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venerdì 20 marzo 2009

notizie immobiliari - marco ramberti

mercato immobiliare: transazioni e prestiti giù, ma tengono i prezzi
il sole 24 ore, mercoledì 18 mar 09

com’è stato il 2008 per il mercato immobiliare? negativo per compravendite (-15,1% su base annua) ed erogazione di mutui (-26,8% rispetto al 2007), mentre rimangono pressoché stabili i prezzi (+1,6% in termini nominali nel 2008). secondo l’analisi effettuata dall’agenzia del territorio, nel 2008 si sono concluse 686.587 transazioni, contro le 809 mila effettuate nel 2007. la flessione si è fatta sentire più al nord e al centro (-16,4% su base annua) rispetto al sud (-11,6%). soffrono i centri di provincia (-15,7% il dato medio), con cali record in quelle di roma (-20,4%) e firenze (-21,7%). la flessione è più contenuta nei capoluoghi (-13,8% il dato medio), ma con grosse discrepanze: torino (-19,5%), napoli (-16,5%) e genova (-15,6%) riportano le diminuzioni più nette; valori simili per roma (-13,6%) e milano (-13,1%), mentre resiste il mercato di firenze (-0,8%). sul fronte mutui, il numero dei prestiti ipotecari erogati nel corso del 2008 si è fermato a quota 271.775, contro i 371 mila concessi nel 2007. una contrazione che si fa sentire più al nord (-27,5%) che al sud (-23,8%). diminuisce anche il capitale erogato (34,5 miliardi di euro contro i 47,6 miliardi del 2007) e l’importo medio del mutuo concesso (127.041 euro contro i 128.032 del 2007)

veneto: la crisi mette alla prova la tenuta dei prezzi
espresso.repubblica.it, giovedì 12 mar 09

prezzi immobiliari giù del 3,2% nel secondo semestre del 2008 e il calo delle compravendite attorno al 20% su base annua rendono particolarmente appetibile l'acquisto degli immobili a padova, capitale commerciale del nordest. sia in città che nei principali comuni della provincia, la recessione e la stretta creditizia stanno frenando la corsa dei prezzi del mattone e in alcuni quartieri la sforbiciata ai prezzi consente già ottimi affari come nei quartieri san carlo-arcella (1.100 euro/m2), santissima trinità (1.180 euro/m2). fuori città, nei comuni di montagnana e baone è possibilie comprare un appartamento di seconda da 100 m2 per soli 60-70mila euro (fonte tecnocasa). se i dati sul mattone padovano evidenziano un mercato in forte contrazione, che però regge sul fronte dei prezzi, gli indicatori relativi alle altre città capoluogo del veneto mostrano una situazione da bolla immobiliare a vicenza, dove i prezzi sono crollati del 16,6%, più nella norma a verona (-3.6%), venezia (-3%), rovigo (-2,2%), mentre treviso (0%) è l'unica città dove i prezzi non fanno ancora registrare un andamento negativo

in uk è più difficile ottenere un prestito se acquisti casa per la prima volta
guardian.co.uk, domenica 15 mar 09

in gran bretagna, solo 9 mila “first-time buyers” sono riusciti ad ottenere un mutuo a gennaio 2009. esattamente un anno prima, erano il doppio. nonostante il calo dei prezzi delle case e l’aumento di richieste per accedervi, infatti, chi si prepara a comprare casa per la prima volta ha molte difficoltà ad ottenere un prestito. solo nell’estate del 2007, era ancora possibile trovare banche disposte a concedere prestiti a condizioni vantaggiose, coprendo fino al 125% del valore della casa. oggi invece tassi offerti superano del 2% il saggio di riferimento di bank of england, mentre un prestito arriva a coprire non più dell’85% del valore dell'immobile. a questo va aggiunto che le banche hanno irrigidito i controlli per valutare l'affidabilità creditizia dei propri clienti e tendono penalizzare quanti, non avendo mai contratto un prestito in passato, non hanno una posizione ben chiara

a torino il risparmio energetico “regala” un metro di casa in più
la stampa, martedì 17 mar 09

a torino i proprietari di case potranno sopraelevare di un metro i sottotetti allo scopo di renderli abitabili. questa la proposta avanzata dal comune, che va così ad accrescere i 40 cm già concessi dal regolamento edilizio. una possibilità accordata ai proprietari di case costruite prima del 1998 (circa il 90% del totale) ma ad una condizione: devono al contempo realizzare interventi di recupero tali da abbattere il consumo annuale di energia dell’intero stabile. la proposta descrive quattro opzioni: isolamento termico con cappotto esterno sulle pareti disperdenti verso l’esterno; isolamento delle pareti con materiale isolante; sostituzione dei serramenti esterni; sostituzione dei vetri con vetrocamera da installare sui serramenti esterni

uffici: aumentano gli spazi sfitti, mentre le aziende rinegoziano il canone
il sole 24 ore, martedì 17 mar 09

