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sabato 21 novembre 2009

notizie dal settore immobiliare - marco ramberti

milano e roma al top dell'investimento sicuro
idealista.it, lunedì 16 nov 09

roma e milano nella top 5 delle città europee dove investire nel mattone è più conveniente. lo rileva l'ufficio studi idealista che ha messo in relazione il prezzo medio di un immobile a milano e a roma (dato idealista.it del III trim. 2009) con il canone medio annuo che occorre pagare per affittarlo. risulta che acquistare un immobile da mettere a reddito sotto la madonnina o nella capitale ripagherebbe l investimento nel giro, rispettivamente, di 22 anni e 24 anni. un risultato che comparato con i dati globalpropertyguide.com sulle città più care d europa colloca milano e roma al top delle città più profittevoli subito dopo bruxelles, amsterdam e berlino. un occhiata alle mete classiche degli investimenti immobiliari al di fuori del vecchio continente, permettono di rilevare che tokyo (18 anni; 5,7% di rendimento) promette di ripagare l investimento prima di new york (27 anni; 3,8% di rendimento), nonostante i prezzi siano calati di molto dopo lo scoppio della bolla immobiliare. tra i paesi emergenti, mosca (29 anni) e Shanghai (28 anni) risultano sopravvalutate, prezzi più equi a Dubai (19 anni), mentre a san josè (costarica) il paese più felice del mondo, secondo l associazione non governativa the new economics foundation, è anche quello che conviene di più con un investimento che si ripaga nel giro di 14 anni

ulteriori informazioni nel comunicato stampa

http://www.idealista.it/pagina/nota-prensa?idNotaPrensa=53



crollano le nuove costruzioni nel mercato immobiliare usa
business week.com, mercoledì 18 nov 09
usatoday.com, giovedì 19 nov 09

nuovo colpo per il mercato immobiliare statunitense: in ottobre il numero di cantieri è sceso del 10,6% rispetto al mese di settembre, portando il tasso annuale a 529mila unità. su base annua, la flessione è del 30,7%. questi i dati diffusi dalla camera di commercio statunitense, che evidenzia anche una flessione nel numero di permessi rilasciati per aprire nuovi cantieri (-4% rispetto a settembre; -24,3% rispetto ad ottobre 2008). nel frattempo, si attende una nuova ondata di pignoramenti: secondo uno studio realizzato a settembre dall amherst securities group, società specializzata in assicurazioni sui mutui, altre 7 milioni di case americane sono vicine al pignoramento



monolocali e bilocali: i più cari sono a roma
corriere della sera, venerdì 20 nov 09

roma in testa alla classifica delle città con gli affitti più alti d italia, specie per appartamenti di piccolo e medio taglio. è quanto si legge nel report semestrale dell ufficio studi gabetti: per affittare un monolocale nella capitale si spendono in media 685 euro/mese, laddove a milano, seconda in classifica, bastano 593 euro/mese. roma batte milano anche per bilocali (887 euro/mese contro 832 euro/mese2) e trilocali (1.100 euro/mese contro 1.098 euro/mese), mentre il rapporto si inverte per soluzioni di taglio maggiore, come quadrilocali (1.330 euro/mese contro 1.347 euro/mese) e appartamenti di cinque locali (1.568 euro/mese contro 1.606 euro/mese). affitti alle stelle, nonostante i canoni medi di locazione a roma siano scesi mediamente del 4,3% per i monolocali e del 2,2% per i bilocali nel primo semestre dell anno



case in montagna, quest anno si valica il confine
la repubblica, lunedì 16 nov 09

prezzi competitivi e offerta di qualità rendono il mercato immobiliare d oltralpe un agguerrito competitor per le nostre località di montagna. l ufficio studi ubh prevede per fine anno un aumento del numero di connazionali che avranno preferito i mercati stranieri (+5-8%). ma la montagna italiana non demorde: la stagione 2009/2010 offre canoni di affitto stabili, contratti in lieve aumento, quotazioni immobiliari stabili per case nuove o ristrutturate e in lieve calo per l usato (del 3-5%). scendendo nel dettaglio, ubh prevede in sofferenza il solo mercato della val d aosta, con una flessione media sia delle transazioni (-10%) sia dei prezzi (-5%). sarà invece una stagione stabile per piemonte e trentino alto adige. in lombardia le località più gettonate restano ponte di legno, bormio e madesimo, dove i prezzi di vendita hanno raggiunto punte di 7mila euro/m2, superando così i record di bormio (6mila euro/m2)



