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venerdì 7 novembre 2008

POLITICHE IMMOBILIARI marco ramberti

draghi propone la sostituzione dell'euribor con il tasso bce
la repubblica, domenica 2 nov 08


per mario draghi, governatore della banca d'italia basterebbe abbandonare l'euribor come tasso di riferimento per i mutui e adottare direttamente il tasso della banca centrale europea (bce) per alleggerire la rata di tanti risparmiatori. in precedenza era stato lorenzo bini-smanghi della bce a ritenere non "giusto far pagare il prezzo della sfiducia fra le banche ai cittadini". in concreto, con finanziamenti indicizzati al tasso bce si risparmierebbero in media 100 euro/mese


le politiche per la casa di barack obama
cnn, giovedì 6 nov 08


le misure economiche di barack obama relative alla casa sono focalizzte principalmente ad interventi sui mutui e a sostegno delle persone vicine al pignoramento del loro immobile. obama vuol dare accesso a un credito ipotecario universale esteso anche a quei proprietari che non possono usufruire delle deduzioni fiscali che consentono un rimborso di 500 dollari l'anno. inoltre vigilerà sull'industria dei mutui subprime con leggi più severe contro le frodi e darà al governo più risorse per lottare contro le attività sospette. il neo eletto presidente degli stati uniti ha inoltre intenzione di lanciare una vera e propria operazione trasparenza per semplificare la contrattualistica dei mutui a beneficio di una maggior comprensione degli stessi da parte dei cittadini e consentire la modifica delle loro condizioni nel caso il proprietario dell'immobile sia in bancarotta. nel corso delle sue apparizioni in pubblico obama ha poi anche dichiarato di volere creare un fondo di 10.000 milioni di dollari appannaggio delle persone a rischio imminente di pignoramento e di voler sostenere la ripresa del mercato dei mutui. per ultimo ha invitato le banche a utilizzare le risorse governative a loro sostegno e a fare una moratoria di 90 giorni per bloccare le esecuzioni immobiliari a favore di chi rischia di perdere la casa


caro vita: l'84% fa fatica a pagare il mutuo
la stampa, sabato 1 nov 08


secondo un sondaggio confesercenti-swg l'84% degli italiani che hanno acceso un mutuo ora farebbero fatica a sostenerlo. è allarme per i bilanci familiari gravati da una rata onerosa - lo studio parla di 478 euro di media - che nel 23% dei casi lievita tra 500 e 1000 euro, mentre un altro 10% sborsa tra i 1.000 e i 2mila euro. è giunto il momento delle rinunce per tante famiglie che, interpellate sui "tagli" operati per far fronte alle spese crescenti, hanno dichiarato di dover fare a meno delle vacanze (21%), delle spese per il tempo libero (20%) e per il guardaroba (17%). un impoverimento sul quale ha influito la crisi finanziaria - il 17% degli intervistati sostiene di avere subito perdite dai propri investimenti - e l'aumento del costo della vita cui non è seguito un riadeguamento dei salari


la vendita di locali commerciali rallentano a new york
bloomberg, martedì 4 nov 08


le vendite di locali commercilai a new york sono affondate del 61% nel corso di quest'anno. è il risultato della stretta creditizia operata dalle banche sui possibili acquirenti, secondo i dati di real capital analytics. in questo periodo sono state chiuse trattative per un valore totale di 17.000 milioni di dollari, la peggior performance dal 2004, a fronte dei 51.000 milioni del 2007. la recessione residenziale iniziata nel 2006 si sta espandendo anche al settore commerciale. circa l'85% delle banche nazionali hanno adottato misure più rigide per i loro prestiti anche nei segmenti come quelli degli immobili industriali o commorciali per medie e grandi imprese


il ceto medio taglia i consumi e il mattone frena
repubblica.it, venerdì 31 ott 08


