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sabato 20 dicembre 2008

n;otizie immobiliare - marco ramberti

l’oroscopo 2009: sarà un anno in chiaroscuro per il mattone
corriere economia, lunedì 15 dic 08

l’amore degli italiani per il mattone è cosa nota (5 stelle), ma ci sono meno soldi (due stelle), così lo stato di salute del mercato immobiliare ne risente (3 stelle). è l’oroscopo 2009 stilato dagli esperti di tre network di agenzie di intermediazione e due istituti di ricerca. uno scenario in chiaro-scuro la prima volta dopo 10 anni. per inteso, secondo gli esperti il settore continuerà a soffrire, ma niente crolli in stile usa. da scenari immobiliari le previsioni più ottimistiche: transazioni in lieve ripresa (+1,8%) e prezzi praticamente fermi (+0,5%). di segno negativo le previsioni di gabetti, tecnocasa e dell’ufficio studi ubh, che parlano di cali delle transazioni (nell’ordine del 3-4%) e dei prezzi (giù del 5-6%). più pessimistiche le stime di nomisma, che prevede un calo del 5% dei prezzi e calo delle transazioni nell’ordine dell’8-10%. esperti concordi su un punto: il mercato sarà sempre più divaricato. da una parte il settore delle case di qualità, a pannaggio di chi potrà permettersi l’acquisto in contanti o ricorrendo a un mutuo solo per una frazione del valore dell’immobile. dall’altra parte la fascia medio-bassa, quella delle case che costano meno di 200-250mila euro, i cui acquirenti devono necessariamente accendere un mutuo. in questo caso, si pensa che il trend del 2009 sarà strettamente connesso all’andamento del mercato del lavoro

la bce taglia. euribor al 3,24%
il messaggero, martedì 16 dic 08

negli ultimi 3 mesi i tassi bce sono passati dal 4,25% al 2,5%. chi si aspetta un impatto positivo sul mutuo dovrà attendere l'anno nuovo, quando arriveranno in pagamento le rate calcolate sulla base dei tassi vigenti. un calo - afferma gienfranco torriero dell'abi - nell'ordine di un punto o più. l'euribor a tre mesi, quello al quale è agganciato la gran parte dei muti per la casa, è sceso al 3,24%, quello a un mese ha toccato quota 2,954. le aspettative degli operatori per il 2009 sono di ulteriori riduzioni, al di sotto del 3% anche per le scadenze a 6 mesi

la crisi immobiliare stimola l’imprenditorialità del management
milano finanza, sabato 13 dic 08

passeggiando per i prestigiosi quartieri di chelsea e south kensington ci si accorge di come la crisi del mattone abbia attaccato duramente il mercato del real estate londinese: numerosi cartelli “sale” a fronte di una domanda quasi assente, nonostante il sensibile ribasso dei prezzi che si attesta a -10% rispetto all’anno precedente (fonte ice). la crisi c’è e colpisce anche il mercato degli intermediari. il modello di rete diretta inizia a mostrare i propri limiti, allora molti gruppi immobiliari hanno abbandonato tale modello per passare a quello del franchising considerato più flessibile e redditizio. in questo senso si può dire che la crisi del mercato immobiliare stia stimolando un maggior dinamismo nel campo dell’imprenditorialità del management

crollano gli investimenti immobiliari in europa
trend-online.com, mercoledì 17 dic 2008

nel 2008 sono crollati gli investimenti investimenti immobiliari in europa. a rilevarlo è una ricerca jones lang lasalle che rileva un calo delle transazioni nel settore commerciale pari al 55% rispetto al 2007, per un ammontare che varia dai 105 ai 110 miliardi di dollari. l’attività d’investimento aveva già subito una battuta d’arresto nella prima metà del 2008, ma si è ulteriormente ridotta dal collasso di lehman brothers avvenuto a settembre. la stima negli ultimi tre mesi del 2008 ammonta infatti a 16 miliardi di euro, con una flessione del 30% rispetto al trimestre precedente. "nel 2008 abbiamo assistito ad un calo degli investimenti da parte di tutti gli investitori", ha detto tony horrel di jones lang lasalle, precisando "che il livello dell'attività d'investimento rimarrà basso anche nella prima parte del 2009". l'impatto del crollo degli investimenti è ricaduto su tutta l'europa, ma i paesi più colpiti sono regno unito, germania e francia, dove si è registrata una caduta del 60%

un intero quartiere senz’acqua a los angeles
los angeles time, mercoledì 16 dic 08

manca l’acqua, scarichi del wc che non si ricaricano, docce alle 4 del mattino per evitare di farla in concomitanza con i propri vicini. un promotore che non vende case, lascia a metà la costruzione di un intero quartiere. succede a los angeles. westview estates, quello che doveva essere un quartiere si lusso si presenta di fatto come un conglomerato di case isolate. di 425 abitazioni previste ne sono state realizzate solo 35, vendute 23. ora si cercano i responsabili di quanto accaduto: com’è possibile che case pagate anche 450mila dollari non abbiano l’acqua?

