'istituto immobiliare della nuova zelanda - i principali fattori dissuasivi per gli acqurenti


in spagna va di scena il 2 al prezzo di 1
la repubblica, mercoledì 15 ott 08


due case al prezzo di una: è questa l’offerta che un’agenzia di malaga ha proposto al salone immobiliare del mediterraneo (simed) inaugurato pochi giorni fa nella città principale della costa del sol. a chi acquisterà una delle ville proposte dall'importante gruppo immobiliare verrà regalato un appartamento più piccolo. un modo originale per rispondere alla crisi che da qualche mese sta affondando il settore immobiliare in spagna. in costa del sol la caduta è stata addirittura del 70% nell'ultimo anno e mezzo e il settore stima che siano circa 24mila gli alloggi nuovi ancora senza compratore


calano gli investimenti in costruzioni
ilsole24ore.com, martedì 14 ott 08


"in italia, non c'è né ci sarà alcuna bolla immobiliare", tuttavia il settore delle costruzioni registrerà un calo di investimenti in costruzioni pari all'1,5%. lo ha affermato il presidente dell'ance paolo buzzetti, presentando i dati elaborati dall'osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni. situazione difficile ma non drammatica, secondo buzzetti per il quale, nel nostro paese a differenza di spagna e irlanda, dove gli investimenti in abitazioni, dal 1998 al 2007, sono aumentati di oltre il 90%, la crescita è avvenuta in modo più contenuto (+34%), "lasciando il fabbisogno abitativo italiano ancora lontano dall'essere soddisfatto"


sarà un 2009 difficile per il settore delle nuove costruzioni
italia oggi, giovedì 16 ott 08


compravendite in calo del 28% nel settore delle nuove costruzioni e prezzi in discesa del 7%. è quanto emerge da un'anticipazione del XVI rapporto congiunturale del centro ricerche economiche, sociali e di mercato per l'edilizia (cresme) illustrato al saie di bologna. l'accelerazione della crisi nel settore edilizio, sia per il residenziale che il non residenziale "è molto rapida", secondo lorenzo bellicini, direttore tecnico del cresme, che ha parlato della difficile congiuntura internazionale, aggravata dal crollo dei mercati finanziari, e ha previsto l'accelerazione della crisi nel settore edilizio nel 2009 con conseguente crescita della quota di invenduto nel settore delle nuove costruzioni


in u.k. le case ritorneranno sui valori dello scorso anno solo nel 2015
the daily telegraph, mercoledì 15 ott 08


l'ultimo rapporto knight frank prefigura uno scenario per niente rassicurante per il mercato del regno unito. prevede infatti una caduta del prezzo degli immobili nel corso del 2009 pari al 15%, vale a dire il 30% in meno del livello toccato nel 2003. i prezzi - stando a quanto riferisce la società di servizi immobiliari - non torneranno sui valori del 2007 almeno fino al 2015. quanto ai volumi di vendita, la società stima che si toccherà il fondo a fine 2008 per risalire nella seconda metà del 2009


il mercato in stallo inchioda anche gli affitti
il sole 24 ore, sabato 11 ott 08


il mercato immobiliare bloccato frena il segmento delle locazioni. si potrebbe dire che in italia al momento non si compra, non si vende e non si affitta. tutto fermo dunque, ma - come spiega alessandro ghisolfi dell'ufficio studi ubh - la contrazione del credito e il caro immobili, che ha tolto la possibilità di acquistare casa a giovani precari, giovani coppie ed extracomunitari, incrementerà la domanda di affitto nei prossimi mesi anche se crescerà di pari passo l'offerta. risultato: canoni stabili rispetto allo scorso anno e rendimenti in diminuzione intorno all'1,3% a milano come a roma rispetto al 2004

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