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venerdì 13 febbraio 2009

notizie immobiliari - marco ramberti

così le banche tengono su i mutui
libero, martedì 10 feb 09

l'euribor a tre mesi, il principale parametro di riferimento per il tasso dei mutui ipotecari, è stato fissato a 1,989%, sotto la soglia bce (2%), questa settimana. tuttavia il costo del danaro, ai minimi da cinque anni a questa parte, genera ancora pochi benefici per chi ha contratto un prestito per l'acquisto della casa. così, a scorrere le offerte commerciali più aggiornate, si scopre che nei contratti di mutui a tasso fisso vengono proposti e applicati interessi che spesso superano il 6%, mentre quelli a tasso variabile viaggiano sopra la soglia del 4% fissata dal governo. due le leve che gli istituti bancari sfruttano per evitare di abbassare le commissioni sui finanziamenti: gli spread, vale a dire il differenziale tra tasso interbancario e interesse finale chiesto ai correntisti, e misure specifiche - i cosiddetti depositi overnight - tese a tenere su gli scambi tra gli stessi intermediari finanziari. in questa situazione a pagare sono i risparmiatori

milano e torino, canoni congelati nell’ultimo semestre
idealista.it, lunedì 9 feb 09

come se il tempo si fosse fermato a un anno fa. tutto invariato per quanto riguarda l’andamento dei prezzi degli affitti a milano e a torino. incrementi trascurabili sia sotto la madonnina (+0,2% negli ultimi 12 mesi, crescita zero negli ultimi 6 mesi) che come sotto la mole (+0,3% nell'ultimo semestre), ben al di sotto del tasso d’inflazione che nel 2008 si è attestato al 3,3% (fonte istat). il prezzo medio al metro quadro degli immobili da locare è stabile a 14,3 euro/m2 a milano, a 8,6 euro/m2 nel capoluogo piemontese. significa che per l'affitto di un bilocale i milanesi devono sobbarcarsi ad oggi una spesa media pari a 930 euro/mese, mentre i torinesi se la cavano con soli 583 euro/mese. i prezzi crescono solo in provincia: in brianza, le quotazioni sono aumentate del 4,7% negli ultimi sei mesi. attualmente per affittare una casa in quest’area occorrono in media 9,6 euro/m2 contro i 9,1 euro/m2 del primo semestre dello scorso anno

affitti: tra padrone e inquilino, chi paga cosa?
il sole 24 ore, lunedì 9 feb 09

quella della ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino (o conduttore) è questione complessa perchè varia da caso a caso, a seconda del tipo di contratto stipulato (canone convenzionato, canone liberio, locazioni di tipo turistico) e dalle clausole contrattuali. in linea generale, come dettato dagli articoli 1004-1005 del codice civile, al primo spettano le riparazioni straordinarie, al secondo toccano quelle ordinarie. per fare un esempio, il proprietario deve farsi carico delle spese per l’installazione, la manutenzione e l’adeguamento alle norme vigenti degli impianti di riscaldamento, condizionamento e produzione di acqua calda, dell’ascensore e degli apparecchi anti-incendio. il conduttore deve pagare i consumi e la pulizia annuale dei filtri degli impianti di cui sopra, le piccole riparazioni, i collaudi e la bolletta elettrica dell’ascensore, la ricarica degli estintori, le ispezioni e i collaudi degli apparecchi anti-incendio. quanto ai compensi per l’eventuale portiere, questi competono di norma per il 90% all’inquilino e per il 10% al proprietario dell’immobile

il mattone crolla in liguria
ilsecoloxix.com, mercoledì 11 feb 09

la spezia sarà la città ligure dove il calo dei valori immobiliari si sentirà di più nel corso del 2009 (-10,2%). lo rileva un'indagine fiaip liguria che prevede un anno di quotazioni in discesa in tutte le città: imperia (-8,20%), genova (-6,5%), savona (-5,80%). valori degli immobili in calo anche nelle province di genova (2,6%), savona (5,9%), imperia (2.90%) e la spezia (8,6%). le abitazioni più richieste nelle città sono quelle con superficie tra i 60 e i 120 m2, mentre nelle località di mare la domanda riguarda case più piccole, fino ai 60 m2

idee anti-crisi: così ti vendo lo chalet
il giornale, giovedì 12 feb 09

cosa fare se si è proprietari di uno chalet sui monti appalachi (maryland), si ha esigenza di venderlo ma non si trovano in nessun modo compratori interessati? semplice: si organizza una lotteria. l’idea è venuta a una coppia statunitense che, vista la carenza di potenziali acquirenti, ha pensato bene di rivolgersi a un’associazione no-profit per realizzare una lotteria. 27mila i biglietti stampati; costo di ciascun biglietto: 50 dollari. e una pubblicità totalmente gratuita sul foglio parrocchiale della chiesa cui appartengono i due ingegnosi coniugi. poi sono arrivati i media locali, seguiti a ruota da quelli regionali e nazionali. la eco mediatica ha sortito i suoi risultati: tutti i biglietti sono stati venduti, la coppia ha incassato un milione e 350mila dollari (senza dover dare il 5% all’agenzia immobiliare) per una “log home” che ne valeva 200mila, mentre il fortunato vincitore può ora vantare la proprietà di un bel villino in montagna, “acquistato” con soli 50 dollari