idealista.it si rinnova: più valore agli elementi visivi e al contatto con gli inserzionisti
idealista.it, martedì 17 nov 09

idealista continua a evolvere nel segno della semplicità e della rapidità d accesso alle informazioni, con l unico obiettivo di rendere la vita facile a chi cerca casa. la pagina che contiene le caratteristiche degli annunci si rinnova all'insegna della valorizzazione degli elementi visivi (foto, visite virtuali, video, mappe) e del contatto con gli inserzionisti. grosse novità anche per la sezione nuove costruzioni: nell area dedicata alle tipologie degli appartamenti ora è più semplice confrontare le differenti caratteristiche degli immobili grazie a un elenco che sintetizza le principali voci come il prezzo/m2, il numero di stanze e molto altro ancora

ulteriori informazioni nel comunicato stampa

http://www.idealista.it/pagina/nota-prensa?idNotaPrensa=54



mutui, tasso di insolvenza record negli stati uniti
usatoday.com, venerdì 20 nov 09

nel terzo trimestre 2009, il tasso delle insolvenze ipotecarie negli usa ha raggiunto la cifra record del 9,64%, secondo la mortgage bankers association. il 14% dei proprietari americani (circa 4 milioni di famiglie) sono insolventi da almeno tre mesi oppure hanno già subito il pignoramento della casa. il 44% degli espropri si concentrano in california, nevada, arizona e florida. circa il 13% dei mutuatari residenti in florida sono insolventi, in nevada sono il 9%



domanda di mutui in crescita a novembre 2009
milano finanza.it, mercoledì 18 nov 09

stando al rapporto mensile abi, nel mese di novembre la domanda di prestiti per l acquisto della casa ha segnato un nuovo rialzo (+3,6%) contro il +1,6% di settembre e il -0,7% registrato un anno fa. in contrazione invece i finanziamenti concessi alle imprese: -0,2% a novembre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. secondo l ufficio studi dell abi, però, non si tratta di una contrazione del credito ma di una carenza della domanda dovuta alla mancanza di nuovi investimenti da parte delle imprese



tecnocasa, aumenta l importo medio dei mutui
la repubblica, lunedì 16 nov 09

secondo l ufficio studi tecnocasa, nel terzo trimestre dell anno l importo medio dei mutui concessi è stato di 118mila euro, in aumento sia rispetto al periodo aprile-giugno (117mila euro) sia in confronto ai primi tre mesi dell anno (114mila euro). nel secondo trimestre 2009, il mutuo medio più alto spetta alla toscana (138mila euro), il più basso alla calabria (84mila euro). dalla stessa indagine emerge che il 31,2% dei mutuatari ha richiesto un finanziamento pari al 70-80% del valore dell immobile e il 51% ha un rrr (rapporto rata-reddito) compreso tra il 31% e il 40%. per quanto riguarda i tassi, ottobre conferma il trend iniziato a luglio, con scelte orientate soprattutto verso il variabile (66% delle richieste totali)



il settore terziario regala ancora buoni rendimenti
il sole 24 ore, sabato 14 nov 09

primi segnali positivi per il settore degli uffici: nel terzo trimestre 2009 sono riprese le cessioni di superfici sfitte, mentre nel periodo aprile-giugno hanno segnato un lieve recupero le vendite. se infatti nei primi tre mesi dell anno il calo è stato del 20,4% rispetto allo stesso periodo del 2008, nel secondo trimestre la flessione si è fermata al 5,5% (dati nomisma agenzia del territorio). vendite in rialzo nelle città del sud, con catania (+36,8%), cagliari (+33,2%) e bari (+5,9%) in testa. le peggiori performance a genova (-36,3%), napoli (-33,2%), torino (-29,5%) e firenze (-26,9%). monitorando il mercato degli affitti sulle 13 principali piazze italiane, nomisma ha rilevato a fine giugno una flessione media delle quotazioni (-2,3%; 2.400 euro/m2) e dei canoni di affitto (-3,3%; 123 euro/m2). in controtendenza i rendimenti, rimasti stabili sia per i prodotti cosiddetti prime (6-6,5%) sia per le location secondarie (7-7,5%)

