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venerdì 5 dicembre 2008

notizie immobiliari - marco ramberti

è iniziata la parabola discendente dei prezzi?

il sole 24 ore, sabato 29 nov 08

nomisma ha presentato il 3° rapporto sul mercato immobiliare che segna il primo calo dei prezzi in italia dopo una crescita durata 10 anni. nelle prime 13 città italiane i prezzi hanno fatto segnare un andamento negativo (-1%). un ridimensionamento iniziato alla fine del 2007 e continuato quest'anno. a bologna il calo più sensibile (-4,5%) nel periodo marzo-ottobre 2008, seguono venezia-mestre (-2,8), firenze (-2,7%). frenano anche milano (-2,2%), napoli e torino (-1,5%), venezia città (-1.3%) e bari (0,2%). prima del ciclo di espansione del 1998, la congiuntura negativa del periodo 1994-97 aveva portato una riduzione dei prezzi nominali delle case del 10,4% (i prezzi reali erano calati del 23,5%). guardando al futuro, nel primo semestre del 2009 i prezzi dovrebbero calare fino al 5% con punte dell'8% nelle aree urbane



la domanda di case in vendita cresce sul web

idealista.it, martedì 2 dic 08

a dispetto della crisi ritorna tra gli utenti la voglia di acquistare casa. lo rileva l ultima indagine dell ufficio studi di idealista.it che ha analizzato l andamento della domanda e dell offerta sul portale a roma, milano e torino nel periodo luglio-novembre. a partire da questo autunno, in tutte queste città si è registrata una forte ripresa delle ricerche di case in vendita. solo la scorsa estate la maggioranza degli utenti del portale propendeva per la soluzione in affitto. a dispetto della crisi il sogno della casa di proprietà torna in cima ai pensieri degli italiani, ma spesso la domanda non incontra le pretese dell'offerta

a roma l 80% dell'offerta di case in vendita è costituita da appartamenti con una superficie media di circa 92 m2, a milano 86 m2, a torino 84 m2. le richieste degli utenti vanno verso appartamenti da 74 m² in su. ad eccezione di torino, dove il costo medio per un appartamento di 84 m² - lo standard dell offerta cittadina - corrisponde alle reali possibilità degli utenti, i prezzi dell offerta nelle altre due città considerate si situano ben al di sopra delle loro disponibilità. a roma ad esempio, il prezzo medio per un appartamento di 92 m2 ammonterebbe a 440mila euro (4.802 euro/m2) a fronte di un massimo di spesa prevista dagli utenti di 370mila euro. anche per quanto riguarda il mercato degli affitti forchetta ampia tra offerta e domanda a roma e milano. nel primo caso il prezzo medio richiesto per 79 m2 è di circa 1.320 euro/mese, quasi 340 euro in più delle indicazioni di budget degli utenti di idealista.it (980 euro). a milano, il canone medio mensile per un immobile di dimensioni standard (73 m2) è fissato a circa 1.080 euro, circa 170 euro in più di quanto i milanesi sarebbero disposti a spendere per un affitto



si fa sentire la caduta dei prezzi in spagna

the economist, giovedì 4 dic 08

gli spagnoli non sono abituati al collasso dei prezzi delle case. fino a poco tempo fa il prezzo sembrava potesse evolvere in una sola direzione, così adesso molti fanno fatica ad abituarsi all'idea che i prezzi possano scendere, come del resto sta già succedendo. i privati stentano a credere che le loro case valgano di meno, ma i professionisti del settore sanno che è così e stanno proponendo immobili con "sconti" fino al 60% e in alcuni casi sono addirittura arrivati a propporre il 2X1. tuttavia ancora vi sono reticenze o posizioni come quella di guillermo chicote, presidente della associazione promotori costruttori spagnoli (apce), che sostiene di preferire di consegnare la sua casa alle banche piuttosto che ribassare il prezzo del 30%. una posizione che fa presagire che il peggio debba ancora venire. i debitori intanto fanno il possibile per pagare quote, ma le banche temono che il vero problema siano proprio i costruttori e le società di promozione immobiliare



