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venerdì 15 maggio 2009

notizie immobiliari - marco ramberti

agenzia territorio: -18,7% il mercato immobiliare nel primo trimestre
libero, giovedì 14 mag 09

il mercato immobiliare apre il 2009 con un record negativo nelle compravendite: -18,7% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo 2008. da nord al sud della penisola la flessione è generalizzata e colpisce in special modo il settore produttivo (capannoni e stabilimenti industriali) e le case al nord, specie a milano (-20,3%), come rileva l'osservatorio del mercato immobiliare (omi). per le abitazioni, la caduta colpisce principalmente il nord (-20,6%), mentre è più contenuta al centro(-16,9%) e al sud(-16,0%). tra le altre città principali, roma perde il 15,3%, firenze si ferma ad un -11,2%, torino perde ancora un 13,7%, napoli il 12,6% e palermo addirittura il 19,6%

mutui, il tasso scende ma i conti non tornano
la stampa, martedì 12 mag 09

con i tassi ai minimi storici, le rate dei mutui dovrebbero già aver regisratato sensibili cali. recandosi in banca però il consumatore potrà verificare che le cose non stanno esattamente così e il risparmio rispetto a nove mesi fa - periodo in cui tassi hanno toccato il loro massimo - equivale a una manciata di euro. cosa succede? consultando le statistiche periodiche pubblicate dalla banca d'italia si scopre che il tasso medio applicato ai mutui di durata superiore ai 10 anni era salito al 5,13% a febbraio rispetto al 5,10% di gennaio nonostante il tasso della bce fosse sceso al 2% dal 2,5% di dicembre. un lieve miglioramento si è registrato - sempre secondo bankitalia - solo a partire da marzo, quando l'indice è sceso al 5,01% a fronte di un ulteriore taglio della bce al costo del danaro. molto più rapidi invece gli adeguamenti al contrario visto che gli interessi medi pagati dagli istituti di credito sui conti correnti delle famiglie sono calati di pari passo con gli indici di riferimento stabiliti a francoforte (dall'1,43% allo 0,91% a gennaio 2009) e lo spread, vale a dire il margine di guadagno delle banche sull'erogazione del prestito, è salito dallo 0,7 di un anno fa al 2% attuale. per gianfranco torriero capo del centro studi abi, "oggi rastrellare capitali a medio lungo termine è diventato più costoso". così si spiegherebbe la corsa degli spread bancari. una situazione che potrebbe migliorare se quadro generale dell'economia dovesse dare segnali di ripresa aprendo le porte a spread più bassi

emergenza abruzzo, il governo risarcirà al 100% le prime case distrutte
il messaggero, giovedì 14 mag 09

presentati dal governo gli emendamenti al dl sull’emergenza abruzzese. in primo luogo, lo stato si impegna a risarcire integralmente la ricostruzione, sostituzione o riparazione delle prime case distrutte o danneggiate dal terremoto, con un contributo complessivo di 8 miliardi. così l’art.3, con la precisazione che si considerano “prime case” quelle definite come abitazione principale in base a un decreto legislativo del 1992. ancora incerte, invece, le modalità dello stanziamento, per cui si parla di tre opzioni: diretto e a fondo perduto; credito d’imposta ventennale; finanziamento agevolato. in quest’ultimo caso, il prestito verrebbe erogato dalle banche attingendo a una liquidità messa a disposizione dalla cassa depositi e prestiti, per un importo massimo di 2 miliardi e con la garanzia dello stato. i proprietari di case su cui ancora grava un mutuo, infine, potranno chiedere allo stato di subentrare nel debito e anche cedere l’immobile alla fintenca, società pubblica, ad un prezzo fissato dall’agenzia del territorio

aprile in ripresa per i mutui: la domanda aumenta del 9%
milano finanza, sabato 9 mag 09

complici il taglio dei tassi d'interesse, il calo dei prezzi delle case, la rimodulazione dell’offerta di mutui da parte degli istituti di credito e una maggiore fiducia da parte degli italiani, il mese di aprile ha portato buone notizie sul fronte mutui: la domanda è cresciuta del 9% rispetto allo stesso periodo del 2008 (fonte eurisc). un dato che sembra confermare il trend positivo iniziato a febbraio (+2%) e proseguito a marzo (+10%). anche su base quadrimestrale la tendenza rimane positiva: +2% rispetto allo stesso periodo del 2008. tuttavia gli esperti invitano alla prudenza, considerato che la domanda analizzata comprende anche le richieste di rinegoziazione di mutui già esistenti

negli usa sempre meno immigrati diventano proprietari di casa
newyorktimes.com, martedì 12 mag 09

