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martedì 16 giugno 2009

immobiliare - Marco RAmberti

omi: nuove costruzioni in calo del 29,2%
il sole 24 ore, mercoledì 10 giu 09

secondo l’osservatorio del mercato immobiliare (omi) dell’agenzia del territorio, in italia il numero di nuove costruzioni iscritte al catasto nel 2008 è crollato del 29,2% rispetto all’anno precedente. i dati peggiori sono stati registrati nelle regioni del nord-est (-40,3%); risultati simili per centro italia (-34,3%) e nord-ovest (-32,5%), cali appena più contenuti nelle regioni del sud (-21,4%), mentre tengono le isole (-2,8%). i nuovi cantieri hanno abbandonato soprattutto i piccoli comuni, quelli con meno di 5.000 abitanti (-34%), mentre per le città con più di 250.000 abitanti la flessione è stata meno sensibile (-4,2%). secondo claudio de albertis, presidente dell’ance per le province di milano e lodi, questi dati andrebbero presi con le pinze: se la fonte è il catasto, significa che si parla di abitazioni costruite nel 2006-2007. assoedilizia, infatti, ridimensiona il calo a -14% di nuove costruzioni nel 2008 rispetto all’anno precedente

in italia una famiglia su cinque ha problemi abitativi
finanza e mercati, martedì 9 giu 09

a prescindere dalla crisi economica e finanziaria in corso, in italia l’emergenza abitativa è un tema di stringente attualità. 1/5 delle famiglie dichiara di avere problemi abitativi. le difficoltà maggiori riguardano l’affitto: il 76% degli affittuari ha infatti un reddito inferiore a 20.000 euro e spesso in questi casi la percentuale di reddito destinata all’affitto raggiunge il 60%; 650.000 famiglie sono a rischio sfratto e 100.000 hanno ricevuto un mandato esecutivo. non va meglio per chi ha acquistato casa: quasi 2 milioni di famiglie hanno difficoltà con i pagamenti, 1/4 non riuscirà a sostenere il mutuo e 100.000 italiani sono già stati raggiunti da procedure esecutive. per concludere, un dato allarmante sulla situazione dei giovani: i 3/4 dei “bamboccioni” di età compresa tra 20-30 anni vivono ancora con i genitori, non perché manca la volontà di acquistarsi una propria casa, ma perché non possono permetterselo

immobiliare turistico, le quotazioni resistono ma calano le transazioni
il giornale, mercoledì 10 giu 09

nel 2008 hanno tenuto i prezzi delle case vacanza in italia, con diminuzioni medie molto contenute, sia per abitazioni di pregio (-0,6% rispetto al 2007) sia per immobili centrali e semicentrali (-2%). le stime, emerse dal rapporto dell’osservatorio fiaip (federazione italiana agenti immobiliari professionali), prevedono per il primo semestre 2009 una flessione media dei prezzi al m2 nell’ordine dell’1,4%. nello specifico, scendono le quotazioni di santa margherita ligure, sestriere, termoli, tropea e rimini. in ripresa invece i prezzi a jesolo, lignano sabbiadoro e cefalù, mentre a todi, sabaudia e amalfi gli aumenti ci sono, ma solo per alcune categorie di immobili. stabili le quotazioni a desenzano sul garda, san benedetto del tronto, montesilvano, vieste, policoro e forte dei marmi. le località più care del 2008 sono porto rotondo, courmayeur e maddonna di campiglio, dove i prezzi medi possono raggiungere picchi di 11.000-14.000 euro/m2. l’anno scorso è però calato il numero di transazioni immobiliari concluse (-11%) a fronte di un aumento degli immobili in vendita (+4,2%)

in inghilterra le banche tornano a concedere prestiti
guardian.co.uk, giovedì 11 giu 09

ad aprile, il numero di mutui concessi da banche britanniche è aumentato del 16% su base mensile, passando dai 31.000 contratti conclusi in marzo a 35.600 nuovi mutui. il dato, elaborato dal consiglio degli istituti di credito (clm), non regge però il confronto annuale (-28% rispetto ad aprile 2008). dei prestiti concessi ad aprile, 22.100 sono stati elargiti a proprietari intenzionati a cambiare casa, mentre 13.500 mutui sono stati accordati ad individui alle prese col primo acquisto (+11% rispetto a marzo 2009). il 69% dei contraenti, inoltre, ha optato per un mutuo a tasso fisso; si tratta della percentuale più alta raggiunta da un anno a questa parte