casa: 9 giovani su 10 vorrebbero comprarla

italia oggi, mercoledì 3 dic 08

genworth financial, società finanziaria quotata in borsa, ha reso noti i risultati di uno studio commissionato a tns infratest sul rapporto tra i giovani italiani e la casa. la ricerca, che ha preso in considerazione un campione rappresentativo delle famiglie italiane, analizzando in particolare i comportamenti finanziari (risparmi e investimenti) e le intenzioni d'acquisto subordinate alla sottoscrizione del mutuo di giovani di età compresa tra i 25 e i 38 anni. dallo studio emerge che il clima di incertezza e la crisi economica non frenano il desiderio di casa dei giovani italiani. nove su dieci si dichiarano interessati a acquistarla nel prossimo futuro. si dicono "pronti al mutuo" il 19% dei giovani economicamente indipendenti che vivono in famiglia. gli "spaventati" dalle rate e dall'instabilità economica costituiscono il 36% del segmento, ma vorrebbero acquistare una casa al più presto. anche i "mammoni"- il 21% dei giovani che dichiarano di preferir vivere con i propri genitori - e "le cicale" (il 24% del campione) considerano la casa una valida alternativa all'investimento finanziario, ma il mutuo spaventa



rbs non pignorerà le case per insolvenze fino a sei mesi

timesonline.co.uk, lunedì 1 dic 08

royal bank o scotland (rbs) si è impegnata a non mettere in atto procedure esecutive o pignoramenti sui mutuatari che ritardano il pagamento delle reate del loro mutuo fino a sei mesi. l'ente, che detiene il 7% del mercato ipotecario del paese, ha annunciato questa decisione dopo che il governo ha acquisito il 58% del suo capitale. rbs ha anche deciso di bloccare le azioni di confisca fino a che i prestatari non abbiano effettuato l'accertamento dei loro debiti e ai impegna a mantenere misure fino a alla fine del 2009



emergenza abitativa e giovani. ecco i piani comunali

il sole 24 ore, sabato 1 nov 08

bisogna essere under 35 e "fortunati" per accedere alle garanzie che il comune di torino offre a chi ha un lavoro precario e acquista casa. perchè le misure comunali andranno a sostegno di non più di 100 persone sorteggiate tra quelle che ne faranno richiesta. per queste persone il comune garantirà il salvataggio dell'immobile nel caso in cui non riescano a onorare le rate del finanziamento. sarà il comune a ricomprare la casa e a permettere al giovane di andare in affitto calmierato. anche a milano misure per le giovani coppie con lavoro atipico: mutui agevolati di durata tra i 20 e i 30 anni, per un importo massimo da 200mila euro e interruzione del pagamento delle rate per periodi di 6 mesi senza penali o costi aggiuntivi di rinegoziazione, che possono tranquillizare chi perde il lavoro. aumenterà il numero di alloggi in locazione a prezzi calmierati per giovani tra i 18 e i 30 anni a bologna, mentre a firenze ci saranno agevolazioni per l'affitto con contributi alle famiglie fino a un massimo di 3.100euro



prezzi delle case nel regno unito ai minimi degli questi ultimi 3 anni

bloomberg, lunedì 1 dic 08

i prezzi delle case nel regno unito sono scese in novembre ai livelli minimi degli ultimi tre anni. concretamente, il prezzo medio di una casa è crollato in inghilterra e galles dell'8,1% negli ultimi 12 mesi, fino a 161.400 sterline (194.118 euro). rispetto al mese precedente si osserva una flessione dell'1,1% rispetto a un calo dell'1,3% fatto registrare a ottobre. continua ad essere problematica la situazione del credito, le banche inglesi starebbero infatti concedendo mutui ai ritmi più bassi degli ultimi nove anni