dopo un decennio di crescita, negli stati uniti si contrae il numero di afro-americani e di latino-americani proprietari di abitazioni. i dati, diffusi dal pew hispanic centre, mostrano come la percentuale di famiglie statunitensi aventi una casa di proprietà è scesa dal 69% del 2004 al 67,8% del 2008. contrazioni più sensibili per le etnie afro-americane (49,4% nel 2004; 47,5% nel 2008) e latino-americane (49,8% nel 2006; 48,9% nel 2008), mentre rimane alta la percentuale di proprietari bianchi (76,1% nel 2004; 74,9% nel 2008). secondo la ricerca, inoltre, le minoranze incontrano maggiori problemi sul fronte mutui: nel 2007, il 26,1% delle domande di prestito rigettate erano di ispanici, il 30,4% di afro-americani e il 12,1% di bianchi

mutuo o prestito? il primo è più conveniente
la repubblica, martedì 12 mag 09

con i tassi di interesse ai minimi storici, chi ha più debiti sulle spalle ha convenienza a riunirli sotto un unico mutuo di consolidamento. i vantaggi? una sola rata, un solo soggetto creditore, un tasso conveniente. la stessa operazione è possibile con i prestiti personali, che però, a conti fatti, risultano oggi meno convenienti rispetto ai mutui. un esempio, costruito sulla base dei tassi più competitivi indicati da mutui online e prestiti online: per un finanziamento decennale di 50.000 euro a un tasso del 9,25%, la rata mensile è pari a 642 euro e il costo finale a 76.976 euro. con un mutuo di consolidamento a tasso fisso del 5%, invece, la rata scenderebbe a 530 euro/mese e il costo finale a 64.516 euro, con un risparmio di 12.460 euro. scegliendo un mutuo variabile, oggi ancorato a un tasso del 2,53%, la rata mensile si abbassa a 472 euro, anche se il rischio è maggiore. un discorso valido per prestiti di una certa entità; in caso contrario, meglio il finanziamento personale

usa, effetto pignoramenti: prezzi e vendite in ripresa
wallstreetjournal.com, mercoledì 13 mag 09

secondo l’ultimo report diffuso dalla national association of realtors, negli stati uniti il prezzo medio di un’abitazione monofamiliare è sceso del 14% a 169.000 $ nel primo trimestre del 2009 rispetto a un anno fa. la contrazione ha interessato 134 delle 152 città incluse nell’indagine. saginaw, nel michigan, è la città col prezzo medio più basso: 30.300 $ (-53,7%), mentre honolulu, hawaii, può vantare la media più alta (570.000 $). secondo l’associazione, la causa principale del calo dei prezzi è l’aumento della vendita di case pignorate. queste abitazioni, che costano circa il 20% in meno rispetto a quelle tradizionali, attraggono i “primi compratori”, protagonisti di circa la metà delle transazioni effettuate. anche le compravendite sono diminuite nel primo trimestre dell’anno: il dato nazionale riporta un -3,2% rispetto agli ultimi tre mesi del 2008, -6,8% su base annuale. in controtendenza 17 stati, tra cui wyoming (+44% rispetto al iv trimestre 2008), alaska (+37%), nevada (+25%) e minnesota (+22%)

case al mare, è corsa all’affare
milano finanza, maggio 09

per chi intende investire nel mattone, le case al mare possono offrire quest’anno buone opportunità di guadagno. le quotazioni immobiliari stanno diminuendo, mentre la domanda locativa rimane costante se non addirittura in crescita. la puglia è la regione che offre le occasioni migliori per chi intende comprare una casa e metterla a reddito: a castro, una casa fronte mare può arrivare a costare 2.500 euro/m2 (fonte ubh), ma renderebbe in affitto fino a 1000 euro/settimana nel mese di agosto. possibile inoltre approfittare dell’appannamento di alcune località “vip”, come le cinque terre, dove il calo della domanda ha reso più accessibili i prezzi: a santa margherita ligure, il costo di un’abitazione vista mare oscilla tra un minimo di 7.800 euro/m2 e un massimo di 12.000 euro/m2, mentre la locazione nel mese di agosto può rendere fino a 1.700 euro/settimana. ma nel levante ligure le occasioni migliori, secondo tecnocasa, sono quelle offerte da lerici, dove è possibile trovare sconti molto interessanti per i trilocali vista mare, di ampiezza tra 75 e 90 m/2 e prezzo tra 300.000 e 600.000 euro

