4912

venerdì 24 luglio 2009

notizie immobiliari - marco ramberti

affitti: calano milano e roma, torino su
idealista.it, martedì 21 lug 09

prezzi dei canoni d’affitto in altalena nel primo semestre di quest’anno, secondo l’ultimo rapporto di idealista.it relativo a tre delle principali città italiane. giù i prezzi a milano (-1,5%), su a torino (+1,3%), ancora più giù a roma dove le locazioni sono calate addirittura del 3,9% rispetto a sei mesi fa. sotto la madonnina il prezzo medio degli immobili da locare è ora a 13,9 euro/m2, praticamente ai livelli di due anni fa, meno della capitale dove la media dei canoni è di 15,3 euro/m2. in controtendenza torino che ha registrato un ulteriore incremento dei canoni negli ultimi sei mesi (+1,3%), dopo un lieve aumento nell’ultima parte del 2008

via libera al piano casa: 550 milioni di euro per l’edilizia popolare
milano finanza, mercoledì 22 lug 09

il governo ha detto sì al “piano nazionale per l’edilizia abitativa”, che prevede lo stanziamento di 550 milioni di euro da destinarsi alla realizzazione di 100mila nuovi alloggi nei prossimi cinque anni. destinatari dell’iniziativa saranno le categorie sociali più svantaggiate: nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani in difficoltà, studenti fuori sede, famiglie sfrattate e immigrati regolari che risiedano da almeno dieci anni in italia o da almeno cinque anni nella stessa regione. i fondi stanziati dal governo vanno ad aggiungersi ai 350 milioni di euro assegnati lo scorso 8 maggio dal cipe. di questi, 150 milioni saranno destinati a un “sistema integrato nazionale e locale di fondi immobiliari” per incrementare i fondi sociali. a questo proposito, il piano approvato prevede che nel “sistema integrato” entrino a far parte sia soggetti pubblici sia privati. rimane da chiarire il meccanismo di partecipazione degli investitori

tetto al 4%, le banche tentennano
il sole 24 ore, domenica 19 lug 09

otto mesi fa entrava in vigore il dl “anti-crisi” che, tra le altre cose, introduceva un tetto massimo del 4% da applicare ai mutui a tasso variabile contratti entro il 31 ottobre 2008. la norma vieta quindi alle banche di applicare tassi di interesse superiori a questo tetto e di restituire alle famiglie l’eccedenza eventualmente pagata. questo in teoria, perché nella pratica molti mutuatari lamentano il mancato versamento del contributo. chi invece ha avuto la fortuna di vederselo accreditare, accusa la mancanza di trasparenza circa i calcoli effettuati per misurarne l’importo. in alcuni casi, poi, l’accredito è avvenuto con valuta corrente, mentre il dl prevede che questo sia retrodatato al giorno dell’effettivo versamento della rata del mutuo

la top-10 delle vie più care del mondo
guardian.co.uk, mercoledì 22 lug 09

il gruppo dow jones ha stilato la classifica delle 10 vie con le case più care del mondo. avenue princess grace, la via di montecarlo dedicata a grace kelly, guadagna il primo posto con prezzi al m2 che possono raggiungere 84.500 euro, nonostante siano scesi del 37% rispetto ai massimi raggiunti nel 2008 (134.300 euro/m2). parla francese anche il secondo posto, chemin de saint-hospice, sulla costa francese meridionale (70.600 euro/m2), mentre new york si aggiudica il terzo posto con la fifth avenue (51.000 euro/m2). seguono londra, con kensington palace gardens (46.300 euro/m2), parigi con avenue montaigne (38.000 euro/m2) e saint-moritz, svizzera, con la via suvretta (32.000 euro/m2). unica presenza italiana è porto cervo, che guadagna il settimo posto con via romazzino (30.000 euro/m2)

mercato giù nel lodigiano, tengono solo gli affitti
ilgiorno.com, martedì 21 lug 09

secondo il dossier stilato dall’ufficio studi gabetti, i prezzi delle case a lodi sono calati del 5% nei primi sei mesi dell’anno, mentre i tempi medi di vendita si sono allungati a 6 mesi. a ciò si aggiunge la stretta creditizia, che penalizza soprattutto giovani coppie e lavoratori precari, mentre resiste la tipologia classica di acquirente: la famiglia che vende la propria casa per acquistarne una più grande. quanto ai numeri delle compravendite, l’agenzia del territorio aveva parlato di una contrazione del 27% nel 2008 per la provincia di lodi, anche se il collegio provinciale della fiaip sostiene che i primi sei mesi del 2009 sono comunque stabili se confrontati con lo stesso periodo dell’anno scorso. tiene solo il mercato degli affitti, le cui richieste sono in aumento e i prezzi rimangono stabili: secondo il dossier gabetti, un bilocale arredato in lodi centro costa 500-550 euro/mese, mentre per un trilocale arredato si spendono 600-650 euro/mese

regno unito, a giugno le banche hanno concesso più prestiti per la casa
guardian.co.uk, giovedì 23 lug 09

nel mese di giugno in gran bretagna sono stati approvati 35.235 nuovi mutui, in aumento del 65% rispetto a un anno fa. il dato, che evidenzia anche un trend mensile in crescita (in maggio ne erano stati approvati 31.919), è stato elaborato dalla british bankers association. tuttavia il crollo dei prezzi delle case e la riluttanza da parte delle banche a concedere prestiti elevati hanno fatto calare a 136.000 sterline la somma mediamente concessa per i mutui, -11% rispetto a giungo 2008. l’analisi della bba mostra infine come siano aumentate anche le rinegoziazioni di mutui esistenti, dalle 25.825 di maggio alle 28.133 di giugno

stati uniti: in crescita prezzi e nuove costruzioni
usatoday.com, sabato 18 lug 09

secondo il dipartimento del commercio statunitense, a giugno il numero di nuove costruzioni avviate è balzato del 3,6% a un tasso annuale di 582.000 unità, contro le 562.000 di maggio e ben oltre le 530.000 previste dagli esperti. inoltre, sempre nel mese di giugno sono stati rilasciati 563.000 permessi, +8,7% rispetto al mese precedente. giugno in positivo anche per le vendite di case esistenti: + 3,6% a 4,89 milioni di unità, secondo l’associazione nazionale degli agenti immobiliari. anche in questo caso sono state superate le aspettative degli esperti, che avevano previsto un rialzo a 4,85 milioni di unità

affitti: calo generalizzato sotto la madonnina
idealista.it, martedì 21 lug 09

a milano, nel primo semestre del 2009, la crisi ha accentuato la caduta dei canoni d'affitto. secondo la divisione studi di idealista.it crollano i prezzi nei quartieri dove erano cresciuti di più: porta vittoria (-5,7%; 15,1 euro/m2), fiera-de angeli (-5,5%; 14,2 euro/m2) e navigli-bocconi (-4,5%; 15,7 euro/m2), la seconda zona più cara della città alle spalle del centro storico. nel quartiere corvetto-rogoredo (-5,2%, 12,9 euro/m2), l’eccesso di offerta di case ha provocato un calo repentino delle quotazioni negli ultimi mesi. segni meno anche in comasina-bicocca (-4,7%; 12,5 euro/m2) - che risulta anche il più economico tra i quartieri oggetto di questo rapporto - chiesa rossa-gratosoglio (- 2,5%; 13,2 euro/m2), greco-turro (- 2,5%; 12,7 euro/m2) e lorenteggio-bande nere (-0,4%; 12,6 euro/m2). tengono solo città studi-lambrate (+0,3%; 13,6 euro/m2) e garibaldi-porta venezia (+0,2%; 15,1 euro/m2) dove i prezzi sono rimasti pressoché invariati rispetto allo scorso febbraio

mercato immobiliare, la ripresa solo nel 2010
avvenire, sabato 18 lug 09

2009 in negativo per il mercato delle case: entro fine anno sono previste 250.000 transazioni in meno rispetto al 2007, mentre i prezzi scenderanno del 6-8%. secondo l’ultimo rapporto di nomisma, inoltre, la crisi si attenuerà nel 2010, con cali nell’ordine del 2-3%, ma per la ripresa vera e propria bisogna aspettare il 2011. tornando all’anno in corso, non tutte le città soffriranno nel medesimo modo: i centri che conosceranno le flessioni di prezzi maggiori sono bologna (-7,3%), milano (-6,1%), venezia (-5,5%), firenze (-5,3%) e napoli (-5%), mentre si parla di aumenti per bari (+1,1%) e cagliari (+2,8%). tuttavia, l’italia soffrirà meno rispetto ad altri paesi europei: secondo la commissione ue, nel nostro paese gli investimenti immobiliari nel corso del 2009 scenderanno dell’8,2%, un calo inferiore rispetto a quelli previsti per irlanda (-31,9%), portogallo (-14,9%), regno unito (-13,2%) e spagna (-12,8%)