piano casa 2009 regione per regione

il sole 24 ore, sabato 1 nov 08

piano casa 2009 delle regioni rivolto a giovani coppie e a nuclei familiari in difficoltà economiche. due i filoni di intervento: investimenti per l'ampliamento dell'offerta abitativa destinata all'housung sociale (emilia romagna, toscana, liguria); contributi per la locazione, per l'acquisto o la ristrutturazione casa. alcune misure del secondo tipo sono volte a garantire gli istituti di credito che concedono il mutuo a persone il cui posto di lavoro è instabile e a giovani coppie di precari (marche). in lombardia stanziati 40 milioni di euro per aiutare le famiglie in difficoltà con contributi a fondo perduto di 6mila euro. misure di emergenza per chi è "sotto sfratto in veneto (contributi fino a un massimo di 10mila euro per mettersi al pari con i pagamenti). le condizioni per accedere all'assegnazione dei contributi sono il reddito, valutato attraverso l'indicatore della situazione economica equivalente (isee), e la "stanzialità" della persona o della famiglia (dai 2 a 5 anni di residenza a seconda della regione)



gli stati uniti lanciano un piano per ridurre i tassi ipotecari e stimolare il mercato immobiliare

the wall street journal, mercoledì 3 dic 08

il segretario del tesoro statunitense, carl poulson sta preparando un pacchetto di misure tese a risolvere la gravissima crisi finanziaria che attanaglia il paese. paulson starebbe studiando un piano che consiste nel ridurre i tassi d'interesse per i nuovi mutui, con la finalità di stimolare il mercato immobiliare, il cui collasso è alla base della crisi. il piano si avvarrebbe anche dell'apporto dei due giganti dei mutui fannie mae e freddie mac - salvate dal governo - e fisserà un tetto massimo per gli interessi del 4,5%, un punto sotto l'attuale quota dei tassi per mutui a 30 anni a tasso fisso. il governo statunitense vuole infine ritardare i pignoramenti delle case per non aggravare la situazione, tanto che gli analisti auspicano che tale misura possa essere definitiva perchè il mercato immobiliare ritorni a mettersi in moto



investire o non investire nel mattone?

la repubblica, lunedì 1 dic 08

investire nel mattone adesso o attendere il riassestamento del mercato immobiliare residenziale? le quotazioni immobiliari in altalena suggeriscono prudenza ma la strada dell'investimento resta ancora percorribile. l'importante è puntare su zone dove c'è una buona domanda di immobili in locazione (vicino alle università, zone ben servite o vicine ad aziende o strutture ospedaliere che attirano lavoratori fuori sede). le tipologie immobili più appetibili sono tagli piccoli (monolocali e bilocali), ma anche grossi tagli frazionabili in mini-appartamenti. per mario breglia di scenari immobiliari il mercato in fase di rallentamento (si parla di prezzi giù fino a un 10% nel 2009) apre a nuove opportunità per gli investitori a patto che dispongano di notevole liquidità. in questi casi, secondo breglia, si possono spuntare sconti fino a un 20% rispetto al prezzo di mercato. e chi ha poco capitale a disposizione? deve fare attenzione all'investimento sui box. un segmento che ha vissuto anni di speculazione con prezzi saliti rapidamente. con la stessa velocità ora ci si attende un calo altrettanto veloce delle quotazioni che potrebbero fare evaporare parte dell'investimento

Il contagio della felicità

Una ricerca dimostra come la gioia passa di persona in persona

di ELENA DUSI

La felicità non riesce a stare sola. Traspare dagli occhi, trasuda nelle mani, vibra nel corpo e alla fine come un virus scappa e si trasmette a chi si trova accanto. E c'è un gruppo di scienziati che ha provato a disegnare una mappa del "contagio", chiedendo a 5mila individui, per ben vent'anni di seguito, quanto si sentissero felici, facendo il riscontro con mogli, fratelli, amici e vicini di casa. A furia di unire puntini colorati (le persone, ognuna con il suo punteggio del buon umore) si è formato sul tavolo dei ricercatori americani un disegno che sembra quello di una mano innervata da vasi sanguigni. Ogni pulsazione della felicità parte da un punto e si trasmette come un fluido lungo tutto l'organismo.

Non tutto è rose e fiori, ovviamente. Anche il contagio segue le sue regole, e gli autori della ricerca "La diffusione della felicità in un'ampia rete sociale di individui", pubblicata oggi sul British Medical Journal, ne hanno individuate alcune. La legge del contagio, per iniziare, non sembra funzionare fra colleghi.