lunedì 16 novembre 2009

Real estate news - Marco Ramberti

meno compravendite. caccia all’affitto
milano finanza, sabato 7 nov 09

in italia sono più di 4 milioni i nuclei familiari che abitano in affitto, cioè più del 17% delle famiglie residenti. una tendenza che sembra in crescita: nel secondo semestre 2009, la domanda di case in affitto è aumentata del 18% rispetto a un anno fa, a fronte di un aumento dell’offerta pari al 30-35%. i motivi sarebbero da imputare alla debolezza del mercato delle compravendite: secondo alessandro ghisolfi di ubh, i proprietari, dopo sei-sette mesi di offerte insoddisfacenti, rinunciano a vendere e risolvono di affittare l’immobile in attesa di tempi migliori. decisioni da cui deriva il 45% della nuova offerta, in crescita soprattutto nelle periferie e nei comuni dell’hinterland delle metropoli. stabili invece i prezzi degli affitti e in lieve calo i tempi medi di locazione: 60 giorni in provincia, 85 giorni in città

in italia mutui più cari che nel resto d’europa
avvenire, giovedì 12 nov 09

gli italiani tornano al variabile, e bankitalia mette in guardia gli istituti di credito: è necessario avvisare in modo adeguato la clientela sui rischi connessi a questa tipologia di prestito. secondo le rilevazioni della banca centrale, nel terzo trimestre 2009 il 70% delle nuove erogazioni effettuate sono a tasso variabile. qualcosa di simile era già accaduto nel 2004, quando la quota aveva raggiunto il 90% del totale. a scoraggiare la scelta del fisso sarebbe anche il costo del credito, sproporzionato rispetto al resto d’europa. in italia i tassi medi praticati per i mutui a tasso variabile si collocano intorno al 3%, in linea con la media ue del 2,5%. per i mutui a tasso fisso, invece, il nostro paese viaggia tra il 4,5 e il 5% contro una media europea inferiore al 4%. lo stesso discorso vale per i prestiti, dove gli interessi praticati sono rimasti ai livelli pre-crisi

a berlino riprende la corsa del mattone
il sole 24 ore, sabato 7 nov 09

la diminuzione dell’offerta e l’attenuazione del cosiddetto “effetto-muro” stanno spingendo al rialzo le quotazioni immobiliari della capitale tedesca. in effetti le differenze dei prezzi delle case tra berlino-est e berlino-ovest non sono più paragonabili a quelle esistenti negli anni novanta. il mercato immobiliare berlinese è variegato: 1,9 milioni di unità abitative molto diverse tra loro, con prezzi che oscillano tra un minimo di 1.250 euro/m2 e punte di 7mila euro/m2 raggiungibili nel quartiere di mitte, nell’ex berlino est. altrettanto complesso il mercato degli affitti: qui i prezzi vanno dai 4,75 ai 6,50 euro/m2 per un appartamento in una zona standard, fino ai 30 euro/m2 richiesti nell’ex zona orientale di mitte. a riprova che la distinzione est/ovest non pesa più come una volta

compravendite: per verona è un anno da record
finanza & mercati, martedì 10 nov 09

secondo il market report, redatto da ubh, il 2009 è stato un anno da record per le compravendite a verona. città scaligera in controtendenza rispetto all'andamento delle vendite nel resto della regione. si parla di una crescita del 90% di compravendite nei primi 6 mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2008. verona e rovigo sono gli unici capoluoghi che restano in terreno positivo. positivo anche il dato provinciale, con 4.919 unità scambiate (+11,3%) mentre negli altri centri veneti le compravendite sono calate in media del 13%. sempre secondo i dati del report, il periodo medio di vendita è stimato in 7 mesi di attesa, mentre la forbice fra prezzo richiesto e offerta finale si è stabilizzata al 15,3%

il costo-opportunità della cedolare secca
la gazzetta del mezzogiorno, domenica 8 nov 09