compravendite in calo fino al 20%, tempi di acquisto che si allungano, non siamo al crollo ma il momento è difficile per chi opera nel settore immobiliare, un mercato in continua crescita da otto anni a questa parte. i più colpiti, secondo piersanto casu presidente fiaip di parma sono cittadini con redditi medio-bassi che comunque incidono fortemente sull'andamento della domanda di immobili. dall'altro lato influisce una maggiore attenzione degli acquirenti alla qualità del prodotto cosu i tempi di vendita si sono allungati fino a 7 mesi e i prezzi, sempre nell'ambito dell'usato, sono scesi del 10%. difficile la situazione anche per quanto riguarda il settore delle costruzioni dove continua ad aumentare lo stock di invenduto, una situazione - secondo il presidente nazionale dell'ance paolo buzzetti - destinata a peggiorare nel 2009


in toscana calano le compravendite
la nazione, venerdì 31 ott 08


settimo rapporto sul mercato abitativo della toscana curato da ance e istituto scenari immobiliari con brutte notizie per chi opera nel settore real estate: la crisi sta spingendo sempre più famiglie a rimandare il momento dell’acquisto della casa e questo ha già prodotto un calo dei metri quatri venduti e comprati nell'intera provincia (circa 500mila) con una contrazione del 2,5% rispetto al 2007. cali anche maggiori nelle aree urbane con una riduzione del 5,5%. negli ultimi mesi il comparto è stato trainato principalmente dalle compravendite di immobili di fascia bassa, con un prezzo non superiore ai 200 mila euro e, dal lato opposto, dalle case di pregio, che interessando una fascia di acquirenti meno coinvolti dalla brutta situazione economica. in netto calo, sempre secondo il rapporto, le vendite abitazioni di fascia media fra i 90 e i 130 metri quadri. la testimonianza lampante del ridotto potere di acquisto del ceto medio


prezzi in discesa a bologna, ma crescono gli affitti
restodelcarlino.it, venerdì 7 nov 08


l'edizione 2008 dell'osservatorio immobiliare di bologna e provincia presenta un quadro dei prezzi degli immobili in calo. contrazione delle movimentazioni (-8%) e diminuzione dei prezzi del 2,2% con picchi del 4,3% per gli immobili da ristrutturare. ciononostante cresce la domanda di locazioni (+4%) rispetto a quanto rilevato lo scorso anno, mentre i canoni sono calati del 3,4%. "proprio il calo dei canoni di locazione ha portato un nuovo interesse da parte dei bolognesi", ha affermato stefano rambaldi. secondo segretario provinciale della fiaip, consuatori sempre più attratti dalla possibilità della contrattazione dei canoni sulla base dei canoni agevolati, con la possibilità di agevolazioni fiscali a fronte dei canoni di locazione "liberi"


i debiti immobiliari espagnoli stanno diventando tossici
financial times, martedì 4 nov 08


le banche spagnole non sono solo esposte ai mutui che hanno concesso agli acquirenti di immobili, ma anche ai prestiti che hanno dato a migliaia di agenzie immobiliari e costruttori, che hanno trasformato tali prestiti in "debiti tossici", la maggiore minaccia per la salute del sistema bancario nazionale. gli ispettori della banca di spagna sono al lavoro per analizzare i crediti di 50mila piccole agenzie speculative, così come di 15 tra le più grandi. "dall'ultima crisi, gli istituti di credito erano usciti rafforzati rivalendosi sui debitori con la confisca delle loro case e facendo il miglior affare della loro vita", come ha sostenuto un funzionario spagnolo, una situazione che potrebbe ripetersi anche stavolta, solo che alle condizioni del mercato attuale, le banche impiegheranno anni prima di riprendersi dai finanziamenti erogati per case che mai avrebbero dovute essere costruite"


indagine uil: va nell'affitto il 27% del reddito
il sole 24 ore, martedì 4 nov 08il mattino, martedì 4 nov 08


il 27% del reddito netto delle famiglie italiane viene impiegato per pagare l'affitto della propria abitazione. lo rivela uno studio della uil, riferito al primo semestre 2008, secondo cui gli affitti mensili medi nelle grandi città ammontano a circa 923 euro. record a roma, con 1.782,20 euro che incidono sul reddito della famiglia per il 68,7%. a seguire venezia (1.470 euro/mese), poi firenze (1.082 euro/mese) con un'incidenza sul reddito pari al 41,7%, quindi milano con 997 euro e un'incidenza pari al 38,4 %. al lazio anche il primato degli sfratti: 6.422 su un totale di 43.739