Il luogo di lavoro è come un cuscinetto che blocca il flusso di felicità da un individuo all'altro" spiegano James Fowler dell'università della California a San Diego e Nicolas Christakis dell'Harvard Medical School. I due (sociologo il primo, un medico specializzato nel rapporto fra umore e salute il secondo) sono gli autori di uno studio che ha scavato fra montagne di dati, interviste e fatti personali relativi a 5.124 persone negli Stati Uniti.

Nonostante il successo dei gruppi su Internet - è
la seconda regola del contagio - le emozioni positive non sono capaci di viaggiare né in rete né via telefono. Come un virus vero e proprio, la felicità per trasmettersi ha bisogno del contatto fisico. E questo ci riporta un po' più indietro nella nostra scala evolutiva, ai tempi in cui la tecnologia delle comunicazioni non aveva ancora messo le ali. "Molte delle nostre emozioni si trasmettono attraverso i segnali del corpo, e il viso ha un ruolo principe in questo", spiega Pio Ricci Bitti, che insegna psicologia all'università di Bologna e ha studiato la comunicazione dei sentimenti tra gli uomini.

"Il contagio dipende probabilmente dal meccanismo dell'empatia e dei neuroni specchio. Quando osserviamo una persona manifestare un sentimento, nel nostro cervello si attivano le stesse aree che sono "accese" in quel momento nel cervello dell'interlocutore".

Nell'ultimo decennio lo studio dei neuroni specchio - iniziato in Italia, a Parma, dal neuroscienziato Giacomo Rizzolatti - ha aiutato molto a spiegare come avviene la condivisione delle emozioni e come individui diversi possano entrare "in sintonia". I detrattori di questa teoria sostengono che il meccanismo dell'empatia (negli uomini come negli animali) scatti solo quando osserviamo un altro individuo muoversi. Ma se consideriamo i gesti che una persona compie con il viso e il resto del corpo quando è felice, non è difficile completare il salto dai movimenti del corpo alle emozioni della mente. "E non solo la gioia può trasmettersi in questo modo. Pensiamo alla commozione e al pianto, quanto rapidamente invadono un gruppo di persone riunite insieme", aggiunge Ricci Bitti.

Commozione e felicità viaggiano veloci tra gli uomini. Non così avviene invece per la tristezza, che nella mappa dei ricercatori americani rimane confinata in piccoli bacini privi di emissari. A tutte le loro conclusioni, Fowler e Christakis hanno dato anche un riscontro numerico. Una persona che abbia un amico, parente o partner felice ha una probabilità di essere anch'egli soddisfatto più alta del 9 per cento rispetto alla media. Stare invece accanto a un individuo depresso fa aumentare l'umore grigio solo del 7 per cento. Ma Paolo Legrenzi, psicologo che insegna all'università Iuav di Venezia e per Il Mulino ha scritto "La felicità", trova un carattere molto americano in questo dato, che non necessariamente ha corrispondenza sul nostro versante dell'oceano.

"Oggi negli Stati Uniti la felicità ha un valore sociale positivo, mentre la tristezza non è vista di buon occhio. E questo porta gli individui depressi (ma magari sono solo malinconici) a isolarsi". Ecco che nello studio del British Medical Journal la tristezza diventa una macchia senza ramificazioni. "Ma se pensiamo alla Germania romantica dell'800, erano piuttosto gli allegroni a doversi nascondere per non fare la figura di individui superficiali e vuoti. In quel caso avremmo avuto dei risultati completamente capovolti.

L'imperatore Adriano di Marguerite Yourcenar, nonostante il suo incedere malinconico, è felice per aver raggiunto maturità ed equilibrio. E noi in Italia siamo in una posizione di mezzo. Nelle nostre soap opera per esempio non incontriamo mai protagonisti davvero felici. Ci sono problemi, complicazioni. In questo siamo un po' più sofisticati degli statunitensi. Da noi i risultati di una ricerca sulla contagiosità della gioia darebbe risultati frastagliati".

