4912

venerdì 11 luglio 2008

Mercato Immobiliare: dinamico il turistico in Sardegna e Sicilia

Di Pierpaolo Molinengo.

SICILIAMercato ancora positivo per le soluzioni turistiche situate in Sicilia. A Taormina si registra la presenza di acquirenti stranieri, tra cui russi, americani e svedesi. La prospettiva della nascita di un campo da golf sta interessando potenziali investitori, infatti intorno a questa struttura sono in corso interventi per la nascita di alberghi, resort vacanze e bed and breakfast. A Cefalù il mercato sta orientandosi sempre più verso la prima casa, dal momento che i bilocali attirano l'interesse degli acquirenti perché consentono un maggiore risparmio. A Taormina le quotazioni degli immobili sono stabili e si sono allungate le tempistiche di vendita. A livello di potenziali acquirenti si registra la presenza di russi, interessati all'acquisto di soluzioni indipendenti di prestigio, ma ci sono anche americani, interessati ai rustici con terreno circostante e ultimamente anche svedesi. Gli acquirenti italiani hanno una disponibilità media che parte da 200 mila €. Ricercano soprattutto bilocali posizionati in zone dove sia facile parcheggiare. Apprezzata l'abitazione dotata di spazi esterni e impianto di climatizzazione. Da segnalare che, tra qualche anno, sorgerà un campo da golf in frazione Trappitello e questo sta suscitando anche interesse da parte degli investitori. Infatti intorno alla struttura sportiva sono in corso interventi per la nascita di alberghi, di resort vacanze (nella vicina Gaggi) e Bed and Breakfast. Tra le zone più richieste si segnala il Centro storico di Taormina, in particolare corso Umberto I, dove ci sono soluzioni costruite negli anni '50 valutate da 4000 a 5000 € al mq.Abitazioni fronte mare sono disponibili a Isola Bella, Mazzeo e Mazzarò. Ci sono soluzioni degli anni '50-'70 che, ristrutturate, possono raggiungere quotazioni di 4000 € al mq. Il mercato immobiliare di Giardini Naxos si divide in tre zone: la zona vecchia che si caratterizza per un'edilizia degli anni '60, i cui prezzi oscillano da 1500 a 2000 € al mq, la zona Recanati, più turistica con condomini, residence e villette a schiera (2000 € al mq) costruiti tra gli anni '70-'80, e il lungomare Regina Margherita dove gli appartamenti fronte mare costano 2000-2500 € al mq. Sono in corso interventi di nuova costruzione nelle zone più periferiche della cittadina. Il nuovo si vende a 4000 € al mq. A Cefalù, le cui quotazioni sono aumentate del 18.6%, nel secondo semestre del 2007 si è registrato un aumento delle quotazioni immobiliari, soprattutto sui bilocali. Infatti sul mercato della zona si sta assistendo ad una diminuzione delle richieste di seconda casa per cui i bilocali, taglio preferito insieme al monolocale, hanno attirato le richieste degli acquirenti di prima casa. Una parte dei compratori di seconda casa, soprattutto quelli provenienti dalla provincia di Caltanissetta, ha preferito orientarsi verso altre località della Sicilia, con quotazioni più accessibili. Chi cerca la casa vacanza in zona opta per tagli piccoli, possibilmente dotati di terrazzo o balcone, di cui c'è poca offerta sul mercato. Particolarmente apprezzate le tipologie situate nel Centro storico, palazzine sorte prima degli anni '40, situate a ridosso del mare e valutate, ristrutturate, intorno a 2500-2600 € al mq, con punte di 4000 € al mq (con vista mare). Le nuove costruzioni, tagli da 50-60 mq, sono sorte soprattutto nelle aree periferiche della cittadina e si compravendono a 4000 € al mq. In lieve calo i prezzi nell'area di Acicastello (-7.2%) ed Acitrezza (-7.2%), dove la domanda di abitazioni da destinare a casa vacanza resta comunque sostenuta. Gli acquirenti di seconda casa arrivano soprattutto dalla Sicilia (Catania, Messina, Palermo) e cercano bilocali che abbiano un valore compreso tra 140 