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venerdì 14 novembre 2008

bollettino di notizie immobiliari

per uscire dalla crisi non basta solo il calo dei tassi
repubblica.it, lunedì 10 nov 2008


non basta la riduzione dei tassi per rilanciare il mercato dei mutui. gli effetti dei tagli sul costo del denaro non sono automatici e miglioramenti si sono iniziati a vedere per i risparmiatori solo dopo un'ulteriore sforbiciata operata dalla bce (50 basic point) la scorsa settimana. gravano sul settore "le politiche di razionamento del credito messe in campo dalle banche" - spiega luca dondi, economista di nomisma — e solo un ulteriore allentamento della politica monetaria sembra in grado di attenuare vincoli che limitano fortemente la capacità di spesa delle famiglie. in sostanza — continua dondi — è necessario ricomporre "un quadro favorevole agli impieghi immobiliari" ripristinando un clima di fiducia nei confronti del settore. ma la riduzione dei tassi da sola non sembra in grado di garantire il rilancio del settore. servono sgravi fiscali per spingere il mercato della "prima casa" aumentando l’importo massimo della detrazione o, addirittura, coprendo totalmente il costo degli interessi passivi pagati alla banca


i risparmi prenderanno la strada di casa?
il corriere della sera, lunedì 10 novembre 08


secondo gli esperti di professione casa sarebbe in aumento la domanda di acquisti da investimento. nelle grandi città si registra un incremento di potenziali acquirenti che comprano per ottenere reddito da locazione o semplicemente per scopi difensivi del capitale: sono il 12% di chi cerca casa a milano, il 18% a roma, addirittura il 48% a venezia, città dove notoriamente si compra per poi affittare. i prezzi in calo degli immobili con la concomitanza della crisi del settore finanziario rendono più appetibile l'investimento nel mattone. per chi ha liquidità disponibile ci sono interessanti opportunità di investimento nel mattone di fascia media (case di taglio medio e buona qualità in zone semicentrali) a prezzi più accessibili. calano decisamente i prezzi in periferia dove la stretta creditizia deprime la domanda, pertanto le quotazioni scendono tra il 10 e il 15%. tansazioni bloccate anche nel comparto delle case in costruzione e secondo il centro studi edilizia (cresme) la soluzione per i costruttori sarà abbassare i prezzi e costruire meno


fiaip: prezzi giù del 7%
avvenire, mercoledì 12 nov 08


forte calo della domanda e un aumento dell'offerta complessiva di case producono la brusca frenata del mercato dopo oltre 10 anni di espansione. lo rileva il secondo rapporto fiaip che segnala prezzi in diminuzione de 7-7,5% per abitazioni e negozi e un crollo delle compravendite del 14% nell'anno in corso. quotazioni in calo nel 2008 anche nel mercato degli affiti: -3,3% nel residenziale, 6-8% nel comparto commerciale mentre crescono i contratti di locazione (+1,7%) nell'anno in corso, trend destinato a continuare nel 2009


un terzo degli americani che ha venduto casa nell'ultimo anno ha perso danaro
zillow.com, martedì 11 nov 08


quasi un terzo di degli americani che hanno venduto casa negli ultimi 12 mesi - circa il 30% degli offerenti - ha perso danaro anche per via delle tante esecuzioni immobiliari che hanno spinto a ribasso i prezzi delle case. nel trimestre scorso questa percentuale era del 23,7%, per cui si può sostenere che il crollo dei prezzi delle case sta ingrossando le fila di chi ha visto il proprio investimento andare in fumo. secondo il portale immobiliare nordamericano, un proprietario su sette si è trovato ad avere un mutuo più caro della casa. ed è così che quasi una transazione su cinque nel trimestre scorso è stata una vendita per esecuzione ipotecaria. la california è lo stato dove più della metà delle case sono state vendute con perdite per i proprietari


gli italiani e la casa: su gli acquisti per investimento, giù quelli per la prima casa nel 2009
mf, mercoledì 12 nov 08


uno studio tecnoborsa fa luce sulle intenzioni di acquisto delle famiglie italiane relative al mercato immobiliare e anticipa le tendenze per il prossimo anno. aumentano gli italiani intenzionati ad acquistare casa per investimento, +3,6% rispetto al 2006, dal 9,4 al 13% del campione. in aumento coloro che hanno pianificato un acquisto di una casa vacanze (+13,5%) e per parenti prossimi (+21,3%). sono in netta diminuzione (-21,3%) gli italiani che pensano di acquistare un'abitazione principale nel prossimo biennio e sale dell'1,2% la schiera di chi intende affittare casa


