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sabato 1 novembre 2008

SELEZIONE NOTIZIE IMMOBILIARI Ramberti

nelle grandi città calano i prezzi degli immobili
lastampa.it, lunedì 27 ott 08


crisi economica, perdita di potere d’acquisto dei salari, rialzo dei tassi dei mutui - solo di recente rivisti a ribasso - e un eccessivo rialzo dei valori degli immobili accumulatosi negli ultimi anni sono le ragioni delle difficoltà nelle quali versa attualemente il mercato. ora il borsino di tecnocasa evidenzia cali generalizzati delle quotazioni: dal 2,7% nelle grandi città, al 2,3% nei capoluoghi di provincia all’1,9% nei comuni dell’hinterland delle grandi città. la maglia nera dei grandi centri spetta a genova (-4,5%), seguita da firenze (-3,3%) e bologna (-3%), mentre milano e roma registrano una contrazione nell'ordine del 2,2%. spostandosi all'hinterland i cali più sensibili si registrano nel centro italia (-3,7%), seguite dal nord (-1,9%) e dal sud (-1,6%). per fabiana migliola, responsabile dell'ufficio studi di tecnocasa, in questo preciso momento del mercato è il prezzo l’aspetto più valutato dai potenziali acquirenti


due buone notizie dagli u.s.a.: crescono le vendite di case nuove e usate
bloomberg, martedì 28 ott 08


negli u.s.a. la vendita di case di seconda mano è salita del 5,5% lo scorso mese, l'incremento maggiore dal luglio 2003. lo stock di case invendute finalmente scende lanciando un segnale di speranza al mercato immobiliare d'oltreoceano dopo un lungo perido di crisi. l'associazione nazionale degli agenti immobiliari (nar, la sigla in inglese) ha segnalato che la vendita di case di seconda mano sta crescendo a un ritmo annuale pari ai 5,18 milioni di unità, rispetto ai 4,91 milioni di agosto. è la prima volta che il ritmo delle vendite sale al di sopra dei livello raggiunti un anno fa, il segnale che il mercato potrebbe avvicinarsi lentamente a una stabilizzazione. in progresso anche la vendita di case di nuova costruzione cresciute del 2,7% nel mese di settembre, a quota 464.000 unità


è il trilocale l'alloggio preferito dagli italiani
il secolo XIX, mercoledì 29 ott 08


la domanda di trilocali spopola tra chi cerca casa. lo dice un'indagine tecnocasa, che evidenzia la prevalenza di questa tipologia immobiliare (il 36,6% delle rischieste) sulle altre. seguono il bilocale (26,9%) e i quattro locali (21,2%). a livello generale la richiesta si concentra nella fascia di prezzo complesa tra 169 e 249mila euro (24,2%), seguita dalla fascia tra 250 e 349mila (21%) e quella tra 119 e 169mila (20,1%). se si entra nello specifico delle città italiane, si scopre che a milano e napoli la preferenza va verso i tagli piccoli - mono e bilocali insieme raccolgono più del 50% delle preferenze -, a roma la tipologia più richiesta è il bilocale, mentre a firenze, bologna, torino, genova e verona ci si concede qualche metro in più e la domanda maggiore riguarda i trilocali


calo da record del prezzo delle case negli stati uniti
the wall street journal, mercoledì 29 ott 08


il prezzo del mattone nelle dieci maggiori città statunitensi è sceso di un ulteriore 1,1% in agosto rispetto al mese precedente, del 17,7% se si considera l'agosto del 2007, si tratta di un ribasso da record su base annua secondo l'indice case-shiller diffuso da standard & poor's. se si misura poi l'andamento dei prezzi in 20 città del paese si può notare un ulteriore calo dell'1% ad agosto rispetto al mese precedente e del 16,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, anche qui si può parlare di un nuovo record per quanto riguarda l'indice