secondo un’indagine condotta dal centro studi gabetti sulla situazione dell’immobiliare non residenziale in italia, nei primi due mesi del 2009 il 2,3% degli uffici situati nel centro delle città non sono stati locati, mentre nell’hinterland la media è del 5,3%. milano è la città che soffre di più, con il 19,75% di uffici sfitti nelle zone centrali e punte del 30% in periferia, la più colpita dalla politica di taglio dei costi da parte delle aziende. tanti gli "spazi vuoti" anche a napoli (11%) e roma (9,25%). spinte dalla crisi, l’85% delle aziende romane e l’80% di quelle milanesi hanno chiesto la rinegoziazione dei canoni d’affitto, mentre aumentano i tempi necessari per rilocare un immobile: a milano servono in media 14,8 mesi, a roma 14,2, a bologna 12,9, a firenze 5,5, a napoli e a padova 8,9. lo studio evidenzia inoltre un calo generale dei canoni medi di affitto, con punte del 7,7% a milano, 7,1% a roma e 13% a firenze. aumentano infine gli sconti medi concessi una volta conclusa la trattativa: a roma e a milano è possibile ottenere uno sconto dell’11%, a firenze del 16,5% e a padova del 15%

in francia nuovo calo delle transazioni: -20% a febbraio 2009
les echos.fr, mercoledì 18 mar 09

secondo le cifre diffuse da fnaim (federazione nazionale dell’immobiliare) in francia il volume delle transazioni immobiliari ha subito un’ulteriore crollo del 20% nei mesi di gennaio-febbraio 2009 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. henry buzy-cazaux, portavoce del gruppo, critica la passività dei compratori francesi, che potrebbero sfruttare la crisi del mercato e il ribasso dei tassi di interesse per negoziare con i venditori al fine di ottenere prezzi ancora più vantaggiosi rispetto a quelli attuali

baby boomers a rischio negli states
new york times, venerdì 13 mar 09

negli stati uniti, la crisi del mercato immobiliare ha colpito duramente la generazione dei “baby boomers”, individui nati nel dopoguerra (1943-1960) che ora hanno tra i 45-64 anni. uno studio condotto dal centro per la ricerche economiche e politiche di washington evidenzia come il 30% dei proprietari di età compresa tra i 45-54 anni e il 15% dei 55-64enni, si trovi ora con una casa che vale fino al 45% in meno rispetto a cinque anni fa. il problema è che, per acquistare l’immobile, molti hanno usato i risparmi messi da parte per la pensione ed ora, messi alle strette sono costretti a vendere il loro immobile per racimolare dei soldi. è il fenomeno degli “under waters” che interessa quei consumatori che devono ricorrere alla vendita della propria casa come ultima possibilità di salvezza perchè non hanno più risparmi. ma secondo dean baker, presidente del centro di ricerche economiche, una via d'uscita c'è e consiste nell'affittare l’abitazione aspettando la ripresa per vendere

se il costruttore fallisce, consigli per mettersi in salvo
il sole 24 ore, sabato 14 mar 09

in tempi di crisi economica e finanziaria si moltiplicano i casi di crac tra i costruttori prima della conclusione dei lavori. un fenomeno in crescita che ha coinvolto già più di 3mila famiglie nel 2009 (stima conafi). così chi compra oggi deve tenere gli occhi bene aperti e attenersi a una serie di suggerimenti utili come: informarsi sull'attività del costruttore; impegnare la minor quantità di soldi possibile e rimandare al rogito la maggior parte dell'esborso; evitare versamenti di somme a titolo non ufficiale (magari in contanti); fare in modo che il contratto preliminare d'acquisto (o compromesso) contenga gli estremi della fideiussione e coprire tutte le somme anticipate. è bene infine, che tale compromesso venga stipulato per atto notarile

agenzia del territorio: in lombardia meno prestiti e transazioni immobiliari
ecodibergamo.it, giovedì 19 mar 09

secondo l’analisi condotta dall’agenzia del territorio sull’andamento del mercato immobiliare, l’ultimo trimestre del 2008 ha visto per la lombardia una generale diminuzione sia delle transazioni immobiliari effettuate (-16,6%) - si sono ridotte di 30mila unità rispetto al 2007 -, che dei prestiti erogati (-27%), con una contrazione di 3,2 miliardi di euro. la riduzione dei prestiti ha riguardato soprattutto le province di mantova (-33,42%), brescia (-31,91%), bergamo (-31%) e lodi (-30,47%). un po' meglio le province di cremona, varese e pavia (-27%). secondo il presidente del centro studi immobiliari europeo, la contrazione delle compravendite è strettamente connessa alla diminuzione dei prestiti erogati e all’abbassamento della quota finanziabile: se prima il prestito copriva il 100% del valore dell’immobile, oggi si ferma a quota 50-60%

l'audacia

“Finché uno non si impegna veramente c'è un'esitazione, c'è la possibilità di ritirarsi e c'è sempre l'inefficacia. In tutti gli atti di iniziativa (e di creazione) c'è una varietà elementare, la cui ignoranza uccide idee e piani meravigliosi in numero infinito: nel momento in cui uno si impegna davvero fino in fondo, allora si muove anche la Provvidenza.Ti vengono in aiuto mille cose che altrimenti non sarebbero successe: viene verso di te un intero flusso di eventi prodotti dalla decisione, portando a tuo vantaggio ogni genere di incidenti imprevisti, e incontri, e assistenza materiale, che non ti saresti nemmeno sognati. Qualsiasi cosa tu possa fare o possa sognar di fare, cominciala. L'audacia ha genio, forza e magia. Comincia adesso!” J. W. Goethe