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lunedì 12 gennaio 2009

Notizie immobiliari - Marco Ramberti

bollettino di notizie immobiliari

venerdì 9 gennaio 2009, anno tre, numero 55 14.234 sottoscrizioni


il 2009 premierà il mattone di qualità
il sole 24 ore, sabato 3 gen 2009

l'andamento a ribasso delle compravendite immobiliari inizia ad avere effetto sui prezzi. l'ultima rilevazione di scenari immobiliari di dicembre 2008 nelle principali città italiane mostra un incremento nominale dell'1,4%, con una variazione trimestrale a ribasso (-2%). i dati di scenari immobiliari mostrano quotazioni in crescita nelle zone semicentrali di 10 grandi città con valori che però in nessun caso superano il tasso d'inflazione medio rilevato dall'istat nell'anno appena trascorso, pari al 3,3%. tuttavia se si va più nel dettaglio delle zone cittadine, si possono già scorgere ribassi consistenti a partire dalle zone periferiche delle città (anche oltre il 10%). per il 2009 gli esperti prevedono cali nell'ordine del 6%. una situazione sulla quale influiranno la stetta creditizia, l'incertezza dovuta alla crisi e la rigidità dei venditori poco propensi ad abbassare le loro pretese. non mancano però motivi di ottimismo, come il calo dei tassi euribor e il ritrovato interesse per il mattone da parte degli investitori in uscita dai mercati azionari. un quadro di difficile lettura nel quale però risulta difficile preconizzare disastri come quelli in atto in stati uniti e gran bretagna

milano: è solo l'inizio di un ciclo negativo?
la repubblica, domenica 4 gen 2009
libero, sabato 3 gen 2008

transazioni in calo del 20%, tempi di vendita più lunghi (da 2-3 mesi a 6 mesi) e prezzi che hanno imboccato la china discendente con una flessione media del 6% rispetto al 2007. è il quadro del mercato immobiliare milanese presentato da assoedilizia. previsioni peraltro confermate dall'ufficio studi di tecnocasa che ha rilevato quotazioni in calo sotto la madonnina nei primi 6 mesi del 2008. si va dal calo del 4% della zona bovisa-sempione al -1,7% della zona della stazione centrale, passando per il -3,1% del centro, il -2,6% di città studi e il -1,9% dei quartieri vercelli-lorenteggio. si salvano - sepre secondo i dati tecnocasa - i soli quartieri lodi-corsica e navigli-famagosta. le previsioni per il 2009 parlano di una ulteriore flessione dei prezzi e delle transazioni. le quotazioni degli immobili potrebbero andar giù del 6-10% salvo che per gli immobili di qualità. per alberto lughini è soltanto l'inizio di un ciclo negativo e ricorda che "le crisi precedenti sono durate cinque anni. se il mercato ripartisse prima del 2011 - continua il presidente di reddy's group - sarebbe un miracolo"

euribor a quota 2,592%. ora è sui valori del 2006
la stampa, venerdì 9 gen 2009

l'euribor a tre mesi, quello con il quale vengono indicizzati i mutui per l'acquisto degli immobili, è sceso ancora toccando quota 2,592% (ai minimi dal 5 marzo 2006). per i risparmiatori che hanno contratto un mutuo a tasso variabile si prospetta ancora una boccata di ossigeno. in ridimensionamento anche la scadenza a una settimana - al 2,242% dal 2,275% - e quella a sei mesi - al 2,811% dal 2,845%

il credit crunch affonda giù investimenti retail in europa
finanza & mercati, venerdì 9 gen 09

gli investimenti nel mattone sono andati a picco nel 2008 secondo jones lang lasalle. le ultime stime della società operante nel settore della consulenza immobiliare parlano di un calo del volume degli investimenti nell'ordine del 55% a 110 mld di euro (con una flessione del 30% nell'ultimo trimestre 2008). lo sboom del mercato è destinato a protrarsi per almeno tutta la metà del 2009. peserà sul comparto la stretta creditizia operata dalle banche e l'atteggiamento più cauto da parte degli investitori. i paesi più colpiti dalla caduta dei volumi d'investimenti sono stati regno unito, germania e francia, dove gli affari si sono ridotti del 60%. ad oggi il rallentamento dell'attività si manifesta maggiormente nell'europa occidentale, mentre in europa centro-orientale, caratterizzata da mercati meno maturi, si è registrato un incremento degli investimenti immobiliari tra il 4 e l'8% rispetto al 2007. sempre secondo il dipartimento di ricerca jones lang lasalle si sarebbe ridotta anche la quota degli investimenti cross border, scendendo dal 63 al 60%. è la prima volta che accade dopo otto anni di continua crescita

il mattone uk prova a risalire
libero mercato, mercoledì 7 gen 09

storico calo dei prezzi delle abitazioni inglesi: secondo le ultime stime di nationwide, i prezzi delle case in gran bretagna sono crollati del 15,9% in un anno, il 2,5% in meno solo il mese scorso. la crisi non ha risparmiato neanche il mercato immobiliare londinese che ha sofferto un calo su base annuale del 15%. colpite anche le zone più “in” della city come chelsea, kensington, holland park e notting hill, dove ora è possibile trovare un appartamento di 60 m2 a “sole” 500-600mila sterline, con uno “sconto” del 30% rispetto al dicembre 2007. al fine di far ripartire il mercato immobiliare il governo ha anche azzerato l'ici per immobili dal valore inferiore alle 175mila sterline. più difficile si fa la questione sul fronte mutui, dato che le banche inglesi, sempre più riluttanti a concederli, esigono come garanzia un deposito pari al 25% del prezzo d’acquisto della casa

