4912

lunedì 19 ottobre 2009

notizie immobiliari - marco ramberti

lo scudo fiscale rilancerà il mattone?
milano finanza, sabato 10 ott 09

lo scudo fiscale potrebbe portare una boccata d’ossigeno al mattone: i patrimoni da rimpatriare sono ingenti, ed è logico immaginare che una grossa fetta verrà reinvestita in immobili. i primi a beneficiarne saranno il mattone di qualità e gli edifici nuovi, specie nelle grandi città. non a caso dopo un primo trimestre in negativo, nel periodo aprile-giugno le transazioni sono risalite nei principali capoluoghi come milano (+4%), dove la ripresa ha riguardato soprattutto case di pregio o comunque centrali e semicentrali, e bologna (+1%) dove si acquista soprattutto per investimento. in recupero anche il mercato della capitale: dal giugno 2009 il mercato ha recuperato il 65-70% di quanto era stato perduto nei mesi precedenti in termini di transazioni

abi e associazioni di categoria, un coro di no ai mutui al 40%
il sole 24 ore, martedì 13 ott 09

in un recente documento della commissione europea viene considerata l’ipotesi di armonizzare i requisiti di capitale delle banche ponendo un tetto massimo del 40% ai mutui erogati. oggi in italia il valore dei prestiti concessi non può superare l’80% del valore dell’immobile; nell’ipotesi avanzata dall’ue, una banca potrebbe elargire mutui solo fino al 40% del costo dell’immobile, mentre il resto del mutuo può essere coperto da polizze assicurative con costi aggiuntivi. ciò significa una spesa maggiore per i consumatori ed anche per le banche, che dovrebbero accantonare più capitale. la notizia ha suscitato il disaccordo di diverse associazioni di categoria (european banking industry committee, adusbef e federconsumatori) e dell’abi, tanto che il portavoce del commissario al mercato interno ha dovuto precisare che “esiste una discussione sul modo di armonizzare in europa i requisiti di capitale per le banche, ma per ora nessuna proposta è stata formalizzata”

la cedolare secca al vaglio del governo
libero, mercoledì 14 ott 09

torna alla ribalta l'imposta unica del 20% sui redditi da affitto (la cedolare secca) con la detrazione del 19% degli inquilini. la commissione finanze di montecitorio ha individuato il testo base per abbattere le imposte sui redditi da affitto. un provvedimento che sembra godere dell'approvazione bipartisan delle forze politiche. a beneficiarne sarebbero soprattutto le famiglie a basso reddito ma c'è chi vorrebbe estendere i benefici di detraibilità oltre la fascia di reddito dei 30mila euro (il limite oltre il quale non si ha diritto alla detrazione). sulla finanziabilità del progetto dovrà esprimersi il governo, i mancati incassi dovuti alla riduzione dell'8% dell'aliquota fiscale comporterebbero infatti 175 milioni di euro di gettito fiscale in meno nelle casse dello stato

affitti questi sconosciuti, il 40% sfugge al fisco
il giornale, sabato 10 ott 09

secondo un’indagine svolta da sunia, nel nostro paese il 40% dei contratti di affitto non verrebbero registrati oppure indicherebbero cifre inferiori rispetto a quelle effettive. un fenomeno che coinvolge circa 1,5 milioni di case, con 13 miliardi di imponibile che rimangono sommersi. in totale, 3,5 miliardi di euro che non arrivano nelle casse dello stato, a cui si aggiungono 300 milioni di imposta di registro evasa. il fenomeno è più diffuso nei centri dove maggiore è la presenza di immigrati e di studenti fuori sede; milano, genova e roma in testa

certificatori energetici, le regioni dettano le regole
il sole 24 ore, sabato 10 ott 09

il 1° luglio 2009 scattava l’obbligo di allegare la certificazione energetica dell’immobile in caso di trasferimento della proprietà a titolo oneroso. tuttavia, ad oggi soltanto quattro regioni - lombardia, piemonte, liguria ed emilia romagna - si sono dotate del regolamento attuativo previsto dalla legge e degli elenchi di certificatori accreditati. in queste regioni, i requisiti richiesti per diventare certificatore sono simili: bisogna essere in possesso di un titolo di studio specifico come la laurea in architettura, ingegneria, il diploma di geometra o di perito tecnico, ed essere iscritti ai rispettivi ordini o collegi professionali. a volte si richiede anche la frequenza obbligatoria di un corso organizzato da un ente accreditato presso la regione. per ora i certificatori energetici possono esercitare solo entro i confini della regione in cui sono iscritti