america: quei tour da incubo tra gli immobili pignorati
io donna, sabato 13 dic 08

a fine 2008, negli stati uniti, un milione di proprietari perderanno casa per insolvenza. circa la metà di queste case torneranno alle banche che le rimetteranno sul mercato a prezzi talvolta più che dimezzati: per una casa che un anno fa valeva 200mila dollari, ora ne possono bastare 75mila. tuttavia, per stimolare le vendite, un immobiliarista californiano, nick dias, ha ideato il “foreclosure report tour”, un giro in autobus che mostra ai potenziali acquirenti quali sono le case rimaste libere o che lo saranno a breve

di quanto dovrebbero ancora calare i prezzi delle case negli stati uniti?
usa today, martedì 16 dic 2008

se i prezzi tornassero rienrtassero nei loro parametri storici ancora rimarrebbe molta strada da fare per ritornare alla normalità, secondo il quotidiano usa today. tradizionalmente i prezzi delle case sono stati l'equivalente di tre volte il reddito medio delle famiglie. nel 2005 lo hanno superato di 4,5 volte. gli economisti stimano il prezzo degli immobili in base a quanto costerebbe affittarli. secondo tale criterio, risulta che i prezzi delle case dovrebbe calare tra il 18 e il 24%. se così fosse potrebbero passare anni per ritornare ai massimi toccati nel 2006

la casa rimane il bene-rifugio. e i prezzi non calano
la gazzetta del mezzogiorno, domenica 14 dic 08

l’agenzia del territorio lo conferma: calano le compravendite di immobili residenziali, ma non i prezzi. secondo lo studio condotto dall’osservatorio del mercato immobiliare per conto dell’agenzia stessa, il primo semestre del 2008 registra un decremento delle compravendite del 12,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trend confermato nel terzo trimestre con un -13%. salgono invece i prezzi: +4,3% di incremento su base annua (+1,4% rispetto al semestre precedente), anche se - sottolinea gabriella alemanno, direttrice dell’agenzia - bisogna considerare che il tasso di crescita è comunque inferiore al tasso d’inflazione del periodo (2%). il rischio concreto è che a fine anno si registri un -20% di compravendite, il che significherebbe circa 24 miliardi di euro di perdita del valore del mercato immobiliare

le case negli stati uniti potrebbero perdere 2 miliardi di dollari del loro valore
zillow.com, martedì 16 dic 2008

le case degli americani potrebbero deprezzarsi fino a 2 miliardi di dollari (1,46 miliardi di euro) quest'anno, vale a dire che 11,7 milioni di abitazioni potrebbero toccare una quota inferiore del loro valore ipotecario, secondo il portale zillow.com. fino a settembre il valore delle case è caduto fino a 1,9 miliardi di dollari (1,38 miliardi di euro) e si attende che la caduta sia maggiore nell'ultimo trimestre dell'anno. queste cifre superano le perdite registrate in tutto il 2007 ammontanti a 1,24 miliardi di dollari. alla fine del terzo trimestre dell'anno, il 14,3% delle famiglie avevano un debito nei confronti della loro banca più alto del valore della loro casa, fattore riconosciuto come negative equity

vendite immobiliari: sempre più persone ricorrono ad internet
ilsole24ore.com, mercoledì 16 dic 08

l’agenzia immobiliare si conferma il canale preferito per vendere casa, ma è boom degli annunci e dei contatti su internet. la rete si conferma la migliore alleata per chi cerca/offre casa stando ai dati emersi dall’indagine 2008 di tecnoborsa su intermediazione e valutazione immobiliare. secondo nielsen e google italia, il numero di visite online è del aumento 250% negli ultimi due anni, superando quota 2,2 milioni di persone, e per il prossimo biennio si prevede un ulteriore raddoppio. comunque il canale principe dell’intermediazione resta l’agenzia immobiliare, infatti il 62,5% delle famiglie italiane interpellate per lo studio hanno dichiarato di essersi rivolte a un’agenzia per vendere casa nel biennio 2006-2007

