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venerdì 6 novembre 2009

notizie immobiliari

venerdì 6 novembre 2009

la fed: tassi bassi ancora per molto
bloomberg.com, giovedì 5 nov 09

in un comunicato, la banca centrale degli stati uniti ha dichiarato di voler mantenere i tassi a livelli straordinariamente bassi per un periodo di tempo esteso , volendo così rassicurare coloro che temevano un impennata dei tassi di interesse a seguito della lieve ripresa economica registrata nelle scorse settimane. un eventuale aumento degli indici, ha precisato la fed, sarà conseguenza naturale delle logiche di mercato e dell inflazione



aperta la caccia al mattone low cost
milanofinanza.it, venerdì 30 ottobre 09

la caduta delle quotazioni degli immobili nell'anno nero dell'economia mondiale apre nuove opportunità per chi è intenzionato a investire i propri soldi sul mattone. le analisi dei grandi gruppi immobiliari internazionali dicono che il punto più basso della curva dei prezzi è stato già toccato così chi, investitore privato o istituzionale, ha disponibilità sufficienti da immettere sul mercato può cavalcare il momento per fare shopping. ma, dove comprare? se il vecchio continente versa in una crisi strutturale tale da sconsigliare ivestimenti importanti, i nuovi paradisi degli investitori sono diventati gli u.s.a, costarica (per l'alta qualità della vita), dubai e, unica eccezione in europa, londra dove però il mercato residenziale sta tornando lentamente alla normalità. infine, come investire i propri soldi? secondo il sito www.propertymagnate.com, la bibbia per chi opera e investe nel real estate, conviene puntare sulle città che hanno maggiormente patito la crisi oppure sulle città che in passato hanno retto meglio ai periodi di contrazione immobiliare. per investire minimizzando i rischi è bene puntare su immobili di prestigio nelle zone centrali o in quartieri in via rilancio



idealista lancia il radar immobiliare per mobile
idealista.it, giovedì 5 nov 09

idealista sconfina nel mondo del mobile di ultima generazione con una nuova, sorprendente applicazione per la ricerca case di nuova costruzione. d'ora in avanti tutti i possessori di un telefonino con sistema operativo android e iphone 3gs potranno sperimentare la ricerca di immobili del ricco database di idealista.it con la tecnologia layar. scaricando l'applicazione da apple store è possibile lanciarsi nella ricerca di immobili utilizzando la fotocamera dal proprio device per un'esperienza "ai confini della realtà". grazie allo strato di realtà virtuale fatta di dati e informazioni, grafici e immagini, lo schermo del telefono diviene un vero e proprio "radar immobiliare" attraverso il quale individuare le case nuove o in costruzione più vicine, visualizzare una foto con la descrizione di base ad esse relative, localizzarle sulla mappa di google e scegliere se approfondire la conoscenza dell'annuncio navigando su idealista.it o contattare direttamente il venditore

ulteriori informazioni sul downloading e l'utilizzo dell'applicazione su

http://www.idealista.it/labs/layar



continuano a salire i prezzi delle case britanniche
guardian.co.uk, martedì 3 nov 09

l ultima conferma arriva da halifax: a ottobre i prezzi delle case nel regno unito sono aumentati dell 1,2% rispetto al mese precedente. si tratta del sesto incremento consecutivo rilevato dall istituto di credito; rispetto al mese di aprile, le case costano mediamente 11mila sterline in più (+7,1%), mentre rispetto a inizio anno le quotazioni immobiliari hanno guadagnato 2,9 punti percentuali. solo il dato annuale ha segno negativo (-23% rispetto a ottobre 2008)



comprare casa in un paradiso terrestre
il sole 24 ore, sabato 31 ott 09

dopo anni di ascesa, nel 2009 il mercato immobiliare di mauritius è rimasto bloccato dalla crisi, con prezzi in calo del 10% rispetto a un anno fa. ma le previsioni per il 2010 sono positive, e già negli ultimi mesi gli investitori internazionali, europei in testa, sono tornati ad affacciarsi sull isola. la domanda straniera guarda con interesse alla capitale port luis, che ha quotazioni medie di 2.500 euro/m2. attraggono anche la zona turistica di tamarin beach (1.700-3.200 euro/m2); l area di black river (2.000-4.500 euro/m2) adiacente a un parco naturale; il distretto nord-occidentale di rivière du rempart (900-4.500 euro/m2) e la penisola di le morne brabant (1.500-3.000 euro/m2), ideale per gli amanti degli sport acquatici. chi non dispone di grossi capitali da investire può puntare sul distretto di grand port (1.000-1.700 euro/m2), mentre per i clienti più facoltosi dal 2002 il governo ha avviato la realizzazione di grossi complessi residenziali di lusso, di costo variabile tra 340mila-1,4 milioni di euro