In uno studio che è considerato il fratello minore di quello attuale e che fu pubblicato nel 1984, Fowler e Christakis misurarono che vincere 5mila dollari alla lotteria poteva aumentare le probabilità di essere molto felici del 2 per cento. Oggi dunque - sarà anche l'effetto della crisi - trovare un amico vale molto di più che trovare un tesoro. Una persona con cui si è in sintonia, se abita nel raggio di un chilometro e mezzo da casa propria, può innalzare le chance di gioia del 25 per cento. Un po' meno efficace, ma sempre più prezioso della lotteria, è il contributo del partner con cui si convive (più 8 per cento), mentre fratelli e sorelle (purché, come sempre, abbastanza vicini da poterci scambiare un'occhiata o un abbraccio) contribuiscono con il 14 per cento.

L'uso di una contabilità così minuziosa per misurare una sensazione impalpabile come la gioia può lasciare perplessi. Ma l'introduzione di indicatori numerici, oggettivi nei limiti del possibile, nella misurazione della felicità avvenne negli anni '70. Fowler e Christakis hanno pescato i loro dati da uno studio che era nato nel 1948 per misurare la salute cardiovascolare di un gruppo di persone (il Framingham Heart Study), e si è esteso nel corso dei decenni anche al rapporto fra cuore e buon umore. Nei questionari distribuiti ai 5mila volontari, comparivano domande come "Sei ottimista nei confronti del futuro" o "Sei felice" e "Ti senti più soddisfatto rispetto agli altri". "Tra individui dello stesso sesso - spiega Mario Bertini, professore di psicologia della salute alla Sapienza di Roma - la diffusione dell'emozione avviene molto più rapidamente che non fra individui di sesso opposto. E nello studio si vede anche un livello di reciprocità alto: chi dà gioia, spesso la restituisce".
Il contagio della felicità, hanno notato i ricercatori americani, non è limitato al contatto diretto ma riesce a penetrare fino a tre gradi di separazione.

L'amico dell'amico dell'amico di una persona sorridente, pur non sapendolo, è infatti più felice anche grazie a lei. "Qualcuno che non conosciamo e non abbiamo nemmeno mai incontrato ? conferma Fowler ? può influenzare il nostro buon umore più di cento banconote nelle nostre tasche. È incredibile quanto potere abbiano le persone che ci vivono accanto".

mercoledì 3 dicembre 2008

si calcola la «camminabilità» - marco ramberti

lunedì 1 dicembre 2008
Sul web si calcola la «camminabilità»
Comprare casa in una zona e poi scoprire che muoversi a piedi nei dintorni è quasi impossibile. Per scongiurare questo rischio la società americana Front Seat ha ideato WalkScore.com, un sito internet capace di calcolare il livello di "camminabilità" di ogni punto del mondo, ovvero la possibilità per i residenti in un determinato quartiere di sbrigare gli impegni quotidiani (scuola, lavoro, supermercato, palestra, ristorante, spazi pubblici) muovendosi a piedi.Si tratta di un sistema basato sulle mappe di Google, attraverso le quali è possibile verificare l'offerta di infrastrutture pubbliche e private situate in una zona o in una città.A ogni luogo inserito nella casella di ricerca il sistema – basato su un complicato algoritmo che la società sta brevettando – assegna un punteggio in centesimi: da 100 a 90 punti ci si trova in un «paradiso della passeggiata», tra 89 e 70 in un'area molto adatta per muoversi a piedi, tra 69 e 50 in una zona abbastanza camminabile, tra 49 e 25 in un'area per "auto-dipendenti" e così via, fino al punteggio più basso assegnato al quartiere dove si può camminare a piedi solo fino al parcheggio della propria vettura. Il sito assegna punti in base alla distanza dalle più vicine strutture e infrastrutture. Nel caso in cui il servizio più vicino si trovi a non più di 400 metri, il sistema assegna il massimo dei punti. Il sistema è molto preciso quando si inserisce un indirizzo, mentre nel caso si voglia calcolare il grado di camminabilità di un'intera città bisogna mettere in conto che il risultato sarà più approssimativo. Qualche esempio? Milano raggiunge complessivamente 62 punti. Ma c'è molta differenza tra i 63 punti della zona di Brera e i 35 di Città studi. Roma, invece, ottiene complessivamente 53 punti, ma lungo la Tiburtina il livello scende a 31. Napoli arriva a 57 punti, Venezia a 60, Palermo a 69, Bologna a 71, Firenze a 78.Tramite WalkScore si possono individuare i 138 "paradisi per camminatori" situati negli Stati Uniti: ai primi tre posti si piazzano tre quartieri di New York (Soho, Tribeca e Little Italy), tutti con 100 punti. Il sito è online dal luglio 2007 e in America sta riscuotendo un inaspettato successo, soprattutto tra chi deve comprare casa. Si tratta ancora di un sistema "work in progress", che migliora giorno dopo giorno (anche grazie ai sempre più precisi data base di Google Maps) e che è anche aperto al "dibattito": ultimamente ha lanciato un nuovo servizio attraverso cui i navigatori del web possono lasciare i propri consigli al neo-presidente Barack Obama sulla politica da adottare per rendere più vivibili le città.Francesca Milano
24 novembre 2008

