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giovedì 6 agosto 2009

lunedì 3 agosto 2009

Ecco il condominio griffato dove il superlusso è di casa - Marco Ramberti

Repubblica — 24 luglio 2009 pagina 36 sezione: CRONACA
di - IRENE MARIA SCALISE

Condomini lussuosi fuori e appartamenti a cinque stelle dentro. Spuntano, nel sofferente mercato immobiliare, soluzioni destinate a fortunati e danarosi acquirenti. La nuova formula oltre a ristrutturazioni che non sembrano badare a spese, prevede servizi come baby sitting, lavanderia, concierge 24 ore su 24 e centri benessere. Un po' casa ma anche albergo. Ibridi senza problemi di budget. Un sistema chiavi in mano che, assicurano i venditori, è un gradino sotto il paradiso. E che, soprattutto, non conosce crisi. Anzi, grazie ad affitti temporanei da parecchi zeri, può essere un' ottima formula d' investimento. Partita dai soliti eden per ricchi, come i Paesi Arabi o le isole caraibiche, l' idea si sta diffondendo anche in Italia. È stato presentato di recente, a due passi dai Fori Imperiali a Roma, il progetto Cavour 220, scommessa immobiliare griffata Giorgio Armani. Sarà infatti lui in persona, il re Giorgio dell' haute couture, ad arredare i circa sessanta appartamenti distribuiti in 12 mila metri quadrati. «Realizzare una simile sfida nella capitale è stimolante perché a Roma si uniscono presente e futuro, immobilità e dinamismo - spiega lo stilista - il cliente potrà scegliere pezzi unici per una decorazione molto personale e un concept innovativo di altissimo livello». Lo stesso lifestyle di Cavour 220 è alla base di Orti Antichi, a Milano, dove la ristrutturazione di un centinaio di appartamenti ha coinciso con un lavoro di recupero urbano di alcuni palazzi nella zona di Porta Romana. Nicola Schon, presidente di John Taylor Italia, agenzia immobiliare di lusso specializzata in "condo-hotel", spiega così il successo: «ll service apartment è una formula abitativa che permette di godere del proprio tempo libero senza affanni e preoccupazioni ed è apprezzato da una fascia di clientela abituata a viaggiare per lavoro e per piacere. È anche un ottimo investimento. La recente crisi statunitense del mattone, infatti, ha dimostrato la capacità di questi appartamenti di resistere alla svalutazione e di poter essere messi a reddito per alcuni periodi dell' anno». Già da tempo, all' estero, la casa a cinque stelle ha conquistato condomini desiderosi di ogni comodità. A New York, nel cuore di Soho, c' è il Trump Soho di Donald Trump, a Miami l' Epic Residences & Hotel. Entrambi con piscine, ristoranti e spa. A Dubai, Armani Hotel & Resort è già una casa di 144 appartamenti super rifiniti nella torre Burj Dubai. E, sempre a Dubai, è stato anche creato Sky Garden Project: unico grattacielo residenziale nel distretto finanziario. Il diciassettesimo piano dello Sky Garden è arredato con mobili, divani e chaise-longue firmati Fendi. Archistar come Piero Lissoni, Kengo Kuma, David Chipperfield, Shigeru Ban e Zaha Hadid sono stati invece coinvolti nella realizzazione di case nell' isola di Turks and Caicos Islands. E Armani conferma: «Queste soluzioni sono molto in voga negli Stati Uniti come in Estremo Oriente e io non credo che il fattore crisi inciderà su questo settore del mercato real estate perché un certo tipo di clientela continua a chiedere soluzioni sempre più esclusive ed innalza il livello delle aspettative».