martedì 16 dicembre 2008

casa: è giunto il momento di comprare - marco ramberti

il sole 24 ore, sabato 6 dic 2008

parola d'ordine: sconti. le difficoltà attraversate dal mercato fanno scattare i saldi anche sugli immobili. dal 12% di cagliari al 20% di sconto mediamente applicato a bari, passando per il 13% di milano e il 14% di roma fioccano le occasioni per chi ha liquidità a disposizione, ma anche per i privati che sono in cerca di case da abitare. i primi, speculando su chi ha esigenza di vendere, arrivano a offrire anche un 30% in meno rispetto al prezzo richiesto riuscendo talvolta a concludere trattative a prezzi stracciati. una buona organizzazione può aiutare invece i privati ad acquistare la casa dei sogni ad un buon prezzo. il segreto? creare una short list degli immobili di interesse, intavolare più trattative con i proprietari e sfruttare l'attuale situazione del mercato per comprar casa a condizioni molto vantaggiose

le compravendite sono in contrazione nel 2008

finanza & mercati, venerdì 12 nov 2008
la stampa, lunedì 8 dic 2008

prosegue il trend negativo per le compravendite degli immobili, nel terzo trimestre di quest'anno confermato il calo con un - 13% tendenziale. è questa la fotografia del mercato scattata dall'osservatorio del mercato immobiliare (omi). a soffrire più di tutti è il settore residenziale, secondo l'osservatorio, con una riduzione del 14% nel primo semestre 2008 confermata nel terzo trimestre dell'anno in corso. in discesa infine le compravendite per abitazioni effettuate mediante mutuo, calate del 9,5% nel 2007 rispetto al 2006. ciononostante i prezzi tengono (+4,3% su base annua) perchè sono ancora tanti i risparmiatori che considerano la casa come un bene rifugio, ha affermato gabriella alemanno, direttore dell'agenzia del territorio

scende ancora il tasso euribor. sollievo per 3 milioni di italiani

il messaggero, martedì 9 dic 2008

l'euribor a tre mesi, quello con il quale vengono indicizzati i mutui per l'acquisto degli immobili, è sceso di sette punti base, ben sotto la soglia del 4%, al 3,49% (ai minimi dal 2006). anche l'euribor a una settimana è sceso al 2,61% a 2,70%. gli ulteriori tagli dacisi dalla banca centrale europea (bce) a dicembre dovrebbero determinare, secondo gli esperti, un calo delle rate sui mutui di circa 45 euro/mese, pari a 540 euro annui per prestiti da 100mila euro. un sospiro di sollievo per 3 milioni di italiani titolari di un mutuo variabile

ici: quando separarsi conviene

corriere della sera, sabato 6 dic 08

la separazione fa risparmiare. è quanto afferma il sindaco di castione della presolana (bergamo) denunciando un fenomeno in crescita nel centro-nord. secondo vittorio vanzan il 5% delle separazioni che avvengono in un anno sarebbe progettata con l unico scopo di risparmiare sulle spese familiari. la separazione consensuale, infatti, permetterebbe di evitare l ici sulla seconda casa che diventa prima abitazione per uno dei due coniugi. non solo: sugli alimenti che il coniuge dal reddito più elevato deve corrispondere all altro con un reddito minimo, le tasse sono solo del 9% invece dei normali 40%. il vantaggio economico riguarda anche bollette, tasse scolastiche, medicine, posti macchina, il tutto agevolato da assegni familiari

non c è crisi nel mercato del lusso

la stampa, lunedì 8 dic 08

pare che la crisi del mercato immobiliare non abbia colpito il settore delle abitazioni di lusso che continuano a registrare forti richieste. per fare qualche esempio, la casa d infanzia del calciatore inglese david beckam è ora in vendita sul sito gumtree.com per 850mila sterline, mentre l attore americano tom cruise si direbbe disposto a sborsare 40 milioni di euro per l acquisto del castello di bracciano (roma) dove si sposò due anni fa. a new york è stato messo in vendita il superattico del time warner centre per la cifra esorbitante di 65 milioni di dollari, mentre a londra è stato inaugurato il mega shopping mall westfield london, 34 acri per 256 negozi e più di 50 ristoranti, venduto alla cifra di 2,1 miliardi di euro. secondo l ultimo aggiornamento dello shopping development report di cushman&wakefield, spagna e italia sarebbero i mercati europei più attivi nel settore corporate e retail