idee anti-crisi: vincere una casa al supermercato
il tempo, mercoledì 13 mag 09

due appartamenti a roma al costo di 30-40 euro. sembra uno scherzo, ma non lo è: si tratta del primo premio messo in palio dal centro commerciale parco leonardo, che ha indetto un concorso articolato in due fasi. la prima, iniziata il 14 maggio, si concluderà il 4 luglio con l’estrazione delle cartoline vincenti. primo premio: un appartamento di 71/m2 dal valore commerciale di 155.000 euro. posto auto compreso. la seconda trance durerà dal 17 settembre all’8 novembre, quando il primo posto verrà premiato con un appartamento da 135.000 euro, ampiezza 64/m2 e posto auto. per partecipare è necessario effettuare un acquisto in uno dei negozi del centro, durante i periodi indicati, per un importo minimo di 30 euro (per acquisti realizzati dalle ore 10 alle 14) o di 40 euro (nella fascia oraria 14-22)

la concessione di mutui nel regno unito cresce del 30%
the guardian, giovedì 14 maggio 09

timidi segnali di ripresa nel regno unito, dove però la situazione del settore immobiliare resta critica.secondo le cifre divulgate dal council of mortgage lenders (cml), gli istituti di credito avrebbero concesso 31.000 mutui nel marzo scorso, per un incremento del 29% rispetto al mese precedente. tuttavia il monte prestiti concessi resta ben al di sotto dei livelli di un anno fa: -33% rispetto al marzo del 2008

domenica 10 maggio 2009

notizie immobiliari - marco ramberti

bollettino di notizie immobiliari

venerdì 8 maggio 2009, anno tre, numero 71 20.456 sottoscrizioni





affitti giù nel secondo semestre, ma non a roma
finanza & mercati, mercoledì 5 mag 09

in contrazione i canoni d'affitto nel secondo semetre del 2008. a rilevarlo l'ufficio studi di tecnocasa secondo il quale la flessione sarebbe dell'1,3% per i bilocali, dello 0,7% sui trilocali. cali anche più marcati nelle grandi città, dove per le stesse tipologie immobiliari si registrano ribassi rispettivamente pari all'1,9% e al 2,1%. contrazioni da record a bologna (-4,2% per i bilocali e -3,7% per i trilocali), mentre i canoni più elevati si registrano a roma (850 euro di media per un bilocale, 1.050 euro per un trilocale). per gli esperti di tecnocasa la contrazione dei canoni si spiegherebbe non con un calo della domanda di immobili da locazione - negli ultimi sei mesi il mercato ha visto un incremento della domanda -, ma con una generale revisione verso il basso dei canoni praticati agli inquilini. questi ultimi, infatti, tendono a ridurre il budget da destinare all'affitto e i proprietari tendono ad "accontentarsi" pur di non incorrere in un immobile sfitto con inevitabili costi di mantenimento

bonus antisismico: 1 miliardo per la sicurezza degli immobili
il sole 24 ore, lunedì 4 mag 09

arriva lo sconto fiscale per chi sostiene delle spese per interventi volti alla messa in sicurezza della propria abitazione contro il rischio sismico. per la verità la detrazione del 55% non è ancora operativa ma alcuni punti sono già stati fissati nella legge 39/2009, all'articolo 11 che prevede la concessione di contributi "per strutture e infrastrutture prioritariamente nelle aree dell’appennino centrale". il credito d'imposta verrà calcolato sulle spese sostenute entro il 30 giugno 2011 da soggetti privati per ridurre il rischio sismico anche di immobili ad uso non abitativo per una somma non superiore ai 48.000 euro. il dipartimento della protezione civile avvierà un piano di "verifiche speditive" in collaborazione con gli enti locali interessati per individuare prioritariamente le aree interessate e, disciplinati gli aspetti tecnici, stabilire le modalità operative. in sostanza saranno gli uomini della protezione civile a stabilire dove e se i lavori di messa in sicurezza servono davvero, a chi spetterà e a chi non spetterà la detrazione. chi sarà tagliato fuori potrà ricorrere al 36% sulle ristrutturazioni riservato ai lavori di manutenzione straordinaria