e 160 mila €. I turisti, da ogni parte d'Italia, spesso optano per la locazione. Particolarmente apprezzata la zona alta di Acitrezza, nei pressi di via Litteri e via Manzella, dove si possono acquistare appartamenti in residence e villette panoramiche con vista sui faraglioni e su isola Lachea. Il prezzo di tipologie medio usate panoramiche con spazi esterni è di 3500 € al mq. In via Manzella nel 2004 sono state costruite alcune villette a schiera con vista panoramica, da 200 mq su tre livelli, il prezzo di vendita è di 450 mila €. Nel centro storico di Aci Trezza per un bilocale di recente costruzione si spendono mediamente 4500 € al mq. SARDEGNAIn Sardegna le località turistiche hanno registrato un aumento delle quotazioni del 2.2%. Quotazioni al rialzo per Olbia, tra cui Olbia Mare, che in questi ultimi anni ha visto la nascita di un nuovo porto turistico, operativo a breve. Intorno sono sorti alberghi, strutture commerciali e residenziali. A San Teodoro si registra un discreto sviluppo edilizio nelle frazioni circostanti. Ad Alghero dove tra i lavori in corso si segnala la continuazione della nuova passeggiata dal porto alla spiaggia ed il potenziamento del porto. Discreto sviluppo edilizio a Budoni. A Villasimius si segnala un andamento positivo nella zona Costa Rei in seguito al miglioramento dei collegamenti tra Cagliari ed il litorale. In aumento le richieste dalla Toscana dopo la nascita del collegamento aereo con Pisa. Stabili le quotazioni di Pula nel secondo semestre del 2007. Sul mercato della casa vacanza si registra ancora una buona domanda ma con una disponibilità di spesa inferiore rispetto al passato (sia per gli acquirenti italiani che stranieri). Questi ultimi hanno una disponibilità di spesa entro i 300 mila €, mentre gli italiani restano entro i 200 mila €. I primi prediligono le soluzioni indipendenti, con un giardino annesso e posizionati anche entro i 4-5 chilometri dal mare. Tra le zone più ricercate ci sono Is Fossus situata a Villa S. Pietro, in posizione collinare da cui si vede il mare, oppure Is Molas, non lontano dal Golf Club e Porto Columbu e Perd'è Sali, zone molto più vicine al mare ma con quotazioni inferiori rispetto alla Costa di Santa Margherita. Gli acquirenti italiani optano per trilocali (intorno a 70 mq) situati proprio a Pula o a Santa Margherita. A Pula per un buon usato si registrano quotazioni medie di 1900 € al mq. A Santa Margherita si ricercano sia ville singole che per piccoli appartamenti entro poche centinaia di metri dal mare. Più prestigioso il mercato immobiliare di Chia, nel comune di Domus De Maria, dove per una soluzione di nuova costruzione si spendono mediamente 3000 € al mq. In diminuzione dell'1.1% le quotazioni immobiliari di Villasimius nel secondo semestre del 2007. Anche su questo mercato si registra una contrazione della disponibilità media di spesa che è passata da 200 mila € dell'anno scorso a 150 mila €. In aumento le quotazioni di Costa Rei, dove si registra una domanda dinamica in seguito al miglioramento dei collegamenti tra Cagliari e tutto il litorale. Sono particolarmente richieste le tipologie situate nel Centro della città perché a prezzi più accessibili rispetto alle zone più vicine alla spiaggia, dove prevalgono le soluzioni indipendenti con giardino che richiedono un investimento importante. E' infatti in aumento la richiesta di bilocali. Gli acquirenti sono prevalentemente italiani che arrivano dall'Italia del Nord, con un aumento di richieste dalla Toscana in seguito ai collegamenti via aerea con Pisa. Tra gli stranieri si registra la richiesta da parte di inglesi, tedeschi e russi. Questi ultimi in particolare ricercano soluzioni di prestigio posizionate sul mare. La zona più richiesta è quella che va dal mare verso la spiaggia, dove si concentrano soprattutto le nuove costruzioni, al massimo di quattro-cinque