Un'ottica di sviluppo sostenibile e di Responsabilità Sociale d'Impresa, l'attenzione all'ambiente e specificamente alla progettazione e riqualificazione dei territori urbani e suburbani, risponde contemporaneamente ad un bisogno sociale e ad una logica di redditività di lungo periodo
Il raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto - che prevede per l’Italia la riduzione, nel periodo 2008-2012, delle emissioni di elementi inquinanti come il biossido di carbonio e altri cinque gas serra in una misura pari al 6,5% rispetto alle emissioni rispettivamente registrate nel 1990 - coinvolge molteplici attori pubblici e privati e richiede un’assunzione corale e strategica di responsabilità.
Ciò è ancora più vero se si pensa alla direttiva Ue che sarà emanata il prossimo settembre, con valore obbligatorio e vincolante per tutti i Paesi dell’Unione, e che si proietta ben oltre Kyoto, prevedendo una riduzione del 20% di anidride carbonica e di energia elettrica entro il 2020.
In Europa il consumo di energia nelle abitazioni rappresenta il 40% dei consumi totali: l’architettura diviene quindi un tassello fondamentale nella gestione e nel risparmio delle risorse ambientali, essendo chiamata a progettare e ri-progettare città ed edifici capaci di assorbire gli incrementi massicci di popolazione ma di rimanere allo stesso tempo “sostenibili”.
E’ il progetto del “costruire etico” di Alite Re, il nuovo ramo di attività di Alite Group, specializzato in property e asset management ad alto profilo etico.
Ed è anche l’orientamento vincente emerso durante il talk show Immobiliarmente Etici. L’etica tra territorio, immobili e finanza presentato da Alite Re a Milano nel contesto di EIRE, la fiera per lo sviluppo del nuovo mercato immobiliare italiano.
Cosa si sta facendo in Italia a questo riguardo? Esiste una sensibilità delle imprese e delle istituzioni italiane rispetto ad uno sviluppo etico ed ecosostenibile del costruire?
Spunti di riflessione sono venuti dai partecipanti al talk show organizzato appunto da Alite Re.Presenti nell’arena/salotto, con la conduzione di Fabrizio Binacchi, Giornalista, Direttore RAI Emilia-Romagna e di Paola G. Lunghini, Direttore Responsabile del semestrale Economia Immobiliare e Responsabile Ufficio stampa EIRE si sono affrontati: in video l’architetto Massimiliano Fuksas, l’Assessore al territorio e urbanistica Regione Lombardia Davide Boni, il Responsabile del Real Estate Italia per lo Studio Legale Simmons&Simmons Ugo Milazzo, il Presidente di Legambiente Roberto Della Seta, il General Manager di Alite Group e Alite Re Mauro Spagnolo, il Presidente di Assoimmobiliare Gualtiero Tamburini.
Massimiliano Fuksas: Credo che il protocollo di Kyoto non abbia avuto nessuna influenza in Italia, come del resto negli Stati Uniti, in Europa, e quindi in Italia men che meno. Basti pensare ad una città come Venezia, che ha ancora il più grosso residuo di petrolchimico. L’Italia è lontana da qualsiasi concezione e pensiero ambientale. Per quel che riguarda l’architettura, si stanno introducendo un po’ alla volta ad alcuni elementi, quindi possiamo dire che le cose stanno migliorando, per esempio grazie ai pannelli fotovoltaici, al riciclo dell’acqua, alle pompe a calore, ma l’Italia rimane comunque indietro rispetto ad altri paesi. E poi la scelta di materiali poco inquinanti va sempre valutata attentamente, perché anche l’amianto, che in un primo momento sembrava una risposta positiva ed economica, col tempo si è poi rivelata disastroso.
Mauro Spagnolo sul ruolo dell’architettura nella tutela e nel risparmio delle risorse ambientali, spiega: Essendo positivo per natura, io sono sicuro che vincerà il bene. Certo però c’è da lottare molto: come sempre e come in tutti i ricorsi storici, anche questa volta bisogna sudarselo, però sarà così. Gli strumenti sono la sensibilità e la cultura delle aziende per rispondere ad esigenze che ormai sono del quotidiano, quelle del rispetto dell’ambiente e del vivere civile in armonia e in equilibrio con tutto ciò che ci circonda, cercando di valorizzare al meglio il patrimonio esistente e anche quello che sarà per il futuro. Noi cerchiamo di fare azienda non solo tenendo conto dei numeri ma avendo come riferimento una filosofia che vada al di là di essi.
Per Gualtiero Tamburini: Essere etici nell’immobiliare conviene, se si fanno bene i conti: la domanda è sempre più sulla qualità, sulla compatibilità ambientale, sulla coesione sociale. In sostanza c’è necessità di interventi edilizi rispettosi di nuove esigenze.
La video intervista in esclusiva aSOREN FEMMER JENSEN e il progetto virtuale H2pia di HIRC (Hjdrogen Innovation & Research Centre) , la prima città al mondo ad idrogeno - esiste già la location - H2pia sta realizzando ciò che molti sognavano da tempo: che l’energia sostenibile possa offrire una qualità di vita eticamente corretta H2pia dimostra come l’energia possa essere eliminata dalle cause di conflitto internazionale, dai problemi di sicurezza nazionale e da quelli di impatto ambientale. Così noi dimostreremo come i consumatori e gli imprenditori possano essere parte di un network indipendente di energia libera, che lavora in cooperazione con la natura -.
La video intervista a Paolo Bozzetti, Presidente ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili): L’appunto fondamentale che facciamo al Governo e alle attuali norme è quello di evitare però che la dispersione delle decisioni tra i vari livelli comunali e regionali e che alla fine ogni realtà dia la sua ricetta, anche tecnologica, e di soluzione al problema del risparmio energetico.
La video intervista a Corrado Clini, Direttore Generale Ministero Dell’ambiente e Della Tutela Del Territorio e Del Mare: Finalmente il risparmio energetico nell’edilizio è uno dei punti di riferimento per la progettazione e costruzione degli spazi destinati alle residenze, agli uffici e anche alle attività commerciali. Finalmente, perché era chiaro ormai da decenni il ruolo chiave della progettazione sostenibile nell’edilizia, come uno degli strumenti per ridurre i consumi energetici, ridurre i costi, ridurre l’inquinamento. Credo, tuttavia, che la norma, per quanto importante, debba rappresentare un punto di partenza.
La video intervista a Rolando Gualerzi, Senior Partner GMPRgroup: Il futuro dell’umanità costituisce il primo dovere del comportamento umano collettivo, tanto più oggi, nell’era della civiltà della tecnica, dove l’uomo è divenuto pieno di meriti ma un pericolo, non soltanto per se stesso ma per l’intera biosfera.
La video intervista a Carlo Petagna, Vice Direttore Generale Agenzia del Demanio: Quello dell’etica è sicuramente un tema di assoluta rilevanza e modernità, in particolare per l’importanza che in questo periodo stanno avendo i processi di sviluppo immobiliare in relazione con i temi della finanza e dell’economia e anche per il ruolo che l’Agenzia svolge in questo ambito.
La video intervista a Umberto Visconti De Massimo, Acquisition & Development Manager ING Real Estate Development Uberto Visconti e ING Real Estate Developent Italy, presenti dal 2000 in Italia: Facciamo parte di un grande gruppo finanziario e assicurativo, che è il gruppo ING largamente conosciuto. Siamo la divisione Real Estate che fa sviluppo, insieme ai nostri colleghi di investements management e finance, che finanziano o investono in operazioni a reddito. Abbiamo una forte attenzione verso la qualità, che per noi è determinante.
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