gpg stila la classifica del mattone d'oro
milano finanza, venerdì 1 mag 09

se la bolla immobiliare ha fatto crollare le quotazioni degli imombili di mezzo mondo c'è ancora una casa che vale oro in base a uno studio condotto da global property guide (gpg).la regina del mattone è montecarlo con 47.500 $ al m2, seguita da mosca (20.853 $ al m2) e londra (20.756 $ al m2). nel bel paese la città più cara è roma, al nono posto della classifica stilata da gpg, dove i prezzi medi delle abitazioni si attestano a 9.100 dollari al m2. milano solo 32esima con i suoi 4.200 dollari al m2. ma per chi vuole investire su immobili da mettere a reddito e portare a casa buoni rendimenti, le mete sulle quali puntare sono ben diverse: chisnau, in moldavia presenta i prezzi più bassi al mondo (1.316 dollari al m2), ma anche i rendimenti più alti (+14,6%). al secondo posto c'è il cairo (+12%), quindi jakarta (+11,2%). quanto alle città europee, la crescita spropositata dei prezzi ha compresso le rendite. parigi la città dove gli immobili rendono di più (+4,26%)

il ciak dentro casa fa guadagnare fino a 3.500 euro al giorno
il sole 24 ore, lunedì 4 mag 09

case in affitto per ospiti d'eccezione, dimore da sogno e non solo che divengono set per spot, fiction, film o servizi fotografici. è il nuovo trend dell'immobiliare intorno al quale cresce una nuova nicchia di mercato e con essa le agenzie che si occupano della ricerca di location particolari (abitazioni, ma anche studi e uffici) per produzioni audiovisive. affittare il proprio appartamento può essere molto redditizio, si arriva a guadagnare dai 1.000 ai 3.500 euro al giorno a seconda della tipologia dell'immobile. non occorre per forza avere case o loft di lusso per entrare nel "portfolio" delle agenzie di ricerca location, può bastare anche un bilocale "vissuto", come piace ai registi contemporanei

vacanze irrinunciabili, ma addio al mese di villeggiatura
la repubblica, martedì 5 mag 09

quest’anno gli italiani non intendono rinunciare al mare, ma la vacanza sarà più breve: abbandonata la formula del mese di villeggiatura, un italiano su due affitterà un appartamento per un periodo inferiore ai quindici giorni. poco interesse invece per l’acquisto di seconde case: secondo uno studio condotto da ubh, se nel 2008 la compravendita di case al mare è scesa del 20%, quest’anno bisogna aspettarsi un’ulteriore flessione del volume di affari pari all’8-10%. i canoni di locazione, invece, rimarranno stabili, anche se non sempre accessibili. portofino si riconferma la località marittima più costosa, con 2.500 euro necessari per l’affitto settimanale di un bilocale nel mese di agosto; seguono forte dei marmi (2.200 euro/settimana), capri e porto cervo (2.000 euro/settimana). sempre portofino apre la classifica delle case al mare più care (18mila euro/m2), seguita da capri (17.200 euro/m2) e forte dei marmi (15.500 euro/m2). più accessibili, invece, località come lido degli estensi, ladispoli (3.200 euro/m2) o castro marina (2.500 euro/m2)

nella capitale i prezzi delle case sono scesi del 5,8% nel secondo semestre
l'espresso, 28 martedì apr 09

nella capitale resistono alla crisi solo le case in centro, gli attici e palazzine d'epoca. per il resto calo delle compravendite quasi del 14% e prezzi giù del 5,8%. mentre il centro storico nell?ultimo semestre del 2008 ha subito una diminuzione dell?1,9%, le case dell?eur sono state deprezzate del 4,2% anche se "non quelle di pregio", come affermano gli esperti di tecnocasa, cui è dovuta l'indagine. cassia e torrevecchia i quartieri della città ad aver subito il massimo del deprezzamento: meno 5,7% nell?ultimo semestre dello scorso anno. seguono san giovanni con -4,6% e la zona di pietralata e del policlinico a -4,1%. caduta morbida per villa ada, "solo" 1,9% in meno. tra le tipologie immobiliari più richieste, rileva l'indagine, i bilocali (36,6%) e i trilocali (34,4%). riguardo agli orientamenti di spesa dei romani, il 27,5% è disposto a spendere tra i 250 e i 349 mila di euro; il 22,9 % fino a 479 mila; solo un 10% ha la possibilità di sborsare oltre i 630 mila euro pur di comprare la casa dei sogni

ad aprile i prezzi delle case britanniche scendono ai livelli del 2004
guardian.co.uk, mercoledì 6 mag 09

secondo dati halifax, nel mese di aprile le quotazioni immobiliari in u.k hanno perso un ulteriore 1,7% rispetto al mese precedente, portando così la contrazione annuale al 17,7%. ora il prezzo medio di un'abitazione è di 154.716 sterline, lo stesso valore registrato nel 2004. buone notizie invece per chi ha già contratto un mutuo: i continui tagli decisi dalla banca centrale hanno portato il tasso di riferimento al minimo storico dello 0,5% e i tassi medi di interesse applicati ai mutui sono scesi dal 5,82% di ottobre 2008 al 3,83% di marzo 2009. ciò significa che per un mutuo-tipo di 107mila sterline, l'interessato può risparmiare fino a 111 sterline. d'altra parte, le condizioni di prestito più severe applicate dalle banche non facilitano le cose per chi ha intenzione di chiedere un prestito in questo periodo: nel mese di marzo, sono state approvate 39.230 domande. si tratta del numero più alto raggiunto dal maggio 2008, ma rimane comunque inferiore del 34% rispetto a un anno fa