non solo la moratoria sui mutui: ecco le offerte delle banche
la repubblica.it, domenica 1 nov 09

il piano famiglie lanciato dall abi congela per 12 mesi le rate del mutuo per i nuclei familiari in difficoltà, una decisione che gruppo montepaschi aveva già adottato nel mese di febbraio. la banca popolare di vicenza ha invece deciso di prorogare il periodo di sospensione a 18 mesi, mentre consum.it (gruppo mps) ha allargato la moratoria al credito al consumo. una decisione in linea con le richieste di adiconsum e altro consumo, che stanno chiedendo di congelare anche le rate di prestiti personali e crediti al consumo delle famiglie in difficoltà



mercato statico nel lodigiano, ma riprende la domanda
ilgiorno.it, giovedì 5 nov 09

prosegue il ristagno del mercato immobiliare di lodi, con quotazioni in calo del 3,2% rispetto a un anno fa. solo la domanda ha fatto registrare una lieve ripresa da aprile ad oggi. tra i quartieri cittadini, cresce l appeal di san bernardo, dove i prezzi oscillano tra i 1.200-1.400 euro/m2 per abitazioni di seconda mano e i 2.300 euro/m2 richiesti per le nuove costruzioni. di recente ha suscitato un certo interesse anche il quartiere albarola: le quotazioni immobiliari della zona vanno dai 2.000 euro/m2 di media per immobili di seconda mano, ai 2.500 euro/m2 per abitazioni già ristrutturate. prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli applicati in centro: 3.200 euro/m2 per soluzioni restaurate e 1.700-2.500 euro/m2 per case da ristrutturare



a piacenza appartamenti nuovi low cost nell area dell ex acna
milano finanza, sabato 31 ott 09

nel cuore del capoluogo emiliano prende il via un progetto che porterà alla realizzazione di nuovi appartamenti a prezzi relativamente contenuti. i lavori interesseranno un area di 40mila m2 attualmente occupata dai capannoni dismessi dell ex acna. il progetto prevede la realizzazione di strutture commerciali e servizi, uffici e 100-110 nuovi appartamenti di 45-50 m2 abbinabili tra loro. questa particolare struttura dovrebbe permettere di vendere gli appartamenti a prezzi relativamente bassi: 3.000-3.900 euro/m2, il 30-40% in meno rispetto al costo di abitazioni analoghe



non c'è solo la toscana per il rustico in campagna
il sole 24 ore, sabato 31 ott 09

nell attesa del tanto discusso effetto-george clooney (sta girando un film in zona), a sulmona e nelle altre località della valle peligna, abruzzo, sono già arrivati i compratori stranieri. gli agenti immobiliari della zona affermano che la domanda verte soprattutto su rustici di 200-240 m2, meglio se con terreno di 2-3mila m2, con costi compresi tra 120-190mila euro. se poi il rustico è da ristrutturare, il prezzo aumenta di 1.200 euro/m2. costi più bassi nella zona di ortona, in provincia di chieti: qui è possibile acquistare un rustico in campagna per 80-100mila euro, mentre nell area di francavilla, provincia di pescara, i prezzi oscillano tra 1.000-1.200 euro/m2



ma la moratoria è davvero conveniente?
la stampa.it, lunedì 2 nov 09

quanto costerà alle famiglie il blocco delle rate del mutuo deciso dall abi? spetta alla stessa associazione il compito di stabilire in che modo verranno recuperati gli interessi maturati durante il periodo di sospensione. intanto progetica ha fatto i suoi calcoli: per un mutuo ventennale di 100mila euro a tasso fisso stipulato nell ottobre 2004, la famiglia interessata dal piano dell abi dovrà sborsare 5.117 euro di interessi; 1.876 euro nel caso abbia scelto un tasso variabile. per lo stesso mutuo di durata decennale, gli interessi maturati sarebbero rispettivamente di 3.124 e 1.256 euro

lunedì 2 novembre 2009

notizie immobiliari novembre 2009 - MARCO RAMBERTI

risparmio e casa, la risposta anti-crisi delle famiglie
corriere della sera, giovedì 29 ott 09

