4912

sabato 30 maggio 2009

ultime notizie nel settore immobiliare - marco ramberti

case al mare: il sogno sempre più proibito degli italiani
il secolo xix, venerdì 29 mag 09
il sole 24 ore, sabato 23 mag 09

case al mare in sofferenza nel 2008. secondo il 3° rapporto sul mercato immobiliare turistico presentato dall’ufficio studi ubh, i prezzi delle abitazioni marittime sono calati del 5-7%. si salvano solo le abitazioni di alta qualità e buona localizzazione, per cui ubh parla di un lieve aumento dei prezzi nel corso del 2008 (+2-3%). la crisi ha colpito soprattutto le località turistiche di veneto, toscana, emilia romagna e liguria. la riviera romagnola - rileva un altro studio condotto da gabetti - registra un calo delle compravendite di appartamenti tradizionali, mentre tiene il segmento del lusso. la difficoltà del mercato non dipende dalla domanda, che comunque rimane alta, ma piuttosto da un’offerta inadeguata. anche i prezzi sono scesi rispetto all’anno scorso: a riccione il costo di un appartamento fronte mare oscilla tra 4.000-7.500 euro/m2 (-7%). anche nella riviera ligure il calo delle transazioni si accompagna a una discesa dei prezzi (-7,1%). ad alassio, per soluzioni fronte mare si spendono dai 12.000 ai 14.000 euro/m2, mentre a rapallo, per la stessa tipologia, si spendono sulle 5.000 euro/m2

napoli, giù le quotazioni immobiliari nel 2008
il mattino, venerdì 29 mag 09

secondo tecnocasa, i prezzi degli immobili nel capoluogo campano sono scesi in media del 6,8% nel corso del 2008. soffre soprattutto l’area collinare, interessata da una contrazione dei prezzi nell’ordine dell’8,5%. più contenuto il calo nei quartieri centrali (-5,1%), mentre la zona del centro-corso meridionale ha registrato un lieve aumento delle quotazioni. stando all'analisi tecnocasa, a soffrire sono soprattutto i tagli più grandi, a causa della contrazione della domanda orientata a questa tipologia di immobili. tengono invece i tagli piccoli, mono e bilocali, sostenuti da una richiesta ancora forte, anche se la crisi e le difficoltà di accesso al mercato del credito spingono molti potenziali acquirenti a scegliere l’affitto

mutui usa, ora in america si cercano 15 anni di durata
new york times.com, venerdì 22 mag 09

negli stati uniti le tipologie di prestito per l’acquisto della casa che vanno per la maggiore sono due: il mutuo trentennale a tasso fisso e il mutuo a tasso variabile. negli ultimi mesi, però, la domanda si è sensibilmente spostata verso un terzo tipo di prestito: il mutuo a tasso fisso di durata quindicinale. si tratta di una soluzione che attrae molti nuovi compratori in quanto alla stabilità garantita dal tasso fisso affianca la minore durata dell’ammortamento e, soprattutto, minori interessi da corrispondere alla banca: ad esempio, per un prestito di 400.000 dollari, chi apre un mutuo a tasso fisso della durata di 15 anni restituirà alla banca 194.000 dollari in meno rispetto a chi ha preferito un prestito trentennale

investire nel risparmio energetico
il sole 24 ore, martedì 26 mag 09

la prestazione energetica di un immobile è indicata dalla classe di appartenenza, che definisce il consumo annuale di kwh al m2. le classi sono sette: tra la classe “a” (la migliore) e la “g” (la più bassa), il divario in termini di consumo energetico supera i 19,50 euro/m2. attualmente in italia la maggior parte degli edifici appartiene alla classe “e”, per questo governo e regioni hanno emanato una serie di leggi per incentivare il passaggio a categorie superiori, come lo sconto fiscale del 55% sui lavori di ristrutturazione realizzati per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. certo, una casa di classe “a” ha un costo maggiore (circa 400 euro in più al m2), ma si tratta di una spesa che può essere ammortizzata nel giro di una decina d’anni, se si considera che un immobile di 100 m2 ad alta efficienza energetica consente un risparmio di circa 1.350 euro/anno

dubai e singapore le più colpite dalla crisi
guardian.co.uk, martedì 26 mag 09

per il suo ultimo studio, relativo al primo trimestre 2009, knight frank ha analizzato l’andamento delle quotazioni immobiliari a livello mondiale. la peggiore performance è quella di dubai, dove i prezzi sono letteralmente crollati del 40% nei primi tre mesi dell’anno rispetto al trimestre precedente. seguono singapore (-16,2%), estonia (-9,9%), norvegia (-6,2%) e danimarca (-6,1%). ma non in tutti i paesi le quotazioni sono scese: la top five degli aumenti più significativi vede in testa new jersey (+5,6%), seguita da finlandia (+4%), tailandia (+2,7%), israele (+2,6%) e svizzera (+2,1%)

