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sabato 25 aprile 2009

notizie immobiliari - marco ramberti

così le agenzie immobiliari reagiscono alla crisi
italia oggi, lunedì 20 apr 09

il 2008 ha visto una decisa contrazione delle transazioni immobiliari effettuate, scese a quota 650.000 contro le 900.000 registrate nel 2006, e le previsioni per quest’anno parlano di un’ulteriore flessione del 3,5%. a farne le spese sono soprattutto le agenzie indipendenti, che sono circa i 2/3 delle 30-35.000 presenti su territorio nazionale, mentre i grandi network reagiscono rivedendo le proprie strategie e stringendo alleanze per consentire ai propri affiliati di passare indenni attraverso la crisi. i grandi franchisor attribuiscono alla promozione della professionalità un peso decisivo per soddisfare i bisogni di un consumatore sempre più evoluto ed attento. un pubblico vasto, circa il 50% delle transazioni immobiliari che avvengono oggi in italia sono gestite da mediatori immobiliari, le cui esigenze variano a seconda del contesto: se nelle grandi città c'è grande richiesta di immobili piccoli, in provincia la tendenza è per case con 3-4 locali e 2 servizi, mentre la vendita dell’immobile può essere agevolata dalla presenza di spazi esterni come terrazze, balconi e giardini, e di pertinenze come box o posti auto

private banking: tra i super-ricchi il mattone torna di moda
il sole 24 ore, sabato 18 apr 09

se l'investimento in azioni ed hedge fund non paga più, ecco che in testa alle opzioni d'investimento dei ricchi che fruiscono dei servizi di consulenza private banking (tipicamente rivolti a persone con asset patrimoniali tra 1 e 10 milioni di dollari) rispunta il mattone. d'altro canto le condizioni del mercato sono favorevoli, sopratutto in città come londra, new york e tokio dove i prezzi delle case sono crollati. per chi cerca ottime opportunità d'invesimento, mosca può rappresentare la scelta migliore per la mancanza di un'offerta di immobili di lusso adeguata alla domanda. una mancanza che potrebbe rendere i "pochi" immobili della capitale russa estremamente ambiti nel momento in cui l'economia mondiale ripartirà. altre opportunità di investimento anche in aree adatte a insediamenti da vacanza e resort. suggerite le barbados e il brasile. qui da noi piacciono toscana e lazio

prosegue il calo delle quotazioni immobiliari nel mercato spagnolo
idealista news, venerdì 17 apr 09

in spagna le quotazioni immobiliari sono scese, nel primo trimestre del 2009, del 6,5% su base annuale e del 3% rispetto al trimestre precedente. è quanto emerge dall’indice generale dei prezzi delle abitazioni, elaborato dal governo, che mostra come la flessione maggiore abbia interessato la regione di castiglia-la mancha (-11,2%), seguita da madrid (-9,2%) e aragona (-8,7%), mentre cali più contenuti sono stati registrati nelle comunità di navarra (-3,7%) ed estremadura (-0,1%). in sofferenza anche le singole provincie: toledo (-14,4%) e salamanca (-12%) quelle interessate dalle flessioni maggiori. sempre al di sopra dei 10 punti percentuali i cali rilevati nelle province di guadalajara (-11,3%) e malaga (-10,4%), ma i prezzi scendono anche in località turistiche come las palmas (-8,5%) e santa cruz (-6%), nelle isole canarie

tendenze: a milano gli uffici si affittano a scrivania
libero milano, sabato 18 apr 09

nel mercato milanese delle locazioni aziendali c’è una novità: l’affitto “a scrivania”. l’idea giunge dalla cb richard ellis investors, multinazionale di gestione di investimenti immobiliari, che ha proposto di far pagare la locazione dell’ufficio non più a m2, ma a postazione occupata. secondo luca pellegrini, asset manager della società, questa scelta può vivacizzare un mercato in sofferenza, consentendo alle aziende di ridurre i costi di affitto e di gestire al meglio gli spazi aziendali, che saranno definiti in base al numero esatto di postazioni di cui l’azienda avrà bisogno, dunque senza sprechi. c’è chi ha già aderito al progetto: gli uffici dell’affori center, complesso di tre edifici di cinque piano ciascuno, inizieranno ad essere venduti a settembre 2009 con un canone annuo per postazione a partire da 3.126 euro/m2

in gran bretagna le banche tornano a concedere prestiti
guardian.co.uk, mercoledì 22 apr 09

il cml britannico (consiglio degli istituti di credito), i cui membri assorbono circa l’80% del mercato creditizio, afferma che a marzo 2009 sono stati concessi il 16% di mutui in più rispetto al mese precedente. su base trimestrale, invece, la somma concessa in prestito nel primo trimestre del 2009 (33 miliardi di sterline) è scesa del 29% rispetto all’ultimo trimestre del 2008 (47 miliardi di sterline). sempre nel mese di marzo, nel regno unito sono state effettuate 60.000 compravendite immobiliari, +40% rispetto al mese febbraio (43.000 transazioni). i dati sono quindi positivi, ma bisogna anche considerare che nel mese di marzo 2008 le transazioni effettuate erano già a quota 83.000

loft e monolocali tra le scelte abitative dei giovani single
eco di bergamo.it, martedì 21 apr 09

secondo l’istat, in italia ci sono 5 milioni e 997mila single, mentre i giovani tra i 26 e i 35 anni sono 4 milioni. di questi, solo il 35,2% ha una casa in proprietà, mentre il 33,9% vive in affitto e il 6,5% in coabitazione (fonte censis). aumentano di conseguenza le vendite e le locazioni di monolocali, bilocali e loft, mentre si modificano le scelte di arredamento. secondo una ricerca condotta da leonardo su un campione di 560 single di età compresa tra i 26 e i 35 anni che vivono da soli o in coabitazione, il 16% ha rinunciato al letto, rimpiazzato dal divano, che funge al contempo da giaciglio, sedia e poltrona. 1 intervistato su 4 ha ammesso di aver eliminato il tavolo da cucina, il 18% ha rinunciato alla libreria il 20% al comodino. non si salvano neppure l’armadio (11%) e la più classica credenza (35%)

usa, prezzi delle case su(+0,7%) a febbraio 2009
bloomberg.com, mercoledì 22 apr 09

alcune cifre dal real estate statunitense. secondo la federal housing finance agency, i prezzi delle case sono saliti in febbraio di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente, mentre su base annuale si registra un crollo pari al 6,5%. a soffrire maggiormente è stata la california, dove gli immobili hanno perso il 19% del loro valore rispetto a febbraio 2008. seguono arizona (-9,5%), nevada (-9,5%) e l’area del sud-ovest (-8%). meno drastici i cali registrati nello stato di new york, nel new jersey e in pennsylvania (-4,1%), nonché nel new england (-3%). aumenta invece il numero di transazioni effettuate, +2,1% a febbraio rispetto a gennaio 2009, con punte massime raggiunte nel midwest (+14,5%) e nel nordest (+10%)

in stallo il mercato immobiliare di ancona
il resto del carlino, mercoledì 22 apr 09

comune, camera di commercio e agenzia del territorio, insieme alle principali federazioni e associazioni private del settore, hanno effettuato un monitoraggio sulla situazione del mercato immobiliare dal 2005 al 2007. da quanto è emerso, le compravendite hanno cominciato a rallentare nel corso del 2007, per poi bloccarsi nel 2008. nel frattempo è cresciuta l’offerta (+5%) mentre è scesa la domanda (-5%). dal monitoraggio è inoltre emerso che i prezzi delle case di ancona oscillano tra i 2.000 e i 4.000 euro/m2, sono calati i valori in quartieri semicentrali come gli archi e la zona della stazione, mentre tiene il centro storico. per il 2009, infine, si attende un’ ulteriore flessione delle quotazioni compresa tra il 2% e il 5%

nel 2008 la crisi ha investito anche il lusso
il sole 24 ore, sabato 18 apr 09

il credit crunch sta cambiando anche la geografia del lusso a livello mondiale. lo rivela l'indagine annuale di knight frank e citi private bank che evidenzia prezzi a ribasso in 23 delle 55 città più care del globo. nel 2008 autentici crolli hanno interessato honk kong (-25%), londra (-17%), marbella (-15%), singapore e barbados (-14%). male anche dubai (-10,8%) e una regressione che continua (nell'ultimo trimestre, -19,1% rispetto al periodo precedente). non sembrano risentire della crisi le capitali del sud-est asiatico (bangkok, jakarta, bali, kuala lumpur), segno che - come ha dichiarato liam bailey di knight frank - i riflessi del credit crunch si sono fatti sentire in maniera differente da paese a paese

casa dolce casa, per il 60% degli italiani è il focolare domestico
corriere della sera, mercoledì 22 apr 09

come interpretano la casa, gli italiani? per il 60% si tratta di una sorta di nido, un focolare domestico in cui vive tutta la famiglia. il 12% vede invece nella casa uno spazio dove assolvere esigenze primarie come dormire, lavarsi e, visto che la vita si svolge soprattutto altrove, sporadicamente mangiare. per il 9%, infine, si tratta di un luogo di incontro dove ricevere gli amici, soprattutto per chi abita in città (15%) e nel centro italia (14%). questi i principali risultati dell’analisi condotta dall’istituto mannheimer su un campione eterogeneo di 800 italiani. permane l’affetto degli italiani per la casa: il 94% la trova rilassante e il 91% ammette di starci bene. il 30% degli intervistati dichiara inoltre di voler rinnovare uno o più ambienti entro il 2010, percentuale che aumenta tra i giovani fino a 34 anni (37%). tra gli ambienti che si desidera rinnovare, il primato spetta alla cucina (31%)