costerà 2 miliardi l'anno la cedolare secca recentemente rispolverata dal pdl e che presto verrà discussa in senato. si tratta di un provvedimento lungamente atteso e che potrebbe portare una boccata d'ossigeno nello stagnante mercato immobiliare. i principali benefici derivanti dalla una riduzione dell'irpef sugli affitti sarebbero connessi allo sgravio contributivo sui redditi da locazione con effetti positivi sugli inquilini (questi ultimi potrebbero chiedere una riduzione dei pigioni). il provvedimento, se approvato, potrebbe ridurre il fenomeno degli affitti in nero e contribuire a ridurre il disagio connesso ad un mercato caratterizzato da canoni troppo elevati. la cedolare secca potrebbe essere applicata a tutte le case affittate o soltanto a quelle con affitto a canone agevolato. al posto dell'attuale tassazione progressiva irpef verrebbe applicata una tassazione forfettaria del 20-23%

l’effetto-ace sulle nuove costruzioni
italia oggi, lunedì 9 nov 09

quali conseguenze ha avuto o avrà sul mercato immobiliare l’introduzione dell’obbligo di certificazione energetica? secondo fabio guglielmi di professione casa, l’ace incide in parte sul valore dell’immobile e nel futuro può diventare un elemento rilevante. inoltre un acquirente attento può chiedere uno sconto sul prezzo di vendita per un immobile che ne sia sprovvisto. non a caso gli effetti più importanti sono previsti per il settore delle nuove costruzioni, come spiegano da scenari immobiliari: chi intende acquistare una casa di nuova realizzazione punta sul risparmio energetico; di conseguenza i costruttori che non adattano al nuovo i propri prodotti vengono penalizzati e lo saranno sempre più

a como quotazioni in calo e ripresa della domanda
il giorno.com, mercoledì 11 nov 09

negli ultimi mesi sembra essersi risvegliato l’interesse dei cittadini comaschi per il mattone, mentre il primo semestre ha visto scendere i prezzi delle case in media del 5%. sono i dati che emergono da uno studio gabetti effettuato sul mercato di como e provincia. in città, tengono le quotazioni degli immobili vista lago (4mila euro/m2 dentro le mura; 3mila euro/m2 fuori le mura) e degli appartamenti in immobili signorili anni ’60-’70 (2.800 euro/m2). il lungolago rimane la zona più cara, con quotazioni massime di 5mila euro/m2. quotazioni in calo nei comuni della provincia: qui i prezzi oscillano tra un minimo di 1.000-1.200 euro/m2 per immobili di seconda mano, a un massimo di 2.200 euro/m2 per nuove costruzioni

niente tassa sull’acquisto della casa a beneficio dei first-time buyers
guardian.co.uk, mercoledì 11 nov 09

a fine 2008, il governo britannico ha deciso la sospensione dell’imposta di bollo sull’acquisto della casa per immobili di costo uguale o inferiore a 125mila sterline. a inizio settembre 2009, la soglia è stata elevata a 175mila sterline. una boccata d’ossigeno per chi acquista casa per la prima volta: nel mese di settembre sono stati approvati 19.700 mutui a favore di first-time buyers, il 45% in più rispetto a settembre 2008 e il 5% in più rispetto al mese di agosto. di questi, 6.200 sono stati usati per acquistare case di prezzo compreso tra 125mila e 175mila sterline. tuttavia, secondo stime del cml (l’associazione degli istituti di credito), i first-time buyers devono ricorrere sempre più a fondi propri: a settembre i giovani acquirenti hanno pagato di tasca propria il 25% del valore dell’immobile, contro il 16% dello scorso anno

il 5% degli americani ha intenzione di comprare casa
usatoday.com, giovedì 12 nov 09

secondo un’inchiesta realizzata da move.com, portale immobiliare, il 5% degli intervistati ha dichiarato di voler comprare casa il prossimo anno. si tratta soprattutto di giovani sui 34 anni, residenti negli stati del sud e dell’ovest, intenzionati a comprare perché convinti che i prezzi delle case abbiano ormai toccato il fondo. tra le altre motivazioni fornite dagli intervistati, l’ampia disponibilità di case pignorate a basso costo presenti sul mercato, il possibile aumento dei tassi di interesse e la ricca offerta di case. dalla stessa indagine è emerso che il 45% di chi già possiede una casa teme il pignoramento, il 30% ha già contattato l’istituto di credito per abbassare il mutuo, il 20% ha usato i risparmi di una vita per farlo mentre solo il 9% è riuscito a reinvestirli