caro mutui, in arrivo il decreto anti-crisi
il sole 24 ore, domenica 8 gen 09
l’unità, mercoledì 6 gen 09

il decreto anti-crisi sbarcherà presto in parlamento per la discussione generale. al fine di fronteggiare la crisi immobiliare e il caro-mutui, le nuove regole prevedono innanzitutto la possibilità di congelare il tasso variabile a un tetto massimo del 4%: ciò significa che il mutuatario sarà tenuto a corrispondere alla banca il tasso contrattuale (solitamente, euribor+spreed) solo se questo non supera la soglia del 4%; in caso contrario, l’eccedenza verrà pagata dallo stato, che attingerà da un fondo speciale di 250 milioni di euro. di conseguenza, qualora la banca ricevesse dal mutuatario pagamenti eccedenti il 4%, dovrà restituirli con gli interessi. l’aiuto statale verrà concesso a persone fisiche per mutui a tasso variabile stipulati entro il 31 ottobre 2008 per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa. l’aiuto è concesso anche per mutui rinegoziati. un ulteriore vantaggio previsto dal decreto è la possibilità per chi contrarrà un mutuo dal primo marzo 2009 di stipulare prestiti indicizzati con il tasso bce, cioè quello praticato dalla banca centrale europea. il mutuatario, inoltre, può continuare a godere di alcune disposizioni del decreto bersani con la possibilità di chiedere alla propria banca la “rinegoziazione” delle condizioni del prestito

il cohousing sbarca a genova
il secolo XIX, venerdì 9 gen 09

nasce su facebook il “cohousing project genova” con l’intenzione di far conoscere la tendenza del cohousing e tutti i suoi vantaggi ai cittadini genovesi. per la promotrice dell'iniziativa, l'ex giornalista juliette, si tratterebbe soltanto di far "correre voce" perchè le persone interessate a questo nuovo stile di vita incentrato sulla mutualità, potrebbero essere tantissime. a milano è già sorto un gruppo per la progettazione partecipata di 60 appartamenti il cui canone d’affitto sarà di 10 euro a m2, con condivisione di biblioteca, zona giorno con cucina e asilo nido. sempre nel capoluogo meneghino è previsto, per il 2011, l’avvio del progetto urban farm che prevede la costruzione di una mega-serra capace di coprire da sola il 50% del fabbisogno di verdura fresca degli abitanti di lambrate. in provincia di biella, infine, al via il progetto aquarius. rivolto a un'utenza di over 50, tale progetto prevede un nuovo modello di residenzialità che favorisce la condivisione di svariati servizi come una lavanderia, uno spazio living, un'area salute e salottino medico

mistero a manhattan: crollano le compravendite, ma i prezzi continuano a salire
business week, mercoledì 7 gen 09

la vendita di case a manhattan è crollata del 40-50% nell'ultimo quarto dell'anno rispetto al trimestre precedente, più del doppio rispetto al 17% solitamente stimato per motivi di calendario. questi i dati forniti dal bollettino del corcoran group, secondo il quale il numero di abitazioni vendute in questa zona esclusiva di new york calano per il quinto trimestre consecutivo. non scendono però i prezzi che, anzi, fanno registrare un aumento: il costo del piede quadrato (che corrisponde a 0,092 metri quadrati) è cresciuto infatti del 5%, raggiungendo quota 1.211 dollari (quindi 13.163 dollari/m2 per circa 9.750 euro/m2)

cresce l’interesse per le case nei mercati in declino
myfinance.co.uk, giovedì 8 gen 09

il portale immobiliare rightmove.co.uk ha annunciato che lo scorso 5 gennaio, primo lunedì lavorativo del 2009, sono state inviate ben 44mila e-mail di richiesta di informazioni per immobili presenti sul sito, il 121% in più rispetto alle mail inviate lo stesso giorno del 2008. miles shipside, direttore commerciale del portale, segnala che la caduta dei prezzi del mercato britannico sta risvegliando l’interesse di chi è in cerca di occasioni. generalmente, a mostrarsi interessati sono individui che dispongono di liquidità, senza grosse necessità di credito o persone libere da ipoteche. si tratta di individui che da mesi attendono una caduta dei prezzi per entrare nel mercato immobiliare

corre forte il web del mattone
ilsole24ore, sabato 3 gen 09

secondo un'indagine condotta dall'ufficio studi dell'associazione nazionale agenti immobiliari (anama) nel primo trimestre 2008, il 37% dei potenziali acquirenti di case passa oggi dal web. lo hanno affermato le 980 agenzie immobiliari interpellate da anama per lo studio in questione, lo ribadiscono i dati nielsen online secondo i quali il numero di quanti cercano casa su internet sarebbe aumentato di circa un milione di utenti tra settembre 2007 (1.860.000 utenti) e settembre 2008 (2.784.234 utenti), mantenendosi comunque costantemente al di sopra della soglia dei 2 milioni di utenti/mese nell'arco dell'anno. tra i vantaggi immediatamente riscontrabili dagli utenti, senz'altro l'estrema velocità di consultazione degli annunci online e la chiarezza delle inserzioni soprattutto se corredate da foto, visite virtuali e video. dunque chi cerca, vende o affitta casa dovrà fare tappa sul web . per far fronte a un anno che si prospetta difficile per chi offre casa internet può risultare il migliore antidoto anti-crisi