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lunedì 14 dicembre 2009

Real estate news - Marco Ramberti

venerdì 11 dicembre 2009, anno tre, numero 99

mutui: tassi bassi ancora a lungo


ilsole24ore.com, giovedì 10 dic 09
il mattino, martedì 8 dic 09

non si arresta la corsa a ribasso dei tassi sui mutui, scesi sotto la soglia del 3% (non accadeva dal 1995). l'indice euribor a 3 mesi - al quale si agganciano la maggior parte dei mutui casa - è stato fissato allo 0,716% e i tempi di risalita potrebbero prolungarsi rispetto a quanto ci si attendeva poco tempo fa. i mercati stanno rivedendo a ribasso le stime sull'euribor per i prossimi 2 anni in virtù della elevata incertezza del quadro economico internazionale. dovrebbero dormire ancora sonni tranquilli quindi quei risparmiatori che hanno acceso un mutuo a tasso variabile: l'euribor 3 mesi che solo venerdì scorso era atteso all'1,20% entro giugno 2010, si è ridotto all'1,10%. sempre a ribasso le previsioni per i prossimi 2 anni: gli esperti, che avevano fissato il tasso all'1,89% a dicembre 2010, hanno abbassato la stima all'1,73%. tra 2 anni - a dicembre 2011 - euribor fissato a 2,58% al posto del 2,72% precedentemente previsto. per quanto concerne l'irs, il saggio di riferimento dei mutui a tasso fisso, la prospettiva di uno scenario di inflazione non preoccupante dovrebbe limitare importanti movimenti al rialzo dei tassi a medio lungo termine. l'irs 20 anni per esempio, oggi al 3,93% tra un anno è atteso dal mercato al 4,05%

è di lusso il mattone a prova di bolla

milano finanza, sabato 5 dic 09

gli immobili di pregio non conoscono la crisi. questo genere di abitazioni, il cui prezzo va dai 6.000 ai 13.000 euro/m2, hanno mantenuto pressochè inalterato il loro valore nel corso di quest'anno. le ragioni sono da ricondurre da un lato all'offerta limitata di questo particolare segmento, dall'altro a una crescente domanda da parte dei consumatori. e lo scudo fiscale porterà nuova linfa, ma chi acquisterà abitazioni di alto standing lo farà per andarci ad abitare, non per investimento (alessando ghisolfi di ubh). se i prezzi degli immobili di pregio hanno tenuto meglio delle altre tipologie immobiliari, le vendite sono andate a rilento, calando del 5,1% rispetto allo scorso anno (scenari immobiliari). la crisi del credito ha fatto il resto allungando i tempi necessari di vendita ad 8 mesi

confedilizia: mattone bergamasco in ripresa grazie allo scudo

ecodibergamo.it, domenica 6 dic 09

"il mercato immobiliare oggi offre interessantissimi rendimenti e rimane sempre un valido riparo all’erosione dei valori conseguenti a fenomeni inflattivi che incombono 'fuori dalla porta' e che fra poco potrebbero manifestarsi in modo vistoso data l’enorme liquidità in cerca di 'approdi' redditivi presente nel sistema". così roberto margiotta, presidente di appe confedilizia bergamo che nutre fiducia per una rapida ripresa del mercato immobiliare anche alla luce del rientro dei capitali scudati. gli effetti del rilancio potrebbero contribuire nel breve periodo (immobiliarmente parlando dai 3 ai 5 anni) a far riprendere gli immobili qualitativamente migliori presenti nell'area bergamasca, anche per quanto concerne i valori. si attendono effetti positivi nel segmento dell’usato anche se – dicono gli esperti – "non è lecito non attendersi variazioni apprezzabili dei prezzi odierni"

prezzi ancora su in uk, ma rallenta la ripresa

guardian.co.uk, martedì 1 dic 09

la ripresa dei prezzi delle abitazioni britanniche inizia a rallentare. secondo nationwide, nel mese di novembre il prezzo medio delle case nel regno unito è aumentato dello 0,5% rispetto al precedente mese di ottobre, a 162.764 sterline. si tratta del settimo rialzo mensile consecutivo. anche l’indice trimestrale continua a salire, ma la sua ripresa sta rallentando: se infatti nel mese di settembre era aumentato del 3,8%, a ottobre l’incremento si è fermato al 3,5% mentre a novembre al 2,8%. un dato negativo, stando a nationwide, in quanto l’indice trimestrale è considerato uno dei migliori indicatori dell’andamento delle quotazioni immobiliari