anni. Le soluzioni nuove costano mediamente 3500 € al mq. A Campulongu e a Cala Caterina si possono trovare ville singole di pregio e posizionate sul mare a non meno di 500 mila €. Richieste anche le tipologie situate a Porto Sa Ruxi, villette di piccola metratura vicino al mare ma anche villette a schiera su due livelli costruite negli anni '80 e valutate mediamente 220-230 mila €. Nuove costruzioni sono in corso soprattutto nelle zone periferiche tra cui Is Argiolas ed i Borghi. A San Teodoro è prevista la realizzazione del porto turistico che darà sicuramente un valore aggiuntivo per quanto riguarda San Teodoro centro e zona mare del paese. Lo sviluppo sta interessando le zone limitrofe al paese per via delle aeree di edificabilità esistenti in quanto il centro del paese e la zona mare sono vincolate. La disponibilità media di spesa si aggira intorno a 150-250 mila €. Il cliente che acquista la casa vacanza preferisce sicuramente un trilocale con ottime rifiniture dotato di giardino e vicino a servizi e spiagge. Il cliente che acquista esclusivamente per investimento è meno esigente e guarda solo alla presenza di posti letto. Le località più rinomate sono Puntaldia, Coda Cavallo e Punta Molara a strapiombo sul mare e con un'offerta di prestigio come ville singole con piscina ed altro. Le quotazioni oscillano tra 3000 e 5000 € al mq. Si segnalano attività di riqualificazioni e sviluppo, anche di attività commerciali, nelle frazioni di San Teodoro, dove ci sono ancora terreni edificabili, tra queste: L'Alzoni, Nuragheddu, Lu Lioni, Li Cuponeddi, Li Tegi, Tarrapadedda per finire con Schifosi, Stazzu Bruciatu, Francu Lacciu. Stabili le quotazioni di Alghero, nella seconda parte del 2007, dove si avvertono segnali di rallentamento che si manifestano con l'allungamento delle tempistiche di vendita e la riduzione della disponibilità di spesa che è al momento intorno a 150-160 mila €. La tipologia più richiesta è il piccolo trilocale, di 65-70 mq, possibilmente con una terrazza abitabile o comunque uno spazio esterno dove poter trascorrere parte della giornata, apprezzata, ma non indispensabile, la vista mare. La ricerca della casa vacanza vede protagonisti soprattutto persone residenti in Lombardia, Lazio e Piemonte. Ridotta al minimo la presenza di inglesi, scoraggiati in passato dalla tassa sul lusso. Le zone più ambite sono Cala Bona e zona Lido. In zona Lido ci sono piccoli contesti condominiali degli anni '80, compravenduti a 2000 € al mq con punte di 3000 € al mq per le soluzioni con vista mare. A Cala Bona le quotazioni di un buon usato scendono a 2000-2200 € al mq. Anche sul mercato delle locazioni si registra una diminuzione delle richieste perché i turisti preferiscono optare per B&B oppure agriturismi che consentono una riduzione della spesa. Tra i lavori in corso si segnalano la continuazione della nuova passeggiata che va dal porto fino alla spiaggia, il potenziamento della struttura aeroportuale e l'aumento dei collegamenti low cost.Ad Olbia, le cui quotazioni sono aumentate del 7.7% nella seconda parte dell'anno, le compravendite di seconda casa sono in minoranza rispetto a quelle di prima casa, tra le zone preferite da chi cerca la casa vacanza ci sono Olbia 2 e Olbia Mare. Quest'ultima ha visto in questi anni la nascita di un nuovo porto turistico che sarà operativo la prossima estate con oltre 500 posti barca. Sorgeranno anche due alberghi, centri commerciali. Intorno al porto turistico ormai da anni è in corso anche lo sviluppo di nuovi complessi immobiliari, alcuni ancora in fase di ultimazione. I prezzi del nuovo sono di 3000-3200 € al mq. Ad Olbia 2, sulle zone collinari e con vista mare, la maggioranza degli immobili sono sorti dopo la fine degli anni '90 e registrano quotazioni medie di 2500 € al mq. Più basse, 2200 € al mq, le quotazioni degli immobili ad Olbia