le trattative negli stati uniti calano meno del previsto

the new york times, martedì 9 dic 08

l indice che segnala il volume delle trattative delle case in vendita è sceso solo dello 0,7% negli stati uniti a ottobre rispetto allo scorso settembre. la cifra è inferiore al 3% previsto dagli esperti, secondo quanto annunciato dall associazione nazionale degli agenti immobiliari (nar). l indice è considerato un anticipatore dei possibili sviluppi delle vendite di abitazioni ed è sceso solo dell 1% su base annuale. la caduta del prezzo degli immobili, intorno al 15% rispetto ai picchi del 2006 secondo l indice di s&p/ case-shiller, ha attratto alcuni acquirenti e ciò ha attenuato la caduta delle prevendite

i cinesi cercano il sogno americano approfittando della caduta dei prezzi delle case

financial times, sabato 6 dic 08

i cacciatori di occasioni cinesi sono pronti a sbarcare in alcune città nordamericane come los angeles e san francisco, dove i prezzi delle abitazioni hanno subito una forte caduta. soufun, il maggiore portale immobiliare cinese, sta addirittura organizzando dei viaggi per potenziali investitori immobiliari in california e nevada, tra gli stati più colpiti dalla crisi dal settore delle costruzioni. l'iniziativa ha riscosso un notevole successo tant'è vero che circa 300 persone hanno già mostrato interesse a partecipare allo "shopping tour" in terra americana. soufun ha precisato che la prima visita sarà effettuata con un gruppo selezionato di persone

il mercato della casa ha tenuto nel 2008

la stampa, lunedì 8 dic 2008

il rapporto nomisma sul mercato immobiliare ha evidenziato i prezzi a ribasso degli immobili delle 13 principali città italiane. quotazioni in calo dell'1% del residenziale, mentre restano in espansione uffici (+0,3%) e negozi (+0,4%). secondo luca dondi, analista dell'istituto di ricerca, sia i prezzi medi degli immobili che le compravendite mostrano una buona tenuta del settore anche perchè le famiglie italiane vedono nella casa la risposta al loro desiderio di "sicurezza"

spagna: le vendite di case usate crollano del 70%

la razòn (spagna), martedì 9 dic 08

il mercato immobiliare spagnolo soffre la crisi: negli ultimi tre anni la compravendita di case usate ha registrato un brusco crollo (-70% delle transazioni), molto più di quanto previsto dal ministero della casa. negli ultimi 5 anni si registrava una media di circa 47mila transazioni al mese contro le 19mila attuali secondo la rete di esperti immobiliari (rei). una situazione che sta avendo numerose ricadute negative sull intera economia, con l aumento vertiginoso della disoccupazione e il crollo del prodotto interno lordo. tutto ciò ha trascinato il paese in recessione tecnica, con tre trimestri consecutivi di crescita negativa

nuove costruzioni in calo, ma i prezzi tengono

milano finanza, sabato 6 dic 2008

dopo il boom, nuove costruzioni in calo per colpa della crisi. meno 2,5% secondo l'agenzia del territorio già quest'anno, addirittura -2,8% secondo nomisma. per il 2009-2010 scenario ancora negativo con una flessione degli investimenti dell'1,5% (pari a 157.022 milioni di euro). il più colpito è il comparto dell'edilizia residenziale che registrerà un calo del 3%. peseranno la crisi del credito, la debolezza dei prezzi e il crescente stock di immobili invenduti a fronte di una domanda in forte calo. in un quadro non certo confortante c'è l'aspetto positivo determinato dagli scarsi investimenti nel settore delle costruzioni dell'ultimo decennio, con la conseguente tenuta dei prezzi. il nuovo, in particolare quello di qualità, continua ad attrarre la domanda così le quotazioni delle case hanno tenuto e la forbice tra nuovo e usato si è andata via via allargando. se lo scorso anno a milano la differenza di prezzo tra una casa nuova e una di seconda mano era del 28,6%, quest'anno è pari al 33,3%. un trend rispettato da tutte le città analizzate dall'ufficio studi ubh (bari, bologna, napoli, roma, torino), anche se il divario è meno evidente rispetto a quello fatto registrare nel capoluogo meneghino