lunedì 1 dicembre 2008

NOTIZIE IMMOBILIARI da Marco Ramberti

l'euribor torna ai livelli di 19 mesi fa
il corriere della sera, martedì 25 nov 08
italia oggi, lunedì 14 lunedì 24 nov 08

l'euribor a tre mesi, quello con il quale vengono indicizzati i mutui per l'acquisto degli immobili, è sceso per la prima volta sotto la soglia del 4% dopo 19 mesi. dopo i tagli della banca centrale europea ai tassi bce di ottobre e novembre, cala a ritmo più lento l'indice euribor e i benefici si fanno sentire sulle rate di quanti hanno contratto un mutuo con "sconti" tra 64 e 77 euro/mese. un'elaborazione mutuionline condotta a novembre su un prestito da 100mila euro con euribor 360 a 3 mesi + 1% di spread mostra rate in calo da 865 a 801 euro per un mutuo di durata 15 anni, di 739 a 671 euro per un mutuo di durata 20 anni e da 625 a 548 euro per un mutuo di durata 30 anni. sono i primi effetti del calo dei tassi, altri effetti positivi dipenderanno dall'andamento dell'euribor

frena il mercato immobiliare milano: case meno care in centro
affaritaliani.it, sabato 22 nov 08

andamento lento nel 2008 per il mercato meneghino, dove le quotazioni sono scese del 2,2% nel primo semestre dell'anno. a rilevarlo è l'ufficio studi tecnocasa che registra cali nell'ordine del 3,1% nelle aree centrali della città, del 3,8% nelle macroaree bovisa-sempione (con performance particolarmente negative per i quartieri di espinasse-certosa e sarpi-canonica) e del 2,6% in città studi-indipendenza. la domanda è diventata più selettiva e rivolta ad abitazioni situate ai piani alti, luminose ed inserite in contesti d'epoca. stenta il mercato delle case di taglio medio-grande, mentre tengono le compravendite dei tagli piccoli (50-70 m2) e delle soluzioni di prestigio. tra le zone più ambite viale monterosa, piceno-plebisciti e corso XXII marzo e via archimede sulla quale insistono palazzi d'epoca con appartamenti di ampie metrature (tagli minimi di 300 m2) adatti per pubblico di nicchia

c'è un mattone che cresce intorno al turismo del vino
il sole 24 ore, sabato 22 nov 08

l'economia che cresce intorno al vino e alla cultura fa crescere l'indotto. tanti comuni del circuito "città del vino", attualmente 560 sul territorio italiano, vedono salire il valore del proprio patrimonio edilizio. a livello nazionale il valore medio dei fondi è quadruplicato passando da 10mila a 45mila euro per mille metri quadri e la domanda, in crescita, fa salire le quotazioni degli immobili. una importante opportunità di sviluppo per le comunità locali che però va salvaguardata attraverso l'aggiornamento del un piano regolatore delle "città del vino" per la tutela dell'equilibrio estetico e ambientale

i prezzi delle proprietà di dubai si riducono della metà
nurbricks.com, lunedì 24 nov 08

anche il ricchissimo emirato arabo di dubai sta sentendo i morsi della crisi creditizia che ha colpito settore immobiliare. i prezzi delle proprietà di alcune delle società immobiliari che operano nel segmento del lusso si sono ridotti drasticamente. così i prezzi del complesso downtown burj dubai, una delle zone più esclusive della città, sarebbero crollati del 50%, secondo agenti immobiliari dell'emirato, dopo dell'ascesa senza freni dei prezzi. ora alcuni investitori stanno vendendo le loro proprietà a prezzi ribassati, mentre altri trattengono le loro proprietà con la speranza e la fiducia che i prezzi tornino a salire