Mare. Ad acquistare la seconda casa ad Olbia, soprattutto per investimento, sono prevalentemente sardi che si orientano sui monolocali e sui bilocali. Mercato completamente diverso a Porto Rotondo, dove le richieste sono avanzate soprattutto da acquirenti di Roma e Milano, che cercano tipologie comprese tra 180 e 200 mila €, possibilmente con vista mare. Le abitazioni situate nel centro di Porto Rotondo e comunque a ridosso del porticciolo turistico sono di recente costruzione e quasi sempre inserite in residence degli anni '80, con finiture tipo pietra a vista, dotati di piscina, con viali e negozi. Per un buon usato si spendono cifre medie di 3500 € al mq. Il mercato immobiliare della zona presenta anche un segmento di tipologie di prestigio che si rivolge alle ville singole con molo e parco privato per le quali è difficile effettuare una valutazione.Le richieste di seconda casa a Sant'Antioco si dividono abbastanza equamente tra acquirenti italiani e stranieri: questi ultimi sono prevalentemente belgi, russi ed inglesi. Anche la domanda cambia perché gli italiani prediligono i bilocali e i trilocali (in genere investono una cifra compresa tra 100 e 150 mila €) mentre gli stranieri optano per le soluzioni di 180-200 mq, indipendenti e posizionate in zone tranquille (in questo caso la disponibilità di spesa media, soprattutto per i russi può anche superare il milione di €), molti acquirenti preferiscono queste zone alla Costa Smeralda, sicuramente più vivace. Tra le località più belle di Sant'Antioco ci sono Maladroxia, Coa Coaddus, Peonia Rosa, Cala Sapone dove l'offerta abitativa è abbastanza contenuta e riguarda in particolare soluzioni indipendenti costruite tra gli anni '70 e la fine degli anni '90. Per un buon usato si spendono cifre medie di 1800-2500 € al mq. Difficile trovare delle nuove costruzioni, a meno di spostarsi verso Calaseta, dove per un buon usato si spende da 1800 a 3000 € al mq. Chi cercasse delle soluzioni più piccole può optare per il Centro storico della cittadina dove ci sono case indipendenti che si sviluppano su tre livelli e che costano intorno a 800 € al mq. Sul mercato immobiliare di Budoni si registrano quotazioni stabili. Ad acquistare l'abitazione sono soprattutto famiglie con una capacità di spesa compresa mediamente tra 100 e 130 mila €, concentrata su trilocali con vista mare e giardino. Pochi gli acquirenti stranieri, si tratta in prevalenza di inglesi e svizzeri che acquistano trilocali con giardino; da segnalare la buona domanda di case in locazione da parte di turisti tedeschi. Budoni è un comune che possiede 22 frazioni, alcune delle quali molto apprezzate dai turisti. Sostenuta la domanda su Porto Ottiolu, dove è situato l'unico porto della costa ed è anche una zona ambita ed esclusiva. Il mare è raggiungibile senza l'utilizzo di automobili. Si possono acquistare trilocali con ingresso indipendente e giardino costruiti verso la fine degli anni '90. Il prezzo di una soluzione vista mare è di 3000 € al mq, senza vista mare si scende a 2700 € al mq. Numerose le richieste di acquisto in zona Tanaunella, frazione molto popolata di Budoni anche perché molto richiesta per le locazioni estive. Un trilocale con ingresso indipendente e giardino, costruito negli anni '90 costa circa 2400 € al mq con vista mare, 2100 € al mq senza vista mare. L'area di Budoni è molto richiesta e servita durante tutto l'anno, con la presenza di negozi e passeggiate. Il centro di Budoni dista circa 800 metri dal mare ed i prezzi per un medio usato oscillano tra 2700 e 3000 € al mq. Numerose le nuove costruzioni sparse su tutto il territorio. Si tratta quasi sempre di trilocali con ingresso indipendente, giardino e posto auto. I prezzi del nuovo si attestano sui 2700-2800 € al mq.Stabili le quotazioni immobiliari a Tortolì. Gli acquirenti provengono in particolare dalla