la vacanza è sempre più in affitto

il sole 24 ore, sabato 5 dic 09

l'alloggio scelto dagli italiani per la vacanza in montagna è sempre più l'appartamento in affitto. un'alternativa all'hotel (la media è 3 stelle) sempre più contemplata dal popolo dei vacanzieri per l'economicità delle offerte - 2mila euro in media a settimana per una famiglia di 4 persone - e per la prospettiva di un soggiorno confortevole in appartamenti di metratura variabile tra i 50 e i 70 m2 di media. per alessandro ghisolfi, ufficio studi ubh, "chi ha messo a redditto un'abitazione nelle località più quotate può ottenere un ritorno annuale lordo pari al 5,5%". intanto, tra le nuove tendenze, si segnala lo scambio di appartamenti sul web. dalle soluzioni low cost alle opzioni "deluxe" l'offerta è ampia e decisamente originale. ce n'è per tutti i gusti: non solo le varie tipologie di appartamento in residence, ma anche masi altoatesini e baite in carinzia, per chi in vacanza è in cerca di nuove emozioni

emilia romagna: il mattone ha i conti in rosso

finanza & mercati, venerdì 11 dic 09

il mercato degli immobili in emilia romagna torna ai livelli del '97. è quanto emerge da uno studio condotto da ubh in relazione alle compravendite avvenute nei primi 6 mesi del 2009 a livello regionale. il volume degli scambi è sceso del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, 10 mila unintà in meno: male il mercato provinciale, segnali di ripresa nelle città capoluogo (bologna, ferrara, piacenza, forlì). le città dove si è registrata la maggiore concentrazione di compravendite sono: bologna, modena e reggio emilia

cosa pensano gli investitori stranieri del mercato immobiliare spagnolo?

international property journal, mercoledì 9 dic 09

non vi è dubbio che gli investitori stiano per tornare sul mercato spagnolo dopo il crollo dei prezzi nell'ordine del 20-40% registrato negli ultimi anni. nessuno dubita che gli spagnoli torneranno presto ad acquistare casa, come da costume nazionale, ma uno dei problemi è la redditività bassa degli immobili e alcuni casi decadimento urbanistico con demolizioni e costruzioni illegali che potrebbero tener lontani ancora per un po’ i capitali stranieri. se gli ultimi dati indicano che il mercato potrebbe iniziare a riprendersi grazie alla caduta dei prezzi, c'è tuttavia ancora molta strada da fare per richiamare gli acquirenti internazionali

immigrati, crollano gli acquisti di immobili

ilsole24ore.com, sabato 5 dic 09

le banche concedono mutui con il contagocce e a pagare sono le classi meno avvantaggiate. la stretta creditizia ha spazzato via i prestiti per la casa con un elevato "loan to value" - che coprono una percentuale del valore dell'immobile superiore al 70-80% - escludendo dall'accesso al credito gli immigrati. secondo un rapporto di scenari immobiliari, il 2009 si chiuderà con 78mila acquisti di case realizzati dai lavoratori immigrati in italia, il che equivale a una contrazione del 24,3% rispetto allo scorso anno e la situazione peggiorerà ulteriormente nel 2010

usa, nuovo aumento della domanda di mutui

bloomberg.com, mercoledì 2 dic 09

stando alle rilevazioni della mortgage bankers associations, negli stati uniti le richieste di prestiti per l’acquisto della casa sono aumentate nuovamente durante l’ultima settimana di novembre. l’indice elaborato dall’associazione per monitorare la domanda si trova ora a 613,7 punti, il 2,1% in più rispetto alla settimana precedente (601 punti). la mortgage bankers association riporta anche l’andamento dei tassi di interesse sui mutui a tasso fisso: l’indice trentennale è sceso al 4,79% (era al 4,82% la settimana precedente), il tasso quindicinale al 4,27% (4,32% la settimana precedente) e l’annuale al 6,56% (6,66% il precedente)