mutui, arriva l’opzione offset
milano finanza, sabato 6 giu 09

nel mercato creditizio è noto come “opzione offset”, un meccanismo che permette di abbinare il mutuo al conto corrente. questa nuova tipologia di prestito, infatti, prevede un sistema che, al momento dell’addebito della rata, calcola la giacenza media del conto del cliente nel mese di competenza. questa giacenza viene poi sottratta al capitale residuo, determinando così la nuova quota di interessi e, di conseguenza, l’importo mensile della rata in scadenza. si tratta di un mutuo ancorato al tasso bce (quello del mese precedente), con durata che varia da 10 a 30 anni. chi sottoscrive questo tipo di prestito è esente da spese di perizia, istruttoria, incasso e gestione della rata, ma dovrà tuttavia prestare attenzione al calcolo degli interessi: quelli passivi, infatti, sono determinati sulla base del mutuo residuo, mentre quelli attivi sono calcolati sulla giacenza media del c/c, probabilmente poco elevata nel caso in cui il mutuatario abbia acceso il mutuo perché non poteva fare altrimenti

mercato lombardo, compravendite giù. si salvano solo lodi e pavia
corriere.it, mercoledì 10 giu 09

compravendite in calo nel 2008 nel mercato lombardo, dove il valore degli immobili è calato del 16% rispetto all'anno precedente, a quota 31,4 miliardi. più accentuato il calo nel comparto residenziale (-17,1%) rispetto a quello commerciale (-11,6%). è quanto emerge dallo studio cresme commissionato dall'associazione nazionale costruttori (ance). a milano le compravendite sono calate del 13,1%, tutto sommato un buon risultato se comparato con il -39,1% di lodi, il -24,4% di como e il -21,6% di mantova. resistono alla crisi lecco (+8,2%) e pavia (+18,4). il calo dei prezzi riguarda soprattutto il mercato degli immobili usati e di fascia medio bassa, mentre tiene il valore degli immobili di pregio e delle nuove costruzioni

all'eire tra idee e progetti faraonici
italia oggi, giovedì 10 giu 09

il "giro del mondo" immobiliare, nei giorni dell'eire, alla scoperta di progetti di sviluppo immobiliare incorona i balcani per l'innovatività delle proposte. se la crisi ridisegna la geografia del mattone - fuori usa, russia e spagna - i nuovi protagonisti si chiamano ungheria e montenegro. a bucarest si progettano nuovi quartieri residenziali su un'area di 620mila m2, con shopping mall, centri direzionali avveniristici, hotel a 5 stelle e parcheggi multipiano in quella che diverrà la torre più alta della città. nel montenegro nascerà il primo complesso resort di classe ambientale "a" ed altri progetti di assoluto rilievo in ambito turistico per oltre 150mila metri quadri di edificato. panama è il centro del mondo per la categoria opere faraoniche. il progetto riguarda l'ampliamento del canale che unisce l'oceano pacifico all'atlantico, un lavoro da 6,1 miliardi di dollari che impegnerà 60mila persone da qui al 2016. l'impulso dato da quest'opera al mercato immobiliare del paese centramericano è impressionante: il comparto ha infatti registrato una crescita al 50% delle vendite aprendo a nuovi progetti immobiliari

negli stati uniti boom di domande per prestiti per gli over 65
wallstreetjournal.com, mercoledì 10 giu 09

i "reverse mortgages", meglio conosciuti in italia come prestiti ipotecari vitalizi, stanno riscuotendo un inatteso successo negli usa: ad aprile, il governo statunitense ha finanziato 11.660 prestiti vitalizi, cioè il 20% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. questo tipo di mutuo viene concesso a chi ha come minimo 62 anni di età e possiede una casa già pagata in tutto o comunque in buona parte. la somma finanziata dal governo o istituto di credito dipende dall’età del richiedente: ad un 62enne può essere concesso un prestito pari al 57% del valore della sua casa, mentre un 94enne potrà ottenere un finanziamento pari all’85%. il debito verrà poi saldato al momento del decesso del mutuatario o nel caso questi decida di vendere la casa; in entrambi i casi, i proventi della vendita verranno devoluti all’ente finanziatore. questo tipo di mutuo non è immune da rischi: per la banca, il pericolo è che la casa ipotecata si svaluti nel corso degli anni, mentre per il mutuatario lo svantaggio risiede nelle tasse legate a questo tipo di mutuo, che possono arrivare al 10% del valore dell’immobile