Lombardia e dal Lazio con richieste d'acquisto anche da parte di turisti toscani. Si tratta di famiglie che cercano preferibilmente soluzioni con ingresso indipendente e spazi esterni. Da segnalare alcuni acquisti da parte di turisti inglesi e tedeschi, che comprano anche soluzioni da ristrutturare e non vicino al mare, in campagna con grandi spazi esterni. L'area più turistica di Tortolì è Porto Frailis, area nuova di Arbatax, che è stata riqualificata dagli anni '90 in poi con la costruzione di ville singole, bifamiliari e appartamenti. I prezzi oscillano tra i 1800 ed i 2300 € al mq. Il prezzo delle rare soluzioni vista mare oscilla tra 3000 e 3300 € al mq. Una villa singola con giardino parte da 500 mila €. Arbatax è l'area limitrofa al porto, ex villaggio di pescatori, dove si possono acquistare case costruite tra gli anni '60 e gli anni '70, con prezzi compresi tra 1000 e 1200 € al mq.Il centro storico di Tortolì, ad un chilometro dal mare, è composto da case costruite dai primi del '900 in poi. Il prezzo di un appartamento ristrutturato è di 1500 € al mq.In zona Mussu Luisu è in costruzione un nuovo condominio, il prezzo di vendita è di 1600 € al mq.In fase di valorizzazione l'area industriale di Tortolì, situata tra il Centro ed Arbatax, con l'insediamento di numerosi cantieri navali.

Un piano per vendere immobili

La novità è costituita dal piano delle alienazioni immobiliari che dovrà essere predisposto da ciascuna regione d ente locale mediante delibera di giunta regionale, comunale eccetera. Il piano punta a individuare i singoli beni immobili di titolarità dell'ente locale e compresi nel proprio territorio che siano valorizzabili oppure dismissibili, non risultino strumentali alle funzioni istituzionali. All'inizio del prossimo anno, in base alle previsioni del decreto, l'ente predisporrà questo piano e costituirà un allegato al prossimo bilancio di previsione 2009. Tutti i beni appartenenti al patrimonio immobiliare non strumentali dell'ente (va tenuto in tal senso in considerazione il conto del patrimonio ex dpr 194/1996) e che hanno la qualifica di beni immobili della classe A II 4 (cioè fabbricati relativi al patrimonio indisponibile) oppure della classe A II 2 (cioè terreni relativi al patrimonio indisponibile), potranno essere inseriti nella categoria dei beni patrimoniali disponibili, ponendo in evidenza la relativa destinazione urbanistica.In pratica i terreni della classe A II 2, se riconosciuti nel piano delle alienazioni immobiliari, potranno essere inseriti nella classe A II 3 con la qualifica disponibili. Lo stesso per i fabbricati della classe A II 4, che potranno essere inseriti nella corrispondente classe A II 5 con la qualifica di beni disponibili.Allo scopo di effettuare la procedura sopra esposta, occorre una delibera del consiglio comunale per l'approvazione del piano delle alienazioni: essa costituirà una variante al piano urbanistico generale e non avrà bisogno di verifiche di conformità agli atti di pianificazione di competenza di province e regioni.Gli elenchi degli immobili sopra descritti produrranno gli effetti dichiarativi della proprietà in assenza di precedenti trascrizioni secondo l'art. 2644 del codice civile, mentre gli uffici dell'ente locale provvederanno ad attivarsi per la trascrizione e voltura degli immobili. Sarà possibile per gli interessati esperire ricorso contro l'iscrizione dei beni nell'elenco entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Inoltre è ammessa la forma di valorizzazione alternativa secondo il comma 7 del medesimo articolo 58, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell'interesse pubblico e mediante l'utilizzo di strumenti di competizione. Infine il comma 8 consente agli enti locali la possibilità di conferire i beni immobili individuati anche residenziali ai fondi comuni di investimento immobiliare.