roma: in flessione gli affitti
la repubblica, martedì 11 nov 08


a roma calano gli affitti. lo afferma uno studio tecnocasa che registra una flessione nei valori medi di bilocali e trilocali, rispettivamente dello 0,6 e dello 0,8%. giù monteverde nuovo-villa panphili, trigoria-castel di leva-laurentino, piramide e laurentino. salgono i canoni nell'area buffalotta, boccea-montespaccato, colli aniene-verderocca e a torre maura dove sono aumentate le richieste per via delle maggiori difficoltà nell'acquisto trovate da molti risparmiatori che si uniscono ai consueti "frequentatori" della zona, ovvero studenti e trasfertisti. tecnocasa ha anche rilevato una leggera flessione dei valori medi delle case livello nazionale, in calo dello 0,1% i bilocali, dello 0,4% dei trilocali. ribassi più consistenti nelle grandi città: -0,8% per i bilocali, -1% per i trilocali


il numero di uffici vuoti a tokio sale al suo massimo degli ultimi tre anni
bloomberg, lunedì 10 nov 08


il numero di uffici vuoti è aumentato a tokio per il nono mese consecutuivo. secondo miki shoji, società di consulenza immobiliare, si tratta della peggiore performance di questo segmento di mercato dal giugno 2003, quando si registrarono 10 mesi di incrementi consecutivi dovuti alle previsioni negative sull'andamento dell'economia da parte delle imprese e dal taglio delle spese. in ottobre il tasso di uffici vuoti a tokio si è attestato al 4,3%, il massimo dall'ottobre 2005, con un aumento del 5,6% rispetto al mese precedente, quando si era arrestato al 4,07%. l'affitto medio di un ufficio nelle cinque principali capitali dei distretti finanziari, chiyoda, chuo, minato, shinjuku, è sceso fino a 69 dollari al metro quadro


il leader del partito liberal democratico avverte che i prezzi delle case nel regno unito potrebbero ridursi della metà
insidehousing.co.uk, martedì 11 nov 08


il leader del partito liberal democratico, vince cable ha lanciato l'allarme al mercato immobiliare brittannico affermando che il prezzo delle case potrebbe ridursi del 50% rispetto al suo valore massimo. "il regno unito sta vivendo l'esplosione della terza maggiore bolla immobiliare dalla seconda guerra mundiale", ha affermato cable. secondo il capo dell'opposizione "la bolla è appena esplosa e nessuno è in grado di dire quanto durerà”


gli affitti per studenti valgono sempre oro
il sole 24 ore, sabato 8 novembre 08


anche se i prezzi del mercato immobiliare sembrano avere imboccato una china dicendente restano altissime le quotazioni dei canoni nelle zone universitarie delle grandi città. se a milano i prezzi al metro quadro sono in flessione, in zone come città studi-grossich o pezzotti-bocconi i canoni medi per l'affitto di un bilocale balzano da 700 a 800 euro. cala solo la bicocca dove gli affitti seguono la flessione dei prezzi delle case, qui si passa da 750 a 650 euro di media. per un posto letto si va da 400 a 500 euro sotto la madonnina, mentre a roma si arriva addirittura a 350 euro per una doppia e a non meno di 1.000 euro per un bilocale nelle zone flaminio-ponte milvo, trieste, ostiense. i canoni medi per questo genere di locazioni sono cresciuti a padova (+1,2%), restano stabili a parma, bari e napoli mentre scendono a bologna (-5,2%)


i pignoramenti negli stati uniti sono cresciuti del 25% in un anno nonostante l'ammorbidimento della normativa
the wall street journal, giovedì 13 nov 08


nello scorso mese di ottobre si sono registrate 279.561 esecuzioni immobiliari negli u.s.a., il 25% in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso e un 5% di più del mese precedente secondo i dati realtytrac. significa che un'abitazione su 452 negli stati uniti ha patito questo tipo di problema nel mese di ottobre. questo accade nonostante le nuove regole obblighino le banche a una serie di accertamenti presso i proprietari dell'immobile prima di procedere, entro 30 giorni, con la notifica di insolvenza. gli esperti di realtytrac sottolineano che la finalità della nuova normativa è di prevenire nuove confische, anche se in molti casi servirà solo a rimandare ciò che è inevitabile