manovra anti-crisi, sconti del 20% per chi ristruttura e per chi non inquina
il tempo, sabato 7 feb 09
il messaggero, sabato 7 feb 09

la finanziaria 2009 e il decreto legge anti-crisi portano interessanti novità per il settore immobiliare: la prima allarga il beneficio fiscale già previsto per le ristrutturazioni edilizie e l’efficienza energetica delle abitazioni; la seconda, in base al decreto legge appena approvato, offre a chi ristrutturando la propria abitazione decida di acquistare mobili o elettrodomestici ad alta efficienza energetica (per una spesa massima di 10mila euro), una detrazione lorda dall’irpef del 20%. prorogate fino al 2011 le agevolazioni fiscali del 36% per opere di ristrutturazione in edilizia e iva agevolata fino a un limite massimo di spesa di 48mila euro

le stravaganze di dubai
guardian.co.uk, lunedì 9 feb 09
il giornale, venerdì 13 feb 09

dubai è la città delle stravaganze architettoniche. dallo spettacolare dubai world - l'un arcipelago composto da 300 isolette che riproducono la mappa mondiale - al progetto mega-complesso three palms con hotel, ville, appartamenti, porti turistici, parchi a tema, centri sportivi e centri commerciali passando per il burj dubai, il grattacielo più alto del mondo, tutto è stato pensato per impressionare senza badare a spese. ma anche gli eccessi di questi anni sembrano giunti al capolinea visto che il real estate di dubai ha perso il 70% del proprio valore in poco tempo. il progetto lanciato cinque anni fa per trasformare dubai in una località turistica e in un hub finanziario ha attirato negli emirati arabi migliaia di occidentali pronti a speculare sul mercato immobiliare, investendo nelle nuove costruzioni e arrivando a vendere e comprare prima ancora che queste fossero concluse. ora però la crisi ha lasciato molta gente delusa: c’è chi si trova ad essere proprietario di costruzioni incompiute o che valgono sempre meno, mentre molti progetti di costruzioni sono stati sospesi o addirittura cancellati

casa, ecco come risparmiare sulle imposte
il sole 24 ore, sabato 7 feb 09

imposte sugli immobili troppo alte? ecco come risparmiare: innanzitutto, la seconde case sono meno onerose se i coniugi prendono due residenze diverse. lo stesso vale se i genitori decidono di intestare la seconda casa al/ai figlio/i. per le famiglie con redditi alti ci sono i fondi immobiliari che consentono di generare liquidità senza che l'investitore debba acquisire direttamente un immobile. in questo caso se le quote del fondo sono divise tra più di dieci aderenti l’imposta patrimoniale (pari all’1% del patrimonio) non si paga. benefici fiscali assicurati anche se il fondo è posseduto da società con sede in lussemburgo. i fondi patrimoniali non sono tassabili fino a quando non c'è distribuzione degli utili, salvo eccezioni che dipendono dalla composizione della compagine societaria. dal 1° gennaio 2007, infine, è in vigore un regime di tassazione vantaggioso per le compravendite di immobili a uso abitativo: se l’acquisto è effettuato con opzione esplicita, cioè nell’atto di compravendita viene indicato l’importo effettivamente versato, la base imponibile ai fini delle imposte di registro e catastali diventa il valore catastale dell’immobile, non quello commerciale. il risparmio riguarda soprattutto l’imposta di registro: su una casa acquistata con opzione esplicita a 100mila euro, il valore catastale sarà di 50mila euro e l’imposta di registro pari al 3% del valore catastale, quindi 1.500 euro. se la stessa casa fosse acquistata senza opzione, l’imposta di registro si calcolerebbe sul prezzo commerciale dell’immobile e sarebbe quindi di 3mila euro (il 3% di 100mila euro)

l'indagine sunia-cgil mette in risalto l'emergenza affitti
repubblica.it, martedì 10 feb 09

l'indagine sunia-cgil mette in risalto l'emergenza affitti nelle principali città d'italia dove i canoni sono cresciuti del 130% negli ultimi 10 anni. a milano e roma, città nelle quali il 25% degli abitanti vive in affitto (contro una media nazionale del 20%), i canoni più salati. nelle zone centrali delle due città le quotazioni raggiungono 2.300 euro nelle zone centrali, 1.200 euro in periferia per un appartamento di 80 m2. i canoni superano i 2.000 euro/mese anche a firenze, mentre a bologna ne occorrono 1.800, meno di 1.200 a napoli, la più accessibile è torino (850 euro). in virtù della folle corsa dei canoni di questi anni, sunia e cgil fanno sapere che le domande di contributi per il pagamento del canone sono aumentate tra il 2000 e il 2006 del 75% a roma e del 200% a milano mentre i fondi statali attribuiti dallo stato sono diminuiti in 10 anni del 69,6%. l'affitto è diventato infatti ormai un vero "macigno" sui conti delle famiglie, assorbendo oltre il 50% del reddito per quei lavoratori che percepiscono dai 15.000 ai 20.000 euro l'anno (il 27,2% delle famiglie in affitto)