usa, non si fermano i pignoramenti: +23% nel terzo trimestre dell’anno
bloomberg.com, giovedì 15 ott 09

secondo la società realtytrac inc, nel periodo luglio-settembre 937.840 proprietari di case statunitensi hanno ricevuto avvisi di pignoramento, il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2008. pignoramenti in aumento soprattutto nello stato del nevada, con 47.925 case raggiunte da avvisi di pignoramento, il 59% in più rispetto al terzo trimestre 2008. seguono illinois (37.270 case; +30%), arizona (50.342 case; +25%), florida (156.924 case; +23%) e michigan (37.026 case; +22)

emilia romagna, aiuti in arrivo per gli under 35
corrieredibologna.it, martedì 13 ott 09

la regione emilia romagna ha predisposto un programma per aiutare mille giovani coppie alle prese con il problema della casa. il piano prevede lo stanziamento di 13,3 milioni di euro per la realizzazione di alloggi a canone convenzionato (massimo 400 euro/mese). scaduti i quattro anni di affitto, la coppia potrà decidere di acquistare l’abitazione, il cui prezzo non può superare i 2.100 euro/m2 e sempre col contributo della regione. beneficiari saranno le coppie under 35 residenti nella regione e con un reddito annuo complessivo inferiore a 40mila euro. in caso di separazione, i contributi dovranno essere resituiti

in cina la ripresa economica spinge in alto i prezzi delle case
bloomberg.com, giovedì 15 ott 09

tornano a salire le quotazioni immobiliari cinesi. lo afferma in una nota l’agenzia nazionale di statistica: a settembre i prezzi delle case in 70 città del paese sono cresciuti del 2,8% rispetto al mese precedente, con punte dell’11,1% nella città di shenzhen. merito anche della ripresa di compravendite e di investimenti nel settore immobiliare, che da gennaio a settembre sono aumentati rispettivamente del 73,4% e del 17,7%

a che punto è il piano casa?
corriere della sera, sabato 10 ott 09

risale al mese di marzo l’accordo quadro stato-regioni sugli interventi di riqualificazione edilizia. nell’intesa il governo stabiliva alcune limitazioni, come il divieto di intervenire nei centri storici, mentre lasciava alle regioni la possibilità di porre ulteriori paletti agli interventi in zone di pregio culturale, paesaggistico o ambientale. ad oggi, sono undici le regioni che hanno approvato un loro piano-casa: abruzzo, basilicata, emilia romagna, lazio, lombardia, piemonte, puglia, toscana, umbria, valle d’aosta e veneto, alle quali si aggiunge la provincia autonoma di bolzano. mancano quindi all’appello calabria, campania, friuli-venezia giulia, liguria, molise, sicilia e sardegna, mentre la provincia autonoma di trento non ha aderito all’accordo

il calcolo irpef sulla seconda casa fonte di reddito
il messaggero, giovedì 15 ott 09

quando la seconda casa è fonte di reddito viene sottoposta a un regime di tassazione che varia a seconda della tipologia contrattuale adottata per la locazione. ecco le varie possibilità previste dalla legge: se l'immobile è locato ad equo canone il reddito da assoggettare all'irpef è quello derivante dal canone di locazione calcolato su base annuale, ridotto del 15% a titolo forfettario (-25% per fabbricati a venezia o in laguna); se l'immobile è locato in libero mercato il reddito è dato dal valore massimo tra la rendita catastale rivalutata e il canone di locazione (aggiornato istat) ridotto del 15%; in caso di canone convenzionale - determinato sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni degli inquilini -, il reddito da assoggettare all'irpef è ridotto del 30% se il fabbricato è situato in comuni ad alta densità abitativa (legge n.61 del 21 feb. 1989). per usufruire dell'ulteriore riduzione del 30%, il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi (quadro rb del modello unico o quadro b del 730) gli estremi di registrazione del contratto di locazione, l'anno di presentazione della denuncia dell'immobile ai fini dell'ici e il comune in cui l'immobile è situato