i pignoramenti di case aumentano del 12% nel regno unito
the guardian, martedì 25 nov 08

i pignoramenti nel regno unito sono aumentati del 12% nel terzo trimestre dell'anno a fronte dell'incremento del numero di proprietari che sono impossibilitati a pagare le rate del mutuo. si tratta di un totale di 11.3000 case pignorate tra luglio e settembre contro le 10.100 del secondo semestre, secondo quando ha comunicato il council mortgage lenders (cml)

vendite e prezzi delle case giù a ritmi mai visti prima negli stati uniti
the wall street journal, mercoledì 26 nov 08

il disastro borsistico di ottobre ha tirato un colpo basso al mercato immobiliare nordamericano. la vendita di case nuove è scesa a ottobre del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso toccando quota 433mila unità. si tratta del livello minimo raggiunto dal gennaio del 1991, quando erano state vendute 440mila case nuove. nel mercato degli immobili di seconda mano l'indice delle vendite è calato del 3,1% ad ottobre toccando quota 4,98 milioni di unità, secondo national association of realtors. anche il prezzo medio per abitazione è sceso dell'11,5% a livello annuale, fino a toccare i 183.300 dollari. si tratta del livello più basso raggiunto dai prezzi dal marzo 2004 e la maggiore caduta di prezzo annuale registrata dal 1968

nei provvedimenti anti-crisi spunta un codice etico per le banche
il messaggero, sabato 22 nov 2008

nel pacchetto degli interventi del governo a favore delle banche e delle famiglie spunta l'ipotesi del codice etico. una sorta di accordo tra il governo e le banche interessate dalle misure economiche del tesoro. in pratica gli istituti di credito, le cui obbligazioni perpetue sono state sottoscritte dal tesoro, si impegnerebbero a garantire i prestiti alle imprese e a ridurre lo spread a vantaggio delle famiglie. una misura alla quale potrebbe essere abbinato l'obbligo di adottare il tasso di riferimento bce invece dell'euribor

l'immobiliare britannico con il paracadute
finanza & mercati, venerdì 28 nov 2008

rallenta la corsa a ribasso dei prezzi delle case in gran bretagna. secondo i dati nationwide, società specializzata del settore mutui, la contrazione a novembre è stata dello 0,4% contro il -1,3% registrato a ottobre. nonostante la "ripresina" di novembre il giudizio degli analisti nationwide è improntato alla massima cautela, anche perchè la prevista crescita della disoccupazione indebolirà ulteriormente la domanda. su base annua i prezzi delle case in u.k. sono scesi del 13,9%

effetto della crisi sui mutui: è boom di pignoramenti
libero, venerdì 28 nov 2008

boom di case pignorate a milano, dove la crisi economica rischia di fare esplodere l'emergenza casa. nei primi sei mesi dell'anno le procedure di sfratto per pignoramenti sono cresciute del 25% rispetto allo scorso anno e si calcola che vi siano attualemente 14mila sfratti in corso di esecuzione a milano e provincia. un fenomeno destinato ad allargarsi con il proseguire della crisi economica secondo il sindacato inquilini casa e territorio (sicet), perchè le rate del mutuo e i canonni di affitto incidono sempre di più sui redditi (tra il 36 e il 53% su un reddito da 30mila euro). gli stratti già eseguiti dalla forza pubblica nei primi sei mesi dell'anno pareggiano quesi quelli effettuati in tutto l'arco del 2006 e sono il 10% in più rispetto al 2007

MERCATO CONGELATO - 14%

Prosegue la lenta discesa dei prezzi delle abitazioni in un mercato immobiliare congelato da un calo delle compravendite del 14%. Secondo i dati diffusi dall'Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma, i prezzi delle abitazioni delle 13 grandi aree urbane monitorate, al netto dell'inflazione, sono calati in media del 2,5% nell'ultimo semestre e del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. A risentire maggiormente del calo sono Bologna e Milano.