Gb, sempre più forte il calo del mercato immobiliare

LONDRA - 01 luglio 2008 - Accelera il rallentamento del mercato immobiliare britannico: secondo gli ultimi dati rilasciati stamattina, martedi 1luglio, i prezzi delle case in giugno sono scesi per l'ottavo mese consecutivo e sono calati del 7,3% rispetto ai massimi toccati nell'ottobre 2007. Gli economisti concordano che le prospettive per il mercato sono negative: la domanda è in calo, l'economia rallenta e il credit crunch sta rendendo l'accensione di un mutuo sempre più difficile e onerosa. La società specializzata Nationwide ha fatto sapere oggi che i prezzi sono scesi dello 0,9% in giugno e del 2,5% n maggio, portando il calo nei primi sei mesi del 2008 al 6,3%, la flessione più brusca dal 1992. Il calo riguarda l'inghilterra, il Galles e l'Irlanda del Nord, una delle regioni più colpite. Anche Londra non è esente dalla crisi e i prezzi nella capitale sono scesi per la prima volta dal 1995 anche a causa della crisi finanziaria e della prospettiva di un'ondata di licenziamenti nella City. La Scozia è l'unica regione a registrare una modesta crescita (+0,6%), dovuta al fatto che i prezzi erano comunque più bassi che nel resto del Paese. Ieri la Banca d'Inghilterra aveva fatto sapere che il numero di mutui approvati in maggio è sceso del 28% rispetto ad aprile ed è crollato di due terzi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. "Dato che gli acquisti di case sono così in calo mi sembra improbabile che ci possa essere un miglioramento del settore immobiliare nei prossimi mesi," ha commentato Fionnuala Earley, chief economist di Nationwide. Alcuni economisti ora prevedono un crollo dei prezzi delle case del 20% quest'anno e ulteriori flessioni nel 2009 e 2010. "Dobbiamo prepararci a una sfilza di dati negativi, - conferma Alan Clarke, Uk economist di Bnp Paribas. - Non c'è luce alla fine del tunnel per il mercato immobiliare."Il timore è che la brusca correzione del mercato immobiliare abbia ripercussioni sull'economia britannica. La crisi ha già contagiato il settore delle costruzioni, dell'arredamento e degli elettrodomestici e ha portato a un calo della fiducia dei consumatori. La Banca d'Inghilterra inoltre non porterà sollievo al mercato immobiliare con un taglio dei tassi, dato che sta combattendo una battaglia contro l'inflazione che è ai massimi da dieci anni. Secondo Howard Archer, economista di Global Insight, "è anzi possibile che la prossima mossa della Banca sia alzare i tassi d'interesse, che sarebbe una pessima notizia per il mercato immobiliare."

martedì 8 luglio 2008

Apartment Sales Remain Vigorous in Manhattan

By JOSH BARBANEL
Despite slowing sales and continuing economic worries, market studies released yesterday showed that the Manhattan co-op and condominium market remained strong in the peak spring selling season, with prices up 25 percent or more compared with a year ago, and overall prices roughly flat or just below record levels.
Average prices reached about $1.67 million for a Manhattan apartment in the second quarter, 1 percent to 3 percent below the record levels reported in the previous quarter, according to the series of competing market studies prepared by the major brokerage firms in New York City.
But these figures include a number of closings over the winter at two immensely expensive new condominium projects — the Plaza Hotel on Fifth Avenue and 15 Central Park West — that drove up average prices in the first quarter.
When these high-end sales were excluded for the second quarter, Gregory J. Heym, the chief economist of both Halstead Property and Brown Harris Stevens, said his figures still showed that average sales prices were actually up about 5 percent over the first quarter. “Prices are at incredibly high levels,” Mr. Heym said.