la toscana ha approvato il suo piano-casa
avvenire, mercoledì 6 mag 09

la toscana è la prima regione italiana ad avere un suo piano-casa. il provvedimento, che diventerà operativo dalla fine di maggio, interessa principalmente gli immobili monofamiliari (circa 378mila nella regione) e bifamiliari (circa 306mila) di ampiezza massima di 700 m2, che potranno essere ampliati fino al 20% della superficie utile lorda. l’intervento deve però garantire che il consumo energetico per la climatizzazione invernale dell’abitazione sia inferiore del 20% ai parametri fissati dalla legge come limite massimo per il 2010. un’altra norma consente la demolizione e successiva ricostruzione dell’edificio, con aumenti fino al 35% della cubatura preesistente. in questo caso, l’indice di consumo deve essere inferiore del 50% al parametro fissato per il 2010. nelle nuove strutture, inoltre, il piano richiede la presenza di tecnologie ecosostenibili come pannelli solari e materiali biocompatibili. entrambi i tipi di interventi devono infine rispettare distanze e altezze stabilite dai regolamenti comunali e, nel caso di demolizioni, non sono ammesse modifiche alla destinazione d’uso dell’immobile

primo trimestre positivo per il mercato immobiliare barese
la gazzetta del mezzogiorno, mercoledì 29 apr 09

secondo il primo osservatorio immobiliare rubino, il primo trimestre del 2009 ha visto una ripresa delle compravendite nel capoluogo pugliese rispetto all’ultimo semestre del 2008. stabili i prezzi degli immobili residenziali: la media cittadina è di 2.800-3.000 euro/m2, che variano a seconda della zona. la più cara è la zona umbertina (3.800-4.500 euro/m2), seguita da san pasquale alto e da carrassi alta (2.700-3.000 euro/m2). tengono i prezzi anche nelle zone di san pasquale basso e di carrassi bassa (2.200-2.300 euro/m2) e nelle più economiche japigia (1.800-2.200 euro/m2) e maddonella (1.800-2.400 euro/m2). sempre secondo l’osservatorio, i tempi medi di vendita nel primo trimestre sono stati di 5-6 mesi, mentre lo scarto percentuale tra prezzo “di listino” e prezzo effettivo è stato in media del 10-15%

gli investitori italiani comprano casa a londra
la repubblica, lunedì 4 mag 09

il calo dei prezzi delle case (crollati anche del 35%), la sterlina sempre più debole (oggi vale 1,10 euro) e la relativa tranquillità del mercato, attraggono un numero sempre maggiore di compratori europei verso il mattone londinese. il 15-20% degli investitori stranieri interessati ad acquistare casa a londra sono italiani. secondo gli operatori del settore, l’intervento degli stranieri ha portato un po’ di ossigeno al mercato cittadino, contribuendo a raddoppiare il volume delle transazioni immobiliari, che era crollato dell’80% circa dall’inizio della crisi. effetti positivi anche sul fronte prezzi: secondo dati diffusi dalla knight frank llp, il valore degli immobili che costano più di 1 milione di sterline, il target privilegiato dagli investitori europei, è cresciuto ad aprile dello 0,4%; si tratta del primo valore positivo dal marzo 2008

costo del danaro ai minimo storici. il mutuo costerà meno?
ilmessaggero.it, venerdì 8 maggio 09

la banca centrale europea ha tagliato di un quarto di punto il tasso di riferimento, portandolo all'1%. lo ha deciso il consiglio direttivo a francoforte. il taglio porta il costo del denaro al minimo storico da quando la bce ha iniziato a gestire la politica monetaria nel 1999. per lorenzo bini smaghi, membro del comitato direttivo della bce, ora la parola passa alle banche chiamate a ridurre i tassi alla loro clientela. un auspicio condiviso da adiconsum per la quale è indispensabile che le banche seguano il comportamento della bce adeguando al più presto le rate al nuovo tasso senza aumentare gli spread, vanificando così la decisione della bce. secondo l'associazione dei consumatori, "non è più possibile che i tassi applicati dalle banche rimangano costanti, nonostante la discesa dei tassi euribor e bce"