in inghiterra prezzi giù del 7,3% in un anno
milanofinanza.it, lunedì 27 ott 08


i prezzi delle case in inghilterra e galles sono scesi del 7,3% a ottobre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. un ribasso che le ha portate al di sotto del minimo storico del marzo 2006. i dati sono stati rilevati dalla società di consulenza hometrack che ha registrato un calo medio dei prezzi dell'1,3% (a 254.400 dollari), più giù di settebre, quando il calo registrato era stato dell'1%. la contrazione dei prezzi immobiliari è allo stesso tempo causa ed effetto della stagnazione economica in gran bretagna, dove due terzi delle famiglie sono proprietarie della propria abitazione


le case confiscate nel regno unito sono cresciute del 71% nel secondo trimestre
the guardian, mercoledì 29 ott 08


le confische degli immobili sono schizzate del 71% nel regno unito nel secondo semestre dell'anno a fronte di un numero sempre maggiore di proprietari certi di non poter onorate il pagamento dei loro mutui. questo significa che le società di prestito hanno confiscato 11.045 case rispetto alle 6.476 dell'anno precedente, secondo la financial services authority. parallelamente è emerso che i prezzi delle case hanno sofferto il maggiore calo degli ultimi 17 anni a ottobre, -14,6% a 158.872 sterline (199.751 euro), secondo nationwide building society


prezzi in discesa a napoli
corrieredelmezzogiorno.it, giovedì 30 ott 08


tecnocasa rivela gli andamenti delle quotazioni e delle transazioni in campania riferite al primo semestre 2008, da cui emergono le quotazioni a ribasso del capoluogo campano. a napoli i prezzi delle case sarebbero scesi del 2,4% nel primo semestre 2008, con picchi del 4% nell'area vomero-arenella, dove per bilo e trilocali la spesa media si aggira intorno ai 350-400mila euro. male anche secondigliano, la zona collinare dei camaldoli e i quartieri materdei e centro-corso meridionale, questi ultimi con cali nell'ordine del 3,2%. quotazioni "immobili" nella area di posillipo, la zona di pregio della città - con immobili venduti anche a 10mila euro/m2 - sconta paradossalmente meno di altre aree gli effetti della crisi economica


giovani e immigrati non comprano più. crollano dei prezzi delle case in periferia.
libero, giovedì 30 ott 08


secondo scenari immobiliari, i prezzi delle case in periferia avrebbero subito un autentico crollo da un anno a questa parte: -9,4% che diventa una flessione addirittura del 20% se si considera un lasso di tempo di 2 anni. a pesare sul calo della domanda degli immobili in provincia, secondo scenari immobiliari, il calo di acquisti di alloggi da parte di giovani e immigrati. su di loro incidono la stretta delle banche sull'erogazione dei prestiti e la crisi economica che tocca le fasce più deboli. il rischio - secondo mario breglia di scenari immobiliari - è di trovarsi davanti a una vera e propria emergenza abitativa per categorie di persone che non possono permettersi di attendere i tempi previsti per i programmi di social housing


famiglie in difficoltà: boom di pignoramenti nell'anno in corso
la repubblica, domenica 26 ott 08


si ricorre sempre più ai prestiti: la cessione del quinto dello stipendio (ovvero la possibilità data da un lavoratore di chiedere un prestito e coprirlo con un prelievo di retto dalla busta paga fino a un quinto dello stipendio) e carte revolving sono le soluzioni più richieste dalle famiglie italiane per mantenere un livello di vita più o meno stabile. coloro che hanno optato per la prima soluzione sono in forte aumento (del 31,6% quest'anno), crescono anche quanti fanno ricorso alle carte revolving (+7,9% quest'anno) . diminuiscono i prestiti finalizzati, aumentano quelli generici. in pratica si chiedono sempre più prestiti per gli acquisti quotidiani e si fanno sentire sulla pelle dei risparmiatori le incombenze diventate sempre più pressanti, come ad esempio il pagamento delle rate del mutuo. a tal proposito, secondo adusbef e assoconsumatori, quest'anno il numero di pignoramenti e delle esecuzioni potrebbe crescere del 22,3% rispetto al 2007

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