in francia nuova caduta dei prezzi delle abitazioni di seconda mano
lefigaro.fr, mercoledì 10 giu 09

le cifre sono quelle diffuse dalla federazione nazionale immobiliare (fnaim) per la francia: dopo un inaspettato aumento del 3% nel mese di aprile, a maggio i prezzi degli immobili usati sono scesi dello 0,2%. su base annuale (giugno 2008-maggio 2009) si parla di una contrazione nell’ordine del 6,7% (-5% per gli appartamenti e -8,3% per le case), mentre invece il dato trimestrale ha segno positivo: il secondo trimestre dell’anno in corso ha visto infatti un aumento dei prezzi pari al 4% (3,9% per gli appartamenti; 4,2% per le case) rispetto ai primi tre mesi dell’anno. le previsioni, infine, non promettono nulla di buono: secondo fnaim, a fine 2009 la flessione complessiva delle quotazioni immobiliari francesi sarà pari al 10%

solo il mattone di lusso è immune alla crisi
italia oggi, mercoledì 10 giu 09

considerando lo stock abitativo di una città, gli immobili di pregio sono circa il 7-8% del totale. un’offerta quindi scarsa se rapportata alla domanda, costituita tipicamente da investitori immuni alla stretta creditizia che, disponendo di ingenti somme di denaro, possono permettersi di pagare in contanti, chiedendo al massimo finanziamenti pari al 20-40% del valore dell’immobile. si spiega così l’anomalo aumento dei prezzi che ha interessato il settore del lusso nell’ultimo anno: secondo l’osservatorio sulle residenze esclusive di tirelli & partners, il costo medio delle abitazioni di lusso nelle zone più esclusive di roma è salito del 2,6% negli ultimi 6 mesi, da 9.900 euro/m2 a 10.200 euro/m2, con un picco di 17.000 euro/m2 raggiunti per un immobile in zona pinciano veneto. anche a milano la zona più cara è il centro storico: nel quadrilatero la media è di 17.600 euro/m2, anche se per una casa in zona magenta sono stati chiesti 20.000 euro/m2. nonostante non abbiano problemi di cash, anche i super-ricchi trattano sui prezzi: se nella prima metà del 2008 si accontentavano di uno sconto del 2,6%, nell’ultimo periodo le pretese sono salite al 4,7% del prezzo proposto dai venditori. calano i tempi medi di permanenza di un immobile di pregio sul mercato, passando dai 7,5 mesi necessari per concludere la vendita nel 2008, ai 6,2 mesi registrati nell’ultimo periodo

mutui: ecco le banche più convenienti
la repubblica, domenica 7 giu 09

scende il costo del danaro, ma i mutui continuano essere troppo cari. la denuncia è dell'associazione dei consumatori (adusbef) che ha stilato la classifica degli istituti di credito più convenienti considerando un mutuo da 200mila euro a 10 e 20 anni a tasso fisso o variabile. dalla simulazione adusbef che banca risulta la banca più conveniente nella categoria mutui a tasso fisso 10-20 anni con un taeg pari, rispettivamente, al 5.04% e al 5,57%. per il tasso fisso a 30 anni le migliori risultano woolwich e barclays bank con un taeg al 4,87%. nella categoria mutui a tasso variabile 10-20 anni a spuntarla è il monte dei paschi, per i 30 ingdirect. a margine dello studio, elio laniutti, numero uno dell'associazione avverte: "nella scelta non bisogna farsi abbagliare dalle convenienze contingenti dei tassi, ma pensare anche ai futuri rincari della bce". vale a dire, che anche se in questa fase la scelta del variabile può sembrare la più conveniente - e di fatto lo è -, andrebbe ben ponderato il rischio della risalita dell'euribor soprattutto per mutui di lunga durata