secondo l’istat, nel secondo trimestre dell’anno il reddito lordo delle famiglie italiane si è ridotto (-1%) e la spesa per i consumi è diminuita di conseguenza (-0,5%). gli italiani riscoprono insomma il risparmio: una recente indagine congiunta di acri ed ipsos conferma che nel mese di ottobre è aumentato il numero di coloro che riescono a risparmiare, pari al 37% del campione, il 3% in più rispetto a un anno fa. al contempo, è sceso il numero di chi spende più di quanto incassa, oggi il 25% del totale contro il 27% di ottobre 2008. insomma gli italiani continuano a preferire il "gruzzolo" e se proprio devono impiegarlo, il mattone viene considerato l'investimento più sicuro dal 54% del campione ipsos

il mattone ha toccato il fondo. ma ora è pronto per risalire ?
milano finanza, mercoledì 28 ott 09

è un mercato immobiliare tutto sommato in salute quello descritto dalla commissione ambiente e lavori pubblici della camera dai principali osservatori di settore. dall'agenzia del territorio a nomisma, dal censis al cresme a tecnoborsa giudizio unanime: la crisi è quasi alle spalle. i numeri dicono che sebbene il saldo delle transazioni risulti ancora negativo (-13%), la caduta si è attenuata rispetto ai due trimestri precedenti e i prezzi hanno tenuto. toccato il fondo, il mattone si appresta alla risalita, anche se non mancano motivi di preoccupazione: con circa 600mila compravendite nell'anno in corso, il mercato è ritornato sui livelli del '98. circa 120mila famiglie in difficoltà potrebbero avvalersi della moratoria abi sui mutui, inoltre sarebbero circa 4 milioni le famiglie in affitto che fanno fatica a sostenere la pressione di un canone aumentato di oltre il 60% negli ultimi 10 anni

i mutui ripartono col paracadute
ilsole24ore.com, domenica 25 ottobre 09

forse i mutui che verranno erogati d'ora in avanti avranno importi medi più bassi rispetto al passato ed anche l'entità del finanziamento non tornerà ai livelli pre-crisi, quando si finiva per finanziare l'80% del valore e in alcuni casi anche il 100%. ma le banche e gli operatori di settore scommettono sulla ripresa della domanda di prestiti per la casa nei prossimi mesi. con i tassi ai minimi e l'euribor allo 0,5% il tasso variabile è divenuta un'opzione vantaggiosa. tra l'euribor e lo spread il tasso si aggira intorno al 2% contro il 5% del tasso fisso. in soldoni, secondo le rilevazioni mutuionline, per un mutuo a 20 anni dall'importo di 100mila euro comporta una rata mensile media di 500 euro con il tasso variabile, mentre finanziare lo stesso importo con il fisso comporta un rimborso di 687 euro. chi sceglie il variabile però deve ricordare che il costo della rata tenderà a salire appena i tassi torneranno a crescere (e questo accadrà di sicuro). allora come fare per evitare brutte sorprese? sono particolarmente graditi i mutui con un tetto massimo predefinito (mutuo con cap). ogni banca propone la sua soluzione che fissa un tasso massimo oltre il quale un’assicurazione copre l’escursione quando viene oltrepassato il limite. in sostanza si tratta di una via di mezzo per chi vuole sfruttare il variabile basso, ma vuole avere più garanzie nel futuro

zapatero e la sua famiglia vittime della bolla immobiliare
idealista.com/news venerdì 30 ottobre 09

anche il presidente josé luis rodríguez zapatero è tra le "vittime" della bolla immobiliare che sta colpendo la spagna. idealista.com ha messo a confronto la casa acquistata dal primo ministro nel primo trimestre del 2007 - una villa nella località balneare di playa de la vera (almeria) - per la cifra di 440.000 euro (fonte abc.es) con un immobile dalle caratteristiche simili presente nel portale. dalla comparazione l'immobile del premier viene stimato un 20% in meno rispetto al prezzo di acquisto. oggi zapatero potrebbe acquistare la sua villa al mare per "soli" 350.000 euro

effetto-tav, cresce l’appeal delle zone adiacenti alle stazioni
milano finanza, mercoledì 28 ott 09

cresce l’interesse per le città raggiunte dall’alta velocità e le quotazioni immobiliari aumentano di conseguenza, soprattutto nei quartieri adiacenti alle stazioni. basta vedere i dati forniti dall’ufficio studi gabetti: dal 2003 ad oggi, i prezzi della zona stazione centrale di bologna sono lievitati del 40%, cioè il 12% in più rispetto agli aumenti medi della città (+26%). l’effetto tav si è fatto sentire anche su napoli afragola (+34,8%), roma tiburtina (+34,5%), zona stazione di reggio emilia (+28,5%), torino porta susa (+27,5%) e firenze belfiore (+27,5%), unico caso in cui gli aumenti medi della zona sono stati inferiori a quelli cittadini (+29,8%). anche la zona di milano rogoredo, pur non essendo toccata dalla tav, ha risentito degli effetti positivi del passante ferroviario ultimato un anno fa: qui i prezzi sono aumentati mediamente del 38,5%, contro una media cittadina del 27,5%

in toscana gli immigrati non riescono a comprare casa
repubblica.it, martedì 28 ott 09

diminuisce il numero di immigrati in grado di acquistare casa in toscana. secondo le stime di scenari immobiliari, il 2009 dovrebbe concludersi con 7.200 unità immobiliari acquistate da famiglie straniere, il 34,5% in meno rispetto allo scorso anno, mentre per il 2010 si parla di 5.500 transazioni concluse. le famiglie straniere faticano a trovare casa soprattutto nella provincia di firenze, dove i prezzi sono elevati e l’offerta di immobili usati di fascia economica è scarsa. qui l’incidenza degli scambi con immigrati sul totale delle compravendite residenziali è pari al 3% del totale, al contrario della provincia di prato dove ben il 23% delle transazioni concluse nel corso dell’anno ha avuto come protagoniste famiglie di immigrati, una percentuale in crescita rispetto a un anno fa

all’aquila la prima casa italiana verde al 100%
il giorno, mercoledì 28 ott 09

nel capoluogo abruzzese è stata inaugurato il primo edificio in italia in grado di autoprodurre tutta l’energia di cui ha bisogno. nato da un progetto coordinato dall’università dell’aquila e dall’ateneo parmense, realizzato dal consorzio cogesi in soli 75 giorni e con costi relativamente contenuti (1.900 euro/m2), la casa a zero consumi riunisce in sé il meglio delle tecnologie verdi attualmente disponibili sul mercato: 48 pannelli fotovoltaici; sistema di climatizzazione e acqua calda sanitaria a pompa di calore; pareti, vetri e infissi realizzati con materiali isolanti. il risultato è un edificio che consuma la metà di uno tradizionale e che sarà donato all’università dell’aquila come nuova sede del rettorato

case all’estero, lo scudo fiscale non scoraggia gli italiani
il sole 24 ore, sabato 24 ott 09

a fine 2009 saranno 35mila le case acquistate oltre frontiera, il 19% in più rispetto al 2008. la stima emerge da un’indagine condotta da aipb, che rileva inoltre come l’85% degli acquirenti disponga di un budget compreso tra 100mila e 500mila euro, mentre solo il 15% punta ad immobili di alto standing (oltre 1 milione di euro). gli acquisti per investimento hanno quest’anno raggiunto il 17% del totale, mentre nel biennio 2007-2008 si erano fermati al 12%. aumenta anche il numero di coloro che acquistano casa tramite mezzi propri: nel 2007 il 45,4% degli acquirenti aveva fatto ricorso a un mutuo, contro il 42,7% dello scorso anno

usa, vendite di case in altalena nel mese di settembre
business week.com, venerdì 23 ott 09
bloomberg.com, mercoledì 28 ott 09

vicende altalenanti per il mercato immobiliare statunitense. secondo l’associazione nazionale degli agenti immobiliari, nel mese di settembre riprendono le vendite di case di seconda mano, +9,4% rispetto ad agosto. diverso il discorso per le nuove costruzioni, le cui vendite a settembre sono scese del 3,6%, stando al report diffuso dalla camera di commercio usa

tempi di vendita più lunghi nell’hinterland delle grandi città
trend-online.com, lunedì 26 ott 09

si allungano i tempi medi di vendita nelle grandi città, mentre rimangono pressoché stabili nell’hinterland e nei capoluoghi di provincia. dall’ultimo rapporto dell’ufficio studi tecnocasa emerge che per concludere una trattativa in una grande città servono in media 146 giorni, 12 in più rispetto a un anno fa. nei comuni dell’hinterland i tempi medi di vendita si allungano a 181 giorni (a ottobre 2008 erano 180), mentre nelle città capoluogo servono 169 giorni (contro i 168 di un anno fa) per portare a termine una compravendita immobiliare