Yet Mr. Heym and other analysts said there was increasing concern that prices would remain flat or perhaps decline over the next year, especially if the economy continued to weaken. So far, he said, despite reports of recent and impending layoffs, the local economy has “yet to show any real weakness.”
While luxury sales remained very strong, the reports showed slowing sales and weakening prices for studios and one-bedroom apartments, where buyers are extremely sensitive to tighter lending requirements and larger down payments now being demanded by mortgage lenders.
The number of sales dropped sharply, by about 22 percent, compared with the second quarter of 2007, which was a record year for sales, according to an analysis released by Prudential Douglas Elliman. But at the same time, the number of sales was higher compared with the same period in 2006.
The inventory of unsold apartments rose to 9,968 in the second quarter, 21 percent higher than the year before, according to a tally by the Corcoran Group. But the total number of apartments listed for sale in June had fallen by 1.2 percent since April, and was reported to be below inventory levels of several years ago.
Strong luxury sales and faltering studio sales had the perverse effect of catapulting the median price — the price of the apartment exactly in the middle of all sale prices — to a record. It was close to or slightly above $1 million, depending on the report.
The report by Prudential Douglas Elliman found that average co-op prices fell by 8 percent compared with the previous quarter, to $1.28 million, while the average condo price fell by 2.3 percent, to $1.94 million.
Pamela Liebman, the president and chief executive of the Corcoran Group, said there was “a lot of pressure on one-bedrooms and studios” but that “anyone who thinks price appreciation is over in this market is dreaming.”
The flat sales picture has led many brokers to look back on 2007 as the golden age of Manhattan real estate, when inventory was falling and prices were rising regularly to new records.
Ms. Liebman said that while “everything was perfect in 2007,” the party was far from over. “It is still a party,” she said. “We are just not serving Cristal.”
Jonathan J. Miller, the president of Miller Samuel Inc, an appraisal firm, who prepares the market report for Prudential Douglas Elliman, said that the decline in average prices was the first since the fall of 2006, and could augur a turning point in the market.
“We are looking at several years of lackluster performance at best,” Mr. Miller said.
Dorothy Herman, president and chief executive of Prudential Douglas Elliman, said that “obviously the frenzy mentality is gone,” and she predicted that the market would be flat or down slightly during the rest of the year.
She said buyers were cautious and price sensitive, and lenders were requiring a lot more cash down. Still, she said, “New York was different from the rest of the country,” and she said that bidding wars over well-priced apartments would continue. “I don’t think New York is going to collapse,” she said.
For the first time, the report by the Corcoran Group distinguished sales of new condo and co-op apartments from sales of existing apartments, which is similar to the way real estate sales data is collected across the country.
The report found that the average sales price of existing apartments rose 10 percent compared with a year ago, to $1.43 million, and fell 8 percent from the first quarter. But average sale prices at new developments rose to $2.2 million, a 61 percent increase from a year ago, and a 17 percent increase from the first quarter.
In Brooklyn, the report found that co-op and condo prices rose 5 percent in the first half of 2008 compared with a year earlier, to an average of $621,000. In Williamsburg, where the prices were highest, the average price fell by 26 percent. The average price of a single-family town house fell by 17 percent in Brooklyn, to $1.2 million.
Hall F. Willkie, the president of Brown Harris Stevens, said that the market reports reflected closed sales, based on contracts that were signed in the last 3 to 12 months. But based on contracts signed recently, he said that sales were off 16 percent this year, but the total value of sales was roughly equal to the total value of sales a year ago.
“If properties are priced within their value range, they sell and they sell well,” he said.
This article has been revised to reflect the following correction:
Correction: July 3, 2008 An article on Wednesday about second-quarter reports on the Manhattan real estate market misstated the period of time over which average co-op prices fell by 8 percent, according to Prudential Douglas Elliman. It was since the previous quarter, not the previous year.