leaf house e case in legno: verso un immobiliare più ecologico
il sole 24 ore, martedì 26 mag 09
avvenire, giovedì 28 mag 09

a quasi due mesi dal terremoto, la domanda di case in legno in abruzzo non è mai stata così elevata. queste strutture, totalmente antisismiche, hanno prezzi che oscillano tra i 600-1.000 euro/m2 a seconda che siano prefabbricate (costo superiore) oppure ancora “da montare”. per risparmiare ulteriormente, è possibile acquistare su internet degli chalet usati, con sconti che arrivano fino al 50%. nelle marche, invece, è stata testata la “leaf house”, palazzina ecologica che unisce una struttura tradizionale, realizzata però secondo criteri di risparmio energetico, alle più avanzate tecnologie ecosostenibili (pannelli solari, pompa di calore e pozzi geotermici). si stima che in un anno la leaf house possa far risparmiare fino a 8.500 euro in termini di riscaldamento, condizionamento, acqua calda ed elettricità

mutui: se il variabile diviene un'opportunità, quali sono i rischi?
italia oggi, mercoledì 27 mag 09

le abitudini degli italiani relative alla scelta di nuovi mutui casa sono profondamente cambiate dopo i rialzi dei tassi registratisi a cavallo tra il 2007 e il 2008. si è passati infatti da un rapporto 80-20 (tasso variabile-tasso fisso) a un vantaggio dei mutui a tasso fisso, al 50-50 attuale. in sostanza, dopo i tagli del corso del danaro operati dalla bce il variabile è tornano ad allettare i consumatori, ma c'è chi vede nei tassi estremamente bassi una minaccia per le famiglie più che un'opportunità. il paracadute tremonti, che ha fatto retrocedere le super-rate del 2008 ai tassi del 2006, non vale infatti per i nuovi mutui e un nuovo aumento dei tassi a medio termine potrebbe di nuovo mettere alle corde tantissimi risparmiatori. a fronte di questa situazione, l'informazione delle banche sui rischi per i consumatori non è esauriente e per gualtiero tamburini di assoimmobiliare, "in materia di informazione sui prodotti finanziari con elevato quoziente di rischio, come i mutui, le autorità di vigilanza non hanno fatto tutto quanto si si potrebbe fare per informare adeguatamente il pubblico"

a brescia, giù prezzi e compravendite
giornaledibrescia.it, mercoledì 27 mag 09

il surplus di offerta immobiliare fa precipitare le quotazioni a brescia. è quanto dicono i dati di borsa immobiliar che forniscono indicazioni chiare, con prezzi in calo del 7-8% rispetto ad 6-9 mesi fa e tempi di compravendita più lunghi (6-9 mesi). il calo riguarda soprattutto l'usato, mentre il nuovo o le case appena ristrutturate mantengono inalterate le quotazioni. la debolezza del mercato bresciano è confermata anche dai dati dell'agenzia del territorio per la quale lo scorso anno sono state effettuate 16 mila compravendite immobiliari residenziali a fronte delle oltre 20 mila del 2007

spagna, al via lo scambio delle case
il sole 24 ore, sabato 23 mar 09

la crisi che ha colpito l’immobiliare spagnolo ora si abbatte anche sul segmento delle case al mare. secondo idealista.com, nelle baleari il prezzo degli appartamenti usati è sceso del 3,9% nel primo trimestre 2009. i cali maggiori nelle isole di maiorca (-8,8%; 2.150 euro/m2) e di minorca (-7%; 2.540 euro/m2), mentre tiene ibiza (+1,2%; 3.050 euro/m2). intanto, in spagna si stanno diffondendo nuovi sistemi di vendita per incentivare l’acquisto di immobili. la società alfa inmobiliaria, ad esempio, ha realizzato un sistema che consente ai proprietari degli immobili presenti nella rete di scambiarsi la casa, pagando la differenza del valore o traslando il mutuo. altra strategia molto praticata è l’asta di immobili, con prezzi di partenza pari anche al 20% in meno rispetto al valore di mercato

il mattone parmense ora è meno caro
repubblica.it, giovedì 28 mag 09

scendono le quotazioni degli immobili a parma, anche se la discesa è un pò meno brusca rispetto all'andamento nazionale. secondo il centro ricerche economiche sociali di mercato per l'edilizia e il territorio (cresme), il numero di transazioni immobiliari è calato nel 2008 del 12% (in italia del 15,1%). scendono del 10% anche i prezzi, mentre il periodo di vendita, secondo le agenzie immobiliari dell'area parmense intervistate per la ricerca, si è allungato di almeno sei mesi. previsioni negative anche per l'anno in corso: sempre secondo il cresme, infatti, è atteso "un ulteriore